News28 luglio 2024 15:03

I Continenti della musica

Il Voxonus Festival "Dalle Alpi al Mare" prosegue la sua XIII edizione con tre appuntamenti musicali a Varazze, Finale Ligure e Varigotti

I Continenti della musica

Ecco il programma dei prossimi giorni:

Lunedì 29 luglio (ore 21.15) - Varazze, piazza Sant'Ambrogio

Voxonus inaugurerà questa serie di concerti con "Oblivion e Saudade - suggestioni dal Sudamerica". Una serata dedicata alle atmosfere e ai ritmi avvolgenti del Sudamerica, che sapranno trasportare il pubblico in un viaggio emozionante attraverso le note di celebri composizioni.

Oblivion e Saudade - suggestioni dal Sudamerica

Oblio e nostalgia. Come le note struggenti di Piazzolla e il calore del samba, così Voxonus abbraccia il pubblico con le sonorità della fisarmonica e della viola, e mentre la chitarra si fa arabesco, le percussioni seguono il ritmo del mare che unisce i continenti. Il titolo del concerto, ispirato al brano di Astor Piazzolla Oblivion, e alla malinconia della Saudade brasiliana, cattura lo spettatore trasportandolo in un vortice di melodie. L'atmosfera che ne scaturisce coinvolge profondamente il pubblico, carezzandolo con il fervido fascino del tango. Oblivion e Saudade è stato presentato in anteprima al Collegio Universitario Einaudi di Torino con l'intento di creare un filo rosso tra le edizioni della rassegna, proprio come un viaggio oltreoceano. Eseguiranno Alberto Fantino (fisarmonica), Claudio Gilio (viola) e Maurizio Baudino (chitarra). 

Giovedì 1° agosto (ore 21.15) - Finale Ligure, Torre di Forte San Giovanni

Proseguendo, giovedì 1° agosto sarà la volta del "Mozart flute quartet", con Manuel Staropoli come flauto solista. L'evento si svolgerà nella storica Torre di Forte San Giovanni, offrendo una cornice spettacolare e unica per l'esecuzione di uno dei capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart. Il concerto è realizzato in collaborazione con la Direzione regionale Musei Liguria. 

Mozart flute quartet

La composizione dei quartetti per flauto da parte di Mozart fu curiosa e contraddittoria. Se da un lato il compositore ebbe modo di affermare di sentirsi ed essere del tutto impotente quando sono obbligato a scrivere per uno strumento che non sopporto, manifestando così una non spiccata simpatia per lo strumento, dall'altro, con questi quartetti, regala forse le migliori melodie dell'epoca per il flauto. Sebbene tra gli strumenti a fiato Mozart preferisse sicuramente il corno e il clarinetto, dimostrò di padroneggiare anche le capacità tecniche ed espressive del flauto. Scrisse i quartetti in Re maggiore, Sol maggiore e Do maggiore fra il 1777 e il 1778 durante il soggiorno a Mannheim, su commissione del flautista dilettante e ricco uomo d'affari Ferdinand Dejean. Il quartetto in La maggiore K 298 è invece successivo e non fa parte del blocco commissionato da Dejean. Singolare l'iscrizione che Mozart riportò sull'ultimo tempo di questo quartetto Rondieaux, che riporta la dicitura del tempo "Allegretto grazioso ma non troppo presto, però non troppo adagio. Così-così-con molto garbo ed espressione". Forse un divertissement linguistico o forse un'ulteriore testimonianza di "presa in giro" per uno stile musicale che considerava frivolo e salottiero.

Sabato 3 agosto (ore 21.15) - Varigotti, Finale Ligure, chiesa medievale di San Lorenzo

Infine, sabato 3 agosto, nel pittoresco borgo di Varigotti, presso la chiesa medievale di San Lorenzo, si svolgerà il concerto "Bach, la Bibbia della Musica". Un tributo al genio di Johann Sebastian Bach, esplorando le sue Suites che hanno segnato la storia della musica.

Bach, la Bibbia della Musica

Le Suites per violoncello di Johann Sebastian Bach (scritte tra 1717 e 1723), interpretate dalla viola barocca, sono un faro nella storia della musica. La loro "melodia polifonica", caratteristica distintiva delle opere del compositore tedesco, trova qui la sua apoteosi. Sono pagine che riassumono la genialità compositiva di Bach, penetrando nell'animo con l'apparente semplicità della sua filosofia: l'eloquenza musicale si distende attraverso un'esecuzione filologicamente accurata, che irradia la ricchezza e la varietà dei manoscritti originali. Queste Suites sono come testi sacri, una Bibbia, che trasporta esecutori e ascoltatori in un viaggio di contemplazione nella purezza e nell'essenza stessa della musica di Bach. Eseguirà Claudio Gilio (viola solista). 

Si ricorda che i concerti che si terranno nel finalese, essendo in location raggiungibili solo a piedi, richiedono un abbigliamento comodo. I concerti in oggetti sono realizzati con il sostegno del Ministero della Cultura, della Fondazione De Mari, dei Comuni di Varazze e Finale Ligure, con il patrocinio della Regione Liguria e con la collaborazione degli enti coinvolti nell'organizzazione. 

Per informazioni in merito contattare il numero WhatsApp 3406172142 o scrivere a: info@orchestrasavona.it.
Il calendario completo degli eventi è su www.orchestrasavona.it

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