News26 giugno 2024 17:48

La Guardia di Finanza compie 250 anni

Le Fiamme Gialle savonesi, nella giornata odierna, alla presenza di tutte le Autorità religiose, civili e militari della provincia, hanno celebrato presso la Caserma sede del Comando Provinciale il 250° Anniversario della fondazione

La Guardia di Finanza compie 250 anni

Le Fiamme Gialle savonesi, nella giornata odierna, alla presenza di tutte le Autorità religiose, civili e militari della provincia, hanno celebrato presso la Caserma sede del Comando Provinciale il 250° Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.

Alla cerimonia hanno altresì partecipato una rappresentanza di dipendente personale, di appartenenti alle Sezioni ANFI di Savona e Albenga nonché delle locali Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

In tale contesto è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale e della preghiera del Finanziere preceduta da una breve allocuzione del Comandante Provinciale. Si è quindi proceduto alla premiazione dei militari che si sono particolarmente distinti in rilevanti operazioni di servizio.

Di seguito una sintesi dei principali risultati conseguiti nei diversi comparti di servizio.

BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2023 AL 31 MAGGIO 2024

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Savona ha eseguito 592 interventi ispettivi e 362 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 131 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 134 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 5 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 119. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 32.566.874 di euro.

Sono state avanzate 6 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 44 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare kg. 4.252 di prodotti energetici. 122 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato alla denuncia di 10 soggetti ed al sequestro di 2 aeromobili del valore complessivo di 12,2 milioni di euro.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di denunciare 2 soggetti ed irrogare sanzioni amministrative per circa 20 mila euro.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.

Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 85 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per 160 milioni di euro.

Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti dipendenti hanno condotto 6 interventi.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 80 interventi, di cui 66 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per 425 mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono 1.104.379 euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 92 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 87 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 32 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 73.556.436 euro.

Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 3 indagini che hanno portato alla denuncia di 12 responsabili e all’esecuzione di sequestri circa 600 mila euro.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per 160 milioni di euro.

L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 12 soggetti e al sequestro/confisca di disponibilità per 595.000 euro.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 40 interventi, che hanno portato alla denuncia di 36 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per 10.107.683 euro.

Sono stati investigati oltre 198 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio.

Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 53 controlli sulla circolazione della valuta che hanno determinato l’accertamento di 3 violazioni amministrative.

In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati/confiscati ammontano a 5.128.136 euro su un totale di patrimoni distratti di oltre 40 milioni di euro.

In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha proseguito gli accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.

Complessivamente, dal 2022, in provincia di Savona sono state eseguite misure di congelamento nei confronti di nr. 2 soggetti, aventi ad oggetto fabbricati, autoveicoli, imbarcazioni, aeromobili, terreni, opere d’arte e quote societarie per un valore di 1,6 milioni di euro.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 32 soggetti, che hanno portato alla proposta di applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 4,2 milioni di euro.

Sono stati eseguiti, poi, 378 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali (373) riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti dipendenti hanno sequestrato oltre 800 chilogrammi di sostanze stupefacenti, costituite da cocaina (kg. 561), hashish (kg. 48) e marijuana (kg. 191), denunciando all’A.G. 112 soggetti (di cui 59 in stato di arresto) e segnalandone 91 ai Prefetti.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 210 interventi, sviluppate 55 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 39 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 65 mila prodotti ed oltre 11 mila chilogrammi di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Sono state, anche, sequestrate 5.300 chilogrammi di prodotti agroalimentari recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Nel 2023 la Guardia di Finanza di Savona ha impiegato complessive 905 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 333 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico, mediante l’impiego prioritario dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.

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