News27 giugno 2024 12:36

Impianti sportivi, Savona riordina il tariffario

Non aumenteranno le tariffe per le società utilizzatrici con la sola eccezione delle palestre scolastiche per le quali è previsto un aumento medio di 0,65 euro all’ora; rimarranno invece inalterate le tariffe per lo svolgimento di allenamenti e partite di campionato negli impianti pubblici

Impianti sportivi, Savona riordina il tariffario

La giunta comunale di questa mattina ha deliberato l'aggiornamento delle  tariffe comunali per l'utilizzo degli impianti sportivi e delle palestre scolastiche.  

Il provvedimento, che arriva in Giunta dopo un lungo percorso di condivisione che ha coinvolto  anche la Consulta dello Sport, modifica un impianto fermo da tempo e non più adeguato alle attuali  esigenze di gestori ed utilizzatori, semplificando e razionalizzando l’elenco delle voci. Benché in  questi anni siano sensibilmente aumentati i costi di gestione degli impianti, l’Amministrazione,  anche seguendo le indicazioni emerse dalle società sportive rappresentate nella Consulta, non interverrà ad aumentare le tariffe per le società utilizzatrici con la sola eccezione delle palestre scolastiche per le quali è previsto un aumento medio di 0,65 euro all’ora, mentre rimarranno  inalterate le tariffe per lo svolgimento di allenamenti e partite di campionato negli impianti pubblici.  

Verranno razionalizzate le tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi da parte delle scuole superiori,  fino ad oggi differenti da un impianto all’altro con un aumento medio previsto di 1,66€ all’ora.  Inoltre, verrà previsto un aumento della tariffa per l’affitto degli impianti per lo svolgimento di  manifestazioni straordinarie considerando soprattutto i costi per le pulizie per gli impianti e la loro  regolamentazione a seguito della riforma dello sport. Infine, verrà ritoccata anche la tariffa per  l’utilizzo dei campi di calcio da parte degli utenti amatoriali che passerà da 50 a 55 euro all’ora per  l’utilizzo senza luce artificiale.  

“E’ stato un lavoro lungo – commenta l’Assessore allo Sport Francesco Rossello - per il quale  ringrazio la Consulta dello sport per il fondamentale e costruttivo contributo oltre all’ufficio sport  che ha dovuto operare un delicato lavoro di selezione, accorpamento o eliminazione delle tariffe  oramai in disuso o ridondanti. Per dare un termine di riferimento, il testo del tariffario era di 60  pagine, mentre quello che sottoporremo al Consiglio è ridotto a 44. Al di là della razionalizzazione,  che comunque consentirà agli utenti di orientarsi meglio e avere più chiarezza, va sottolineato  come, anche dopo questo intervento, il nostro Comune continuerà ad offrire tariffe tra le più basse  della provincia”.  

L'Assessore Rossello sottolinea inoltre: “Ritengo politicamente rilevante e qualificante la scelta di  non penalizzare le società sportive utilizzatrici, tutte reduci da un periodo di sofferenza economica,  mantenendo inalterati i costi per l’utilizzo degli impianti da parte loro. Allo stesso tempo, questa  scelta non poteva finire per penalizzare i gestori, anch’essi rappresentati da società sportive  dilettantistiche. Per questa ragione, abbiamo deciso di intervenire su quelle voci che da più tempo  non subivano ritocchi e che erano nettamente inferiori rispetto a quelle di altri Enti. A questo  proposito vorrei soffermarmi sull’aumento del costo degli impianti per gli Istituti superiori che è  oggettivamente l’intervento più importante che abbiamo operato. L’obiettivo era quello di adeguare 

le tariffe rimaste invariate da diversi anni, senza penalizzare eccessivamente le scuole. Per questa  ragione abbiamo ritenuto di non accogliere la proposta di uniformare le tariffe degli impianti  comunali a quelle applicate dalla provincia per le palestre delle scuole superiori che è mediamente  di 15 euro l’ora. Pur portando la nostra tariffa a 8 euro il costo delle palestre comunali  corrisponde ancora alla metà di quello applicato dalla provincia per le palestre in sua gestione”.

com