La storica ambulanza del 1938, una Fiat 1100, di proprietà della Croce Bianca di Albenga verrà inserita nel patrimonio culturale e storico italiano nell’ambito del programma “il motorismo storico come asset identitario del patrimonio culturale e storico italiano”.
Lo annuncia l’ente di interesse pubblico il cui presidente Ivan Drogo Inglese il prossimo 6 ottobre interverrà ad Alassio all’evento organizzato dal club Ruote Classiche Riviera dei Fiori di Villanova d’Albenga (federato Asi Automotoclub Storico Italiano) guidato da Augusto Zerbone.
L’ambulanza e i militi della Croce Bianca si resero infatti protagonisti durante il tragico evento del naufragio del battello Annamaria il 16 luglio 1947 a causa del quale perirono oltre quaranta bambini e alcuni civili.
Il battello era partito da Loano diretto all’isola di Gallinara e trasportava una ottantina di bambini delle colonie (quasi tutti orfani di guerra provenienti da Milano e dalla Lombardia), durante il tragitto davanti alla costa di Albenga si inabissò a causa di uno squarcio nello scafo.
Ancora oggi rimane una delle pagine più tristi della marineria del dopoguerra.
Il prestigioso riconoscimento che verrà attribuito all’automezzo, in precedenza, è già stato assegnato all’Alfa Romeo Giulietta di Enrico Mattei e alla Fiat 500 appartenuta al Presidente della Repubblica Sandro Pertini e alla moglie Carla Voltolina, autoveicoli che sono stati testimoni della vita istituzionale, politica e sociale della nazione.
Per il Presidente dell’ente Drogo Inglese “Questo automezzo rappresenta un esempio storico di altruismo, dedizione e soccorso”.
A ritirare il riconoscimento Bernardo Ardoino, presidente della Croce Bianca di Albenga.
Per l’occasione verrà esposta l’autovettura.