UNA RIFLESSIONE COLLETTIVA SULLE ELEZIONI REGIONALI 2024
"Ci rivolgiamo a quante/i nel corso degli anni hanno sottoscritto i documenti che via via sono stati elaborati dalla nostra Associazione in occasione di diverse scadenze politiche e hanno collaborato con il nostro lavoro orientato a contribuire all'espressione di contenuti progettuali da portare avanti da parte delle forze di sinistra esprimendo sempre una forte tensione unitaria".
Questo l'invito di Sergio Acquilino, Franco Astengo, Donatella Ramello, Sergio Tortarolo dell'associazione Il Rosso non è il nero.
"Questa occasione riguarda le imminenti elezioni regionali: in Liguria si voterà il 27-28 ottobre prossimi in circostanza straordinarie considerata l'evidenziarsi della "questione morale" che ha costretto il presidente della giunta regionale a dimettersi anzitempo.
Il nostro intento però è quello di offrire una riflessione che riguardi soprattutto le negative condizioni di governo che la giunta uscente ha espresso al riguardo del nostro territorio; sanità, infrastrutture, struttura industriale, ambiente, tutti punti - cardine del nostro possibile sviluppo territoriale trascurati o peggio considerati in una accezione negativa soprattutto dal punto di vista del privilegio di interessi privati e corporativi.
Per contribuire a offrire elementi alternativi allo schieramento politico che cercherà di invertire questa tendenza abbiamo bisogno del vostro contributo di idee e di presenza politica, anche allo scopo di determinare una nostra precisa indicazione di riferimento politico: perciò abbiamo inteso promuovere questa "riflessione collettiva" per la quale ci permettiamo di sollecitare la vostra partecipazione".
I lavori saranno introdotti da una breve riflessione di carattere generale e da due interventi:
Fausto Dabove, segretario confederale CGIL Savona, sul tema della situazione economica e infrastrutturale della provincia di Savona.
Giampiero Storti,già presidente del "Comitato Amici del San Paolo"sulla situazione della sanità.
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