Resta ancora in vigore l’ordinanza emessa dal sindaco di Ceriale Marinella Fasano sul divieto di balneazione nel tratto compreso tra i Bagni Martini e Bagni Ilda, per una lunghezza di litorale pari a 781 metri.
Nonostante i nuovi rilevamenti di Arpal abbiano mostrato un chiaro miglioramento della situazione ambientale, i valori riscontrati non sono ancora pienamente a norma.
Il provvedimento dell’amministrazione comunale cerialese era stato adottato a seguito di uno sversamento alla foce del rio San Rocco, provocato dall’intasamento di una tubazione fognaria.
Il problema tecnico era stato prontamente risolto dalla Servizi Ambientali, che gestisce la depurazione delle acque nel territorio comunale: è stata, infatti, eseguita la riparazione della tubazione intasata, ripristinandone la normale funzionalità.
In relazione all’inquinamento prodotto dallo sversamento, nella giornata di ieri Arpal ha effettuato le nuove analisi: “Purtroppo i prelievi sono stati eseguiti proprio il giorno dopo le intense piogge e l’ondata di maltempo, con i parametri che non sono ancora completamenti rientrati” afferma il vice sindaco e assessore al demanio Luigi Giordano.
“Il Comune e gli uffici competenti si erano fin subito attivati con il gestore responsabile del servizio per risolvere la criticità ambientale: l’amministrazione sta seguendo con massima attenzione la situazione, in costante contatto con Arpal e la stessa Servizi Ambientali”.
“Per la giornata di giovedì 22 agosto sono programmate ulteriori analisi e verifiche, sperando che i risultati dei campioni raccolti possano portare a una revoca dell’ordinanza con il pieno ritorno alla normalità della balneazione nel tratto interessato” conclude Giordano.