I militari della Capitaneria di porto di Savona, a seguito di una complessa attività di ispezione a bordo di una nave porta rinfuse straniera, ha emanato il provvedimento di “detenzione” che durerà fino al ripristino delle piene condizioni di sicurezza dell’unità.
Il sopralluogo ha fatto emergere gravi e numerose violazioni normative, in particolare per quanto attiene l’efficienza e la prontezza delle dotazioni antincendio, la preparazione dell’equipaggio e l’aggiornamento della cartografia nautica di bordo, motivi per i quali, per lasciare lo scalo savonese, la nave dovrà risolvere tutte le irregolarità riscontrate.
La “detenzione” del mercantile è una misura eccezionale, ma talvolta necessaria, per assicurare la salvaguardia della vita umana in mare e la sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino.
Questo provvedimento, oltre a procurare evidenti perdite economiche, determina delle conseguenze negative per l’armatore e per la Società di gestione della nave.
Massimo Picone
