La presentazione sarà accompagnata dal chitarrista Riccardo de Giorgio e dalla voce di Lucrezia Bottaro. Realizzazione grafica di Gaggero Martina.
Vincitrice di un concorso nel 1986, questa storia è qui riproposta con aggiornamenti. Il suo messaggio è importante per il nostro tempo.
«Questo libro – afferma l’autore Mario Traversi – è dedicato all’Homo sapiens, con l’augurio che possa onorare, in un futuro di raggiunta maturità, la qualifica di 'Primate', per il compito affidatogli a difesa e promozione del pianeta Terra e di una società veramente migliore.
Nella storia dell’umanità, oltre alle guerre e alle competizioni per la supremazia, l’uomo ha dovuto affrontare molte sfide legate alla sopravvivenza. Malattie, terremoti, carestie e incertezze hanno portato alla formazione di divisioni tra gruppi. Oggi, si ipotizza che le radici del male siano da ricercare nell’uomo stesso, e forse un nuovo ordine mondiale potrebbe risolvere i problemi che affliggono il pianeta.»
Mario Traversi, nato a Varazze (SV) nel 1933, è un giornalista pubblicista, noto per il suo impegno nel campo ambientale, la difesa delle tradizioni locali e le tematiche geo-politiche. Ha all’attivo 20 pubblicazioni, tra narrativa e poesia, con riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Tra le sue opere, spiccano "Luci e ombre a Dolceacqua", dedicata a Claude Monet (1° Premio 1916), " L’écrivain de la Tour " (1° Premio 1917 al Concorso Letterario Grignod (Aosta).
Traversi ha anche partecipato a ricerche storico-culturali, con un focus sulla seconda guerra mondiale e le sue conseguenze. Collabora con istituti ed enti di ricerca, portando avanti esperienze personali legate a quel periodo storico.