Resistenza a pubblico ufficiale: con questa accusa è stato arrestato a Loano un 40enne di origini marocchine. I fatti risalgono a qualche giorno addietro, quando i Carabinieri della Stazione di Loano, a seguito di richiesta giunta al NUE 112 che segnalava un furto su auto perpetrato ad opera di un uomo, alto 180 cm, vestito con maglietta nera, bermuda e con intesta un capellino da baseball, si sono attivati nelle ricerche.
Il malvivente è stato di lì a poco bloccato mentre cercava di allontanarsi a piedi dal luogo del furto, e identificato in un 40enne, pregiudicato, riconosciuto dal richiedente come il soggetto da lui visto rovistare all’interno dell’autovettura.
Il fermato è stato trovato in possesso di cinque paia di occhiali da sole ritenuti di provenienza illecita, documenti e carte di credito intestate a terze persone, nonché due coltelli, un cutter, una forbice ed una modica quantità di hashish, per il possesso della quale è stato segnalato alla Prefettura di Savona.
Accompagnato presso il Comando Stazione Carabinieri di Loano lo straniero è stato segnalato alla locale Procura della Repubblica per tentato furto, ricettazione, danneggiamento aggravato dell’autovettura che era stata aperta mediante effrazione del finestrino lato guida e porto abusivo di strumenti atti all’offesa.
Conclusa la stesura degli atti, l’indagato - invitato a lasciare il comando dell’Arma - ha reagito nei confronti dei militari aggredendoli verbalmente e opponendosi alla richiesta. Una volta accompagnato all’esterno della caserma, inoltre, dopo essersi denudato, cercava di fermare le auto e le moto in transito, creando pericolo alla circolazione stradale e costringendo pertanto i militari ad intervenire nuovamente.
L’episodio si è concluso con l’arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto è stato poi convalidato dal GIP del Tribunale di Savona e nei confronti dell’uomo è stata altresì richiesta l’emissione del foglio di via obbligatorio dal comune di Loano.