News19 luglio 2024 11:47

Suggestioni dal Sudamerica per il Voxonus Festival

I prossimi appuntamenti saranno domenica 21 luglio ad Altare e lunedì 22 luglio nella Fortezza di Castelfranco a Finale Ligure

Suggestioni dal Sudamerica per il Voxonus Festival


Dalle porte della Val Bormida alla Riviera di Finale Ligure, per poi passare a Vado Ligure. Il Voxonus Festival, brand dell'Orchestra Sinfonica di Savona, prosegue il suo tour concertistico con il programma "Oblivion e Saudade, suggestioni dal Sudamerica". 

Domenica 21 luglio sarà la volta di Altare, nei giardini del Museo dell'Arte Vetraria Altarese protagonisti dell'<wbr></wbr>Altare Glass Fest (inizio ore 21.15), in collaborazione con la Direzione regionale Musei Liguria. Si proseguirà lunedì 22 luglio nella Fortezza di Castelfranco a Finale Ligure (ore 21.15) grazie al sostegno del Comune di Finale Ligure.  

 

IL PROGRAMMA: Oblivion e Saudade, suggestioni dal Sudamerica

Oblio e nostalgia. Come le note struggenti di Piazzolla e il calore del samba, così Voxonus abbraccia il pubblico con le sonorità della fisarmonica (Alberto Fantino) e della viola (Claudio Gilio), e mentre la chitarra (Maurizio Baudino) si fa arabesco, le percussioni seguono il ritmo del mare che unisce i continenti. Il titolo del concerto, ispirato al brano di Astor Piazzolla Oblivion, e alla malinconia della Saudade brasiliana, cattura lo spettatore trasportandolo in un vortice di melodie. L'atmosfera che ne scaturisce coinvolge profondamente il pubblico, carezzandolo con il fervido fascino del tango. Oblivion e Saudade è stato presentato in anteprima nel 2023 al Collegio Universitario Einaudi di Torino con l'intento di creare un filo rosso tra le edizioni della rassegna, proprio come un viaggio oltreoceano. Il programma è stato poi riproposto, con successo, per il format "Musica in Porto" andato in scena nell'area portuale di Savona. Ora rappresenta una delle colonne portanti della XIII del Festival.

 

VILLA ROSA - MUSEO DELL'ARTE VETRARIA ALTARESE 

Villa Rosa è un raro e prezioso esempio di Liberty in Liguria. Progettata e realizzata dall'architetto Nicolò Campora intorno al 1905, ospita oggi il Museo dell'Arte Vetraria Altarese. L'edificio è testimonianza della ricchezza e del benessere raggiunto dal territorio di Altare attraverso la produzione e la commercializzazione del vetro. I lavori di restauro e adeguamento, condotti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, vennero ultimati nel 2005, con successiva apertura al pubblico nel 2006. Il percorso museale offre ai visitatori una rassegna di opere che vanno dal Settecento fino ai nostri giorni, oltre a strumenti per la lavorazione artigianale del vetro che dalla Liguria hanno raggiunto in particolare il Sudamerica. Il Voxonus Festival intende ripercorrere queste rotte alla scoperta delle antiche radici commerciali e artigianali. 

 

FORTEZZA DI CASTELFRANCO 

Il complesso castellano ha origini che risalgono alla seconda metà del XIV secolo, in quanto commissionato dalla Repubblica di Genova durante gli scontri tra Guelfi e Ghibellini. Nel corso dei secoli, ha attraversato varie fasi di demolizione, ricostruzione, espansione e ridimensionamento. Attualmente presenta una struttura a forma stellata e sorge in prossimità del centro di Finale, leggermente sopra il livello del mare, seguendo lo stile di altre Fortezze lungo la costa ligure. Come Forte San Giovanni, anche Castelfranco fu fondamentale nel sistema difensivo spagnolo. Durante il secolo scorso, il castello fu utilizzato come prigione sotto il Regno di Sardegna e successivamente come infermeria per i detenuti, subendo notevoli modifiche. Dal 1938, il castello è di proprietà del Comune di Finale Ligure, diventando un perfetto contenitore di eventi e iniziative. 

PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL 

Tredici anni di meraviglia barocca. Voxonus Festival "Dalle Alpi al mare" celebra il suo tredicesimo anniversario con una stagione di eventi e novità dedicati alla musica barocca. Con oltre 60 concerti, il Festival è la principale produzione dell’Orchestra Sinfonica di Savona. Nato dall’esperienza dell’Academia di musici e cantori, si avvale di formazioni musicali composte da professionisti di calibro internazionale, utilizzando strumenti storici che esaltano la scrittura dell'epoca. Il tema di quest'anno, "I continenti della musica", ripercorre le rotte culturali del passato e del presente. La proposta artistica del 2024 si focalizza quindi sulla riscoperta di autori italiani del Settecento, spesso poco conosciuti, e su composizioni raramente eseguite. Particolare attenzione sarà dedicata inoltre alla comparazione tra autori che si sono cimentati nel Quartetto d’archi, sottolineando le origini italiane di questa forma musicale, portata poi alla perfezione da Mozart e Haydn. Il programma includerà anche opere fondamentali di autori del Settecento.

Nuovi orizzonti: Vox off – Spazio giovani. Il legame con il territorio è un elemento distintivo del Voxonus Festival, che attraverso narrazioni storico-culturali riscopre la classicità musicale come chiave di lettura del presente. Il 2024 vede come detto l'introduzione del "Vox off – Spazio giovani", un circuito musicale dedicato alle nuove generazioni. Voxonus Festival dà inoltre molta importanza anche ai vari livelli di comunicazione, dei quali il più importante resta quello interpersonale che si rafforza di concerto in concerto. Non solo, perché questo rapporto è sostenuto da supporti cartacei e digitali, così da garantire piena accessibilità a tutti.

A Vado Ligure, mercoledì 24 luglio, sarà Villa Groppallo, alle 21.15, a ospitare il concerto eseguito da Alberto Fantino (fisarmonica), Claudio Gilio (viola) e Maurizio Baudino (chitarra). Tutti e tre i concerti sono a ingresso gratuito. 

Per informazioni in merito contattare il numero WhatsApp 3406172142 | o scrivere a: info@orchestrasavona.it.

Il calendario completo degli eventi è su www.orchestrasavona.it

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