News15 luglio 2024 08:40

Monte Manfake

Con la fascia della Regione alla commemorazione dell’Rsi, nuovo caso Vaccarezza: il consigliere sul monte dell’eccidio che non c’è mai stato (di Franco Astengo)

Monte Manfake

 

Così ci risiamo per l'ennesima volta: una commemorazione per i repubblichini uccisi, a detta della vulgata post fascista, sul Monte Manfrei.

Come hanno confermato testimoni, storici e ricercatori, la presunta strage di 200 repubblichini da parte di non meglio identificate formazioni partigiane, subito dopo la Liberazione, è una falsità. Ha fatto testo in tal senso la testimonianza della compianta maestra di Sassello Fausta Siri che ha raccontato con precisione: “Io c’ero e ho visto con questi occhi e ora le cose ve le sto raccontando con questa bocca. Non c’è stato nessun eccidio sul Monte Manfrei”, esattamente come fa testo la documentazione del campo di prigionia di Coltano (Pisa) dove i marò saranno reclusi ai primi di maggio provenienti da Rossiglione”.

In quei giorni convulsi, nei quali molte vicende drammatiche si dipanarono, come concordano tutte le fonti, non più di dieci collaborazionisti particolarmente attivi nelle persecuzioni verso partigiani e popolazione locali vennero fucilati; ma la narrazione della cieca violenza partigiana, anche se smentita dai fatti, fa comodo ai post fascisti di oggi, che cercano in ogni modo di dipingere chi ha combattuto (e magari è morto) per la libertà come dei fanatici e violenti.

Non dovrebbe essere possibile in occasioni come questa assumere arbitrariamente vesti istituzionali e tocca agli antifascisti vigilare, denunciare, far vivere la verità storica.

Franco Astengo

Franco Astengo