Per il secondo anno il Festival di Economia in Anteprima animerà - il 20, il 21 e il 23 luglio - piazza Pertini a Savona con tre appuntamenti dedicati ai grandi temi del dibattito nazionale: l'Europa, l'economia italiana, l'imprenditoria giovanile, grazie al contributo di personalità esperte come Oscar Farinetti, Franco Bruni, Andrea Ruggeri, Edmondo Sparano e come il gruppo di Starting Finance. Gli ospiti saranno introdotti da Alberto Becchi, Marco Vigo e Giacomo Vigo di Azimut.
“Savona è lieta di ospitare la seconda edizione di questo Festival che è di grande qualità e caratterizzerà un lungo weekend dell'estate savonese, dedicandolo ai temi dell'economia e dello sviluppo – dice l'Assessore alla Cultura, Nicoletta Negro - Siamo felici anche che sia riconfermata piazza Pertini, all'interno della zona pedonale di corso Italia, come location raccolta e suggestiva dedicata a questa chicca savonese che arricchisce il percorso che stiamo facendo verso Savona 2027”.
“Gli ospiti di quest’anno – aggiungono Paolo Schiavi di Feltrinelli e Alberto Becchi di Azimut -, esperti di massimo livello, contribuiranno in modo significativo al già vivace dibattito culturale di Savona. Grazie alla candidatura a Capitale della Cultura, la città ha vissuto un’accelerazione impressionante. Siamo orgogliosi del nostro ruolo nella divulgazione economica”.
Nella prima serata protagonista sarà l’Europa: economia, politica e situazione internazionale. Saranno ospiti: Franco Bruni (professore emerito dell'Università Bocconi di Milano), Giuseppe Sarcina (giornalista economico del Corriere della Sera) e Andrea Ruggeri (professore dell'Università degli Studi di Milano).
Nella seconda serata, insieme al club Unige di Starting Finance, la più grande community italiana di economia e finanza dedicata agli under 35 con più di 900.000 followers, e ad Edmondo Sparano, esperto di start up e autore del libro Imprese possibili (Egea, 2024), si parlerà di start up e di imprenditoria giovanile.
La terza serata, infine, avrà come tema l’economia italiana: sarà ospite l’imprenditore e scrittore Oscar Farinetti.
IL PROGRAMMA DELLA TRE GIORNI
Sabato 20 luglio ore 21
Confronto tra Giuseppe Sarcina, Andrea Ruggeri e Franco Bruni
Franco Bruni autore di Oltre le colonne d’Ercole, ripensare la politica monetaria (Egea) è professore emerito presso il Dipartimento di Economia dell’Università Bocconi, dove è stato
ordinario di Teoria e politica monetaria internazionale. È vice presidente dell’ISPI, dove co-dirige l’Osservatorio Europa e Governance Globale. Già editorialista de La Stampa, scrive ora su Domani.
Andrea Ruggeri autore di Potere, incertezza, identità. Elementi di scienza politica (Mondadori) è professore di scienza politica presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano. È stato professore di relazioni internazionali e scienza politica presso l’università di Oxford dal 2014 al 2024 dove ha ricoperto il ruolo di direttore del Centre for International Studies. Ha scritto per Il Foglio e la rivista Il Mulino. Savonese.
Giuseppe Sarcina autore di Il mondo sospeso, la guerra e l’egemonia americana in Europa (Solferino). Ha iniziato la carriera giornalistica al settimanale Il Mondo. È al Corriere della Sera dal 1995. Ha lavorato nelle redazioni di Milano e di Roma. Corrispondente da Bruxelles dal 2003 al 2007; responsabile Corriere Economia dal 2007 al 2009; inviato speciale dal 2009 al 2015. Ha seguito, tra l’altro, le Primavere arabe e la prima guerra in Ucraina (2014). Corrispondente dagli Stati Uniti (prima New York, poi Washington) dal 2015 al 2022.
Domenica 21 luglio ore 21
Starting Finance ed Edmondo Sparano sul palco con Giacomo Vigo
Starting Finance è la società leader nell’informazione e nell’educazione economico-finanziaria per i giovani in Italia. Con oltre 900.000 follower sui canali social e 36 club universitari nei principali atenei italiani, ha costruito la più grande community italiana di economia e finanza per under 35. Fondata nel 2018 da Edoardo Di Lella e Marco Scioli, nasce con l’obiettivo di accompagnare le nuove generazioni verso una maggiore consapevolezza e attenzione ai temi economico-finanziari, giocando un ruolo attivo nel processo di alfabetizzazione finanziaria di cui il Paese ha grande bisogno. Ha pubblicato uno dei manuali di maggior successo nel settore della divulgazione finanziaria: Instant finance (Gribaudo).
Edmondo Sparano autore di Imprese possibili (Egea). Docente, consulente, sviluppatore, visionario e appassionato di tecnologia, esperto di digital marketing, strategie e modelli di business, con alle spalle un passato nei reparti interactive e new media di diverse agenzie pubblicitarie, è entrato in Digital Magics nel 2005, divenendone prima partner, poi membro del CdA e Chief Digital Officer. Nel corso degli anni ha collaborato con diverse aziende del gruppo e dato vita, insieme a Enrico Gasperini, al Digital Magics LAB, che sarebbe poi diventato il primo incubatore di startup in Italia.
Martedì 23 luglio ore 19
Oscar Farinetti dialoga con Alberto Becchi e Marco Vigo
Oscar Farinetti autore di 10 mosse per affrontare il futuro, una via nuova attraverso il piacere e la bellezza (Solferino) è imprenditore, scrittore, conferenziere internazionale, fondatore di Eataly e Green Pea. Tra i suoi libri bestseller: Ricordiamoci il futuro (Feltrinelli 2017), Breve storia dei sentimenti umani (La Nave di Teseo 2019), Serendipity (Slow Food 2020), Never Quiet (Rizzoli 2021), È nata prima la gallina… forse (Slow Food 2022).
Economia in Anteprima è la rassegna di Librerie Feltrinelli Savona e Azimut che stimola il dibattito su temi quali economia e società, impresa e attualità, scienza ed innovazione, ambiente e territorio.
Da settembre 2022 la rassegna “Economia in anteprima” ha ospitato nella sala conferenze Azimut di Piazza Giulio II oltre 20 esperti di economia fra professori, giornalisti, imprenditori e membri delle istituzioni. Il confronto diretto con gli autori ha permesso ai savonesi di orientarsi in modo compiuto sulle più recenti questioni che coinvolgono l’economia: moneta digitale, politica economica internazionale, finanza comportamentale, riforme fiscali, green economy, demografia, intelligenza artificiale, pensioni, etc., avendo come filo conduttore quello di affrontare tutti i temi "caldi” che necessitano di una adeguata spiegazione per essere compresi.
I protagonisti del festival
FRANCO BRUNI è professore emerito presso il Dipartimento di Economia dell’Università Bocconi, dove è stato ordinario di Teoria e politica monetaria internazionale. È vice presidente dell’ISPI, dove co-dirige l’Osservatorio Europa e Governance Globale. Già editorialista de La Stampa, scrive ora su Domani.
Oltre le colonne d’Ercole, ripensare la politica monetaria (Egea)
Per far fronte alla permacrisi in cui il mondo vive a partire dallo scoppio della grande crisi finanziaria del 2008, le banche centrali si sono spinte «oltre le Colonne d’Ercole», abbassando i tassi fin sottozero e comprando grandi quantità di titoli di Stato. Con il suo racconto Bruni prima ci aiuta a ricostruire la grave crisi dell’Eurozona nello scorso decennio, dalla Grecia all’Irlanda, dal Portogallo alla Spagna, fino ovviamente all’Italia e quindi a Cipro. Lo sguardo si concentra poi sul periodo 2014-19 con le sue tensioni commerciali e politiche, una bassa inflazione e poca crescita. Sono gli anni in cui le banche centrali si spingono a solcare acque ignote, fuori dall’ortodossia e senza regole, con politiche ultraespansive basate soprattutto sul Quantitative Easing, che la FED attua dal 2009 al 2014 e la BCE nel quinquennio successivo. E quando le due banche centrali cominciano a frenare l’espansione ecco l’arrivo del cigno nero della pandemia, che le induce a tornare a intensificare quella politica monetaria. Accesa anche dalla guerra ucraina, con l’aumento dei prezzi dell’energia, arriva quindi l’inflazione – stranamente inattesa, forse troppo ricercata per più di un decennio, riconosciuta e affrontata con ritardo, violenza e qualche controversia. Se oggi i banchieri centrali vogliono tornare credibili difensori della stabilità monetaria devono convincerci che un così lungo periodo di sregolatezza non si ripeterà più. Devono «legarsi le mani» e ridarsi delle regole flessibili con cui moderare e abbreviare le manovre dei tassi di interesse e del Quantitative Easing.
GIUSEPPE SARCINA ha iniziato la carriera giornalistica al settimanale «Il Mondo». È al «Corriere della Sera» dal 1995. Ha lavorato nelle redazioni di Milano e di Roma. Corrispondente da Bruxelles dal 2003 al 2007; responsabile «Corriere Economia» dal 2007 al 2009; inviato speciale dal 2009 al 2015. Ha seguito, tra l’altro, le Primavere arabe e la prima guerra in Ucraina (2014). Corrispondente dagli Stati Uniti (prima New York, poi Washington) dal 2015 al 2022.
Il mondo sospeso, la guerra e l’egemonia americana in Europa (Solferino)
L’invasione russa dell’Ucraina ha cambiato gli equilibri nel mondo, ora pericolosamente in bilico tra un conflitto di lunga durata e una pace difficile. Prima del conflitto, gli Stati Uniti stavano pianificando un graduale sganciamento dall’Europa, in modo da concentrarsi sulla «sfida del secolo» con la Cina. Ma la minaccia putiniana ha spinto Joe Biden a ritornare in modo massiccio nel Vecchio Continente, riprendendo il pieno controllo della Nato, inviando migliaia di soldati e costituendo basi permanenti nell’Est Europa. Subito dopo l’attacco a Kiev, in diverse capitali europee, molti avevano pensato che fosse arrivato il momento di rilanciare i piani per la difesa comune. Ma è uno scenario credibile? Oppure stiamo entrando nell’era di una nuova egemonia americana? Giuseppe Sarcina racconta la crisi ucraina vista dallo Studio Ovale, anche attingendo dal suo lavoro da inviato a Kiev e nel Donbass tra il 2013 e il 2014: le radici dell’odio russo; l’evoluzione della posizione di Biden, «il temporeggiatore», nella sfida con Putin (tra proclami e gaffe); la distinzione, inventata dal Pentagono, tra «armi difensive» e «offensive»; la pressione del Congresso. E poi il rapporto, spesso complicato, con Zelensky e con quegli Stati dell’Unione Europea che ormai si fidano solo degli Usa: dalla Polonia alla Grecia; dai Baltici a Svezia e Finlandia. Infine, i timori e le contraddizioni tedesche; le ambizioni di Macron; e naturalmente il ruolo italiano con il nuovo governo Meloni. Chi avrà la meglio in questa nuova contesa mondiale e come ne uscirà l’Europa?
ANDREA RUGGERI savonese è professore di scienza politica presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Milano. È stato professore di relazioni internazionali e scienza politica
presso l’università di Oxford dal 2014 al 2024 dove ha ricoperto il ruolo di direttore del Centre for International Studies. Ha scritto per Il Foglio e la rivista Il Mulino. Savonese.
Potere, incertezza, identità. Elementi di scienza politica (Mondadori)
Il volume introduce ad uno studio sistematico dei fenomeni politici. Gli elementi che danno il titolo al libro – potere, incertezza e identità – svolgono la funzione di pilastri concettuali per un quadro analitico ed esplicativo che lega tutti gli argomenti e i capitoli. Coerentemente a questo intento, viene proposta una griglia analitica unitaria per descrivere e spiegare i fenomeni politici più salienti: dai regimi ai partiti, dai gruppi di pressione alle politiche pubbliche, dalle guerre civili alla politica internazionale. Il principale obiettivo, in definitiva, è introdurre nello studio della politica l’importanza del pensare e il far pensare teoricamente.
STARTING FINANCE è la società leader nell’informazione e nell’educazione economico-finanziaria per i giovani in Italia. Con oltre 900.000 follower sui canali social e 36 club universitari nei principali atenei italiani, ha costruito la più grande community italiana di economia e finanza per under 35. Fondata nel 2018 nasce con l’obiettivo di accompagnare le nuove generazioni verso una maggiore consapevolezza e attenzione ai temi economico-finanziari, giocando un ruolo attivo nel processo di alfabetizzazione finanziaria di cui il Paese ha grande bisogno. Saranno presenti i rappresentanti del club Unige Alessandro Montalto e Marco Carrera.
Instant Finance. La tua educazione finanziaria quotidiana, semplice, consapevole a 360° (Gribaudo). Anche se a volte non ce ne rendiamo conto, economia e finanza sono parte della vita di tutti i giorni: se non ne conosciamo le regole, finiremo per fare scelte (o peggio “non scelte”) che influenzeranno negativamente il nostro benessere, presente e futuro. Questo libro, scritto e pensato dalla società leader nell’informazione e nell’educazione economico-finanziaria per i giovani in Italia, racconta finalmente l’economia e la finanza in termini semplici e comprensibili per tutti, andando in profondità ma mantenendo sempre un linguaggio chiaro e immediato. Inflazione, banche centrali, mutui, azioni, spread, ma anche trading e criptovalute non saranno più un mistero. Anzi, potranno trasformarsi in eccezionali opportunità di crescita personale ed economica. Un testo unico nel suo genere per muovere i primi passi verso l’educazione finanziaria e poi spiccare il volo.
EDMONDO SPARANO Docente, consulente, sviluppatore, visionario e appassionato di tecnologia, esperto di digital marketing, strategie e modelli di business, con alle spalle un passato nei reparti interactive e new media di diverse agenzie pubblicitarie, è entrato in Digital Magics nel 2005, divenendone prima partner, poi membro del CdA e Chief Digital Officer. Nel corso degli anni ha collaborato con diverse aziende del gruppo e dato vita, insieme a Enrico Gasperini, al Digital Magics LAB, che sarebbe poi diventato il primo incubatore di startup in Italia.
Imprese possibili, le start up viste da dentro (Egea)
Questo libro è un’ode alle startup e ancora di più alla r resilienza e alla passione dei fondatori che le guidano attraverso mille difficoltà. Dalle idee rivoluzionarie nel settore tecnologico alle soluzioni creative nei settori tradizionali, dai soliti vecchi problemi alla capacità di pensare in modo nuovo soluzioni audaci per risolverli: avere successo e fallire sono lezioni che si imparano lungo il cammino del fare impresa. Ma questo libro non è una celebrazione del passato e del presente: è soprattutto una guida per coloro che aspirano a unirsi alla rivoluzione delle startup. È un insieme di buoni suggerimenti e di ottime storie, nel quale indicazioni e riflessioni si alternano ad aneddoti ed esempi presi da vicende reali – internazionali – ma anche dalle leggende che attraversano il mondo dell’imprenditorialità più innovativa. «Il mio compito – scrive l’autore – è stato sempre quello di sentirli tutti, questi ragazzi (e non solo) con una buona idea. E, man mano che diventavo più esperto, di dar loro consigli, guidarli, trasferire loro un po’ di quel knowhow che, errore dopo errore, successo dopo successo, si andava accumulando. Così, eccoli qua i miei buoni
consigli, sperando che possano servire a chi si sta avviando a creare la sua impresa, affinché non faccia gli sbagli che ho fatto io o che ho visto fare ad altri».
OSCAR FARINETTI (Alba, 1954) è imprenditore, scrittore, conferenziere internazionale, fondatore di Eataly e Green Pea. Tra i suoi libri bestseller: Ricordiamoci il futuro (Feltrinelli 2017), Breve storia dei sentimenti umani (La Nave di Teseo 2019), Serendipity (Slow Food 2020), Never Quiet (Rizzoli 2021), È nata prima la gallina… forse (Slow Food 2022).
10 mosse per affrontare il futuro (Solferino)
Questo libro è un ponte. Unisce il passato, quello di tutti, e il futuro, quello di ciascuno. In un mondo incerto e competitivo, spazzato da venti di guerra, crisi politiche ed emergenze, spesso l’avvenire fa paura, ma c’è un modo preciso per non lasciarsene sopraffare: progettarlo, giorno per giorno, seguendo dieci semplici mosse. Lo dimostra un testimone d’eccezione: Leonardo Da Vinci, che le aveva già previste e provate tutte e che non a caso era un genio. A lui Oscar Farinetti si rivolge come interlocutore ideale per dare autorevolezza ai suoi dieci consigli, e a lui, in cambio, racconta a sua volta alcune storie. Quella dei giovani rivoluzionari del Maggio ’68 che immaginarono il futuro e quella di Marilyn Monroe che non riuscì a costruirselo; quella di Che Guevara che tentò di cambiarlo e quella di Andy Warhol che volle trasfigurarlo, o di Miles Davis che riuscì a colorarlo. E altre ancora, per finire con una riflessione su ciò che letteralmente lo alimenta, il futuro: il cibo, che unisce tradizione e innovazione, piacere immediato del gusto e valore permanente della sapienza gastronomica.
Le dieci mosse suggerite da Farinetti sono passi di una costruzione che non si improvvisa e che non si compie da soli: occorre un’intelligenza collettiva che può nascere solo da una profonda cultura condivisa. Così, con le note dell’esperienza e della passione, del talento e dell’ironia, l’autore costruisce una potente variazione sul tema delle «ricette per il successo», rinnovandolo e arricchendolo per creare una sinfonia di storia e storie, la sola capace di ispirarci e muoverci all’azione e al cambiamento.