L'associazione "Il Rosso non è il Nero" di Savona esprime preoccupazione per i ritardi nella costruzione dello schieramento alternativo alla destra che sarà chiamato a competere nelle prossime elezioni regionali della Liguria che dovrebbero, prevedibilmente, svolgersi il 27 - 28 ottobre prossimi.
E' necessario ricordare la specificità della situazione ligure,misurata oltre l'esigenza di stipulare accordi di livello nazionale: si ricorda che ci si avvia alle elezioni anticipate per l'esplodere di una rilevantissima "questione morale" che ha portato alle dimissioni del presidente della giunta regionale uscente aprendo così un vuoto di gestione amministrativa che dovrà essere colmato proponendo una vera e radicale alternativa.
Appare così prioritario lavorare per fornire un contributo a spezzare questo vero e proprio "sistema di potere" collocato ben al di fuori da un contesto di esercizio della responsabilità democratica. Si è approfittato della ridefinizione della fisionomia dell'Ente in soggetto di nomina e di spesa (anziché di coordinamento legislativo come stava nelle intenzioni di chi aveva proceduto a normare l'indicazione costituzionale). In questo intreccio tra potere di nomina e potere di "elargizione di spesa" è diventata facile l'introduzione di un metodo capace di connettere politica e affari in vari campi,dalle grandi opere nel porto di Genova, al rapporto pubblico/privato in sanità e non ultimo il tema del rigassificatore da installare nella rada di Savona - Vado.
Nell'ambito di una necessaria alleanza democratico - costituzionale deve essere messa in luce la presenza della Sinistra mutuando anche l'esperienza emersa attraverso la lista unitaria a suo tempo presentata per le elezioni del Comune di Savona 2021
p. IL COORDINAMENTO DELL'ASSOCIAZIONE "IL ROSSO NON E' IL NERO" SAVONA
Sergio Acquilino - Franco Astengo - Donatella Ramello - Sergio Tortarolo