News09 agosto 2024 12:59

Aurelia bis, il Comune all'Anas: presto!

L'amministrazione ha chiesto che venga posta attenzione alle esigenze dei cittadini e che l’opera impatti il meno possibile sulle zone abitate, anche modificando il tracciato

Aurelia bis, il Comune all'Anas: presto!

Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro online tra il Comune di Savona,  Anas e Regione Liguria sul tema del secondo lotto dell'Aurelia bis.  

All'incontro, richiesto dal Comune per fare il punto sullo stato di avanzamento della progettazione,  era presente Matteo Castiglioni, commissario straordinario di Anas, Gabriella Rolandelli,  vicedirettore generale Infrastrutture e Trasporti di Regione Liguria e gli Assessori del Comune di  Savona Francesco Rossello (Sviluppo Economico) e Ilaria Becco (Urbanistica).  

“Avuta notizia del completamento dell'attività di indagine – ha spiegato l'Assessore Becco -  abbiamo voluto incontrare il commissario per ribadire la necessità di procedere il più rapidamente  possibile con il completamento della progettazione, perché l'Aurelia bis avrà davvero un senso  compiuto soltanto quando arriverà fino al casello di Savona e perché la sua attivazione consente di alleggerire la città di una quota importante di traffico. Conoscere il cronoprogramma, inoltre, è  importante anche nell'ottica dello sviluppo del Pums, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile,  a cui stiamo lavorando”.  

Ma soprattutto, ha aggiunto l'assessore Rossello, “anche alla luce del confronto costante di questi  mesi con i leginesi, abbiamo chiesto che venga posta attenzione alle esigenze dei  cittadini e che l’opera impatti il meno possibile sulle zone abitate. Abbiamo anche invitato i tecnici  a valutare modifiche al tracciato inizialmente concordato che consentano di allontanarlo il più  possibile dalle abitazioni. Anas ci ha rassicurato, affermando che la progettazione procede tenendo in massima considerazione le nostre richieste”.  

Le parti si sono aggiornate per l’inizio di settembre, quando Anas prevede di essere in grado di  presentare al Comune una prima bozza del progetto di fattibilità tecnico-economica.

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