"La Regione Liguria ha lasciato nelle mani dei commissari il futuro dell’industria savonese: solo in provincia di Savona se ne contano una decina per le 3 crisi industriali più grandi ossia Piaggio, Funivie e Sanac".
Per Cgil e Fiom "spostare il baricentro del sistema sui servizi facendo mancare politiche industriali è stato un errore clamoroso di questa amministrazione regionale che ha generato per lo più occupazione di bassa qualità e per questo è fondamentale ritornare ad investire sull’industria".
Andrea Pasa e Cristiano Ghiglia, segretari generali rispettivamente di Cgil Savona e Fiom Cgil Savona dichiarano: “Ci sorprende che ci sia ancora qualcuno che continua ad essere soddisfatto e ottimista su come sta procedendo la trattativa per il rilancio della Piaggio Aerospace pur non avendo nessun elemento per esserlo; noi continuiamo ad essere molto insoddisfatti degli ultimi incontri con i commissari e molto preoccupati perché le risposte da troppo tempo non arrivano a causa della latitanza della politica nazionale e regionale che ha abdicato al proprio "ruolo politico" facendo diventare la Liguria "terra di commissari" dove la politica si è deresponsabilizzata verso temi fondamentali come quello della salvaguardia e del rilancio dell'apparato industriale di questa regione. Latitanza dell'amministrazione regionale ligure che non si cancella con qualche incontro dell'ultim'ora come accaduto questa mattina con l'Assessore regionale Piana rispetto alla vertenza della piaggio Aerospace”.
I due segretari sottolineano come, a pochi giorni dal faccia a faccia tra Sindacato e Commissari che ha visto l'ennesimo nulla di fatto, l’incontro sia stato chiesto al sindacato dall'assessore regionale.
"Un incontro che come i precedenti non ha portato nessun valore aggiunto, anzi, è l'ennesima dimostrazione di quanto questa amministrazione Regionale non abbia alcuna idea di politica industriale per rilanciare comparti strategici come quello aeronautico. Non ci aspettavamo nulla di più, non ci sorprendiamo neppure, visto che la latitanza dell'amministrazione regionale sulle vertenze industriali savonesi dura da 9 anni: lo dimostrano le vertenze tutte irrisolte di Sanac, Funivie e appunto la vergognosa figura che la Regione Liguria continua a fare sulla vertenza Piaggio. Una Regione incapace di pretendere risposte dai Ministeri, una regione senza autorevolezza nei confronti del Governo, una regione che ha svalorizzato più in generale il lavoro”.
Cgil Savona e Fiom Cgil di Savona, per l’ennesima volta, hanno chiesto alla Regione Liguria di richiedere un incontro urgente con i Ministeri del Made in Italy e della Difesa insieme alla Presidenza del Consiglio, le Organizzazioni sindacali e le istituzioni locali per discutere, prima , e non a giochi fatti, il futuro di oltre mille tra lavoratrici e lavoratori dei due stabilimenti liguri e più in generale delle attività tutte.