News15 ottobre 2024 17:45

Alle frontiere dell'aldilà

A Savona cinque incontri a ingresso libero nella Sala Rossa del Comune: primo appuntamento il 19 ottobre

Alle frontiere dell'aldilà

Dalla più remota antichità l'uomo si è sempre posto alcune domande: la vita termina con la morte?
Vi è un aldilà che ci aspetta? E se sì, come è fatto?

Per rispondere a questi interrogativi l'associazione Archeosofica propone un ciclo di incontri che proverà a sciogliere questi importanti quesiti.
"Torneremo indietro nel tempo di qualche millennio fino al primo testo conosciuto, “il Libro
Egiziano dei morti”, la cui traduzione è il “Libro dell'uscita al giorno”.
Il testo è composto da formule magiche che servivano al defunto nel suo viaggio verso il mondo dei morti, il Duat, ricco di insidie e pericoli che è necessario attraversare per raggiungere l'immortalità".
"Dall'Egitto ci sposteremo in Tibet con il Bardo Thödol o il Libro Tibetano dei morti.
Secondo la concezione tibetana la vita dovrebbe essere utilizzata per prepararsi al passaggio nell'aldilà dove l'anima può essere ancora accompagnata e aiutata.
Il più recente “Libro Cristiano dei morti”, scritto da Tommaso Palamidessi, chiarisce ciò che nei precedenti testi era rimasto oscuro dando all'uomo e la donna di oggi le chiavi per una
sperimentazione extra-sensoriale; l'obiettivo, nel momento dell'abbandono del corpo, sarebbe quello di orientarsi usando le grandi facoltà presenti in ognuno di noi".
"Ma come è possibile per l'uomo vivere nei mondi metafisici comunemente definiti aldilà?
Come valida ipotesi di lavoro ci chiederemo se esista davvero l'anima e, nei successivi
approfondimenti, esamineremo come l'uomo e la donna non siano composti solo dal corpo fisico ma anche da altri veicoli di natura energetica e da una parte più profonda dalla natura immortale.
Infine, verificheremo insieme le prove dell'esistenza dell'aldilà attraverso le esperienze dei medium e le ricerche scientifiche sull'argomento".

com