News17 luglio 2024 15:28

Commedia e teatro canzone al festival di Borgio Verezzi

In piazza San Agostino in scena i tradimenti ‘perfetti’ raccontati da Eric Assous ne “L’illusione coniugale” con Rosita Celentano, Attilio Fontana e Stefano Artissunch, e “L’amore scoppio dappertutto”, un omaggio inedito a Fabrizio De Andrè, narrato e interpretato da una delle voci più importanti del palcoscenico italiano: Laura Marinoni

Laura Marinoni, foto di Fabio Lovino

Laura Marinoni, foto di Fabio Lovino

Venerdì 19 / Sabato 20 luglio ore 21.20 Prima Nazionale

L’ILLUSIONE CONIUGALE

di Eric Assous

regia Stefano Artissunch

con Rosita Celentano, Attilio Fontana e Stefano Artissunch

Produzione Daniela Celani per Synergie Arte Teatro

La felicità apparente della coppia perfetta interpretata da Rosita Celentano e Attilio Fontana, implode all’arrivo di un misterioso terzo incomodo - Stefano Artissunch - rivelando un mondo in cui “nessuna bugia è senza conseguenze e nessuna verità priva di rischi”. Al Festival di Borgio Verezzi va in scena “L’illusione coniugale” di Eric Assous (1956-2020), drammaturgo e sceneggiatore pluripremiato (Premio Molière 2010 e 2015, Gran Premio per il Teatro dellʼAcadémie Française 2014) portato al successo da interpreti come Alain Delon, Jean Paul Belmondo o Richard Berry. In una lussuosa abitazione estiva, la vita coniugale di Giovanna e Massimo, coppia apparentemente perfetta, si svela attraverso un gioco pericoloso di verità e menzogne. I dialoghi taglienti e le situazioni emotivamente cariche, punteggiate da battute brillanti, mettono a nudo la vulnerabilità e la disperazione dei protagonisti, mentre cercano di trovare un equilibrio tra verità e perdono. "L'Illusione Coniugale" è uno spettacolo che cattura l'essenza delle relazioni umane, esplorando i confini del desiderio, della lealtà e del perdono. Tra momenti di tensione ed introspezione, il linguaggio ironico e vivace non solo arricchisce la trama, ma amplifica anche il coinvolgimento del pubblico, offrendo una commedia empatica e sofisticata che illumina la complessità della natura umana.

Domenica 21 / lunedì 22 luglio ore 21.20 - Prima Nazionale

L’AMORE SCOPPIO’ DAPPERTUTTO

Per Fabrizio De Andrè

regia Emilio Russo

cantato e recitato da Laura Marinoni

musica dal vivo da Nidi’s Ensemble

Alessandro Nidi (pianoforte), Sebastiano Nidi (percussioni), Filippo Nidi (trombone), Andrea Coruzzi (fisarmonica e sax), arrangiamenti musicali Alessandro Nidi. Produzione Tieffe Teatro Milano

Venticinque anni di assenza. Era l’11 Gennaio del 1999 e quel giorno sembrava impossibile, a noi che restavamo, continuare le nostre vite senza Fabrizio De Andrè, senza la sua musica, senza la sua poesia, senza il suo sguardo lucido e lancinante sulle cose del mondo. Ci sbagliavamo, è rimasto con noi e, se possibile, la sua presenza è ancora più forte e riguarda anche le generazioni che non l’hanno conosciuto in vita. La sua luce non si è affatto spenta. Non per ricordarlo, non ce n’è affatto bisogno, ma per festeggiarlo abbiamo pensato ad uno spettacolo a modo nostro, tra le parole e la musica, nuovi pensieri e ricordi per miscelare emozioni tra il palco e la platea. In scena, una grande protagonista delle nostre scene, Laura Marinoni, che con sensibilità, energia e intensità “naviga” tra le parole e le canzoni lungo il filo rosso dei temi cari a Fabrizio De Andrè. Un viaggio in parole e musica tra riferimenti alti (Baudelaire, Villon, Mutis) e storie degli ultimi, dei diseredati. In scena, un quartetto di musicisti per gli arrangiamenti di Alessandro Nidi. Un atto d’amore per il più grande dei nostri cantautori racchiuso dal titolo, che è anche uno dei suoi ultimi appunti. “E poi a un tratto l’amore scoppiò dappertutto”.



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