Aggiornamento ore 18
CHIUSA AURELIA TRA ALBISSOLA MARINA E CELLE. RIAPERTA AUTOSTRADA A10 TRA ARENZANO E VARAZZE
A causa delle piogge di oggi, si è verificata una frana che ha interessato la statale 1 Aurelia tra Albissola Marina e Celle Ligure, nel savonese. Il tratto è momentaneamente chiuso e il traffico è deviato sulla autostrada A10. Anas è intervenuta per le operazioni di ripristino e messa in sicurezza: l’obiettivo è riaprire il tratto a senso unico alternato nel più breve tempo possibile.
Nel mentre, l’autostrada A10, chiuse precedentemente tra Arenzano e Varazze a causa delle piogge, è stata riaperta al traffico.
Oltre a questo, si segnala che la provinciale 490 del Melogno è chiusa, mentre la provinciale 4 a Tovo San Giacomo, chiusa per il cedimento di un argine, è stata riaperta. Il sottopasso di San Giuseppe di Cairo è stato riaperto. È stata inoltre chiusa, in via precauzionale, la statale 29 a causa dell'aumento del livello del fiume Bormida.
L'ordinanza del Comune di Finale Ligure
Nonostante lo scenario di Allerta Gialla nel quale il territorio comunale di Finale Ligure si troverà per tutta la giornata di domani, giovedì 17 ottobre, il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) riunitosi nel pomeriggio odierno, considerate le copiose precipitazioni delle scorse ore che hanno originato parecchie criticità al sistema della viabilità e viste altresì le previsioni meteo per la giornata, ha ritenuto necessario attivare alcune misure per le prossime ore.
E' stata quindi predisposta ed emanata l'ordinanza sindacale con la quale viene attivato il Piano Comunale di Emergenza a livello di "attenzione" fino alle ore 23:59 del giorno 17 ottobre, fatte salve eventuali proroghe.
Vengono quindi sospese: le attività didattiche presso tutti i plessi scolastici (sia pubblici che privati) di ogni ordine e grado compresi gli asili nido; qualsiasi manifestazione in programma su area o spazio pubblico e tutte le forme di commercio su area pubblica compreso il mercato settimanale del giovedì; le attività in programma presso luoghi o strutture comunali, anche se precedentemente autorizzate, esclusa l'attività istituzionale; eventuali lavorazioni in alveo dei torrenti e rimozione di mezzi e materiali.
Saranno inoltre chiuse al pubblico: tutte le strutture di proprietà comunale, anche se concesse a privati o associazioni (parchi gioco, impianti sportivi, ludoteca, sale mostre, convegni, auditorium, aree cimiteriali, etc); i moli; la superficie sterrata in fregio all'asta del torrente Pora in località San Sebastiano di Perti e del guado di Finalborgo; le attrazioni dello spettacolo viaggiante.
Vigerà, inoltre, il divieto di permanere o sostare sui ponti che attraversano torrenti e rivi.
Aggiornamento ore 15
Le forti piogge annunciate ieri da Arpal, che hanno fatto scattare l'allerta gialla, stanno causando criticità in provincia di Savona, con allagamenti diffusi e alcune strade chiuse. Dopo il passaggio della perturbazione a Ponente, le aree attualmente più colpite sono quelle di Albenga e tutto l'entroterra, da Tovo San Giacomo, dove si sono registrati allagamenti lungo il torrente Maremola, a Ferrania (frazione di Cairo Montenotte) con il fiume Bormida parzialmente esondato in più punti, e Altare, in particolare nella zona industriale. Allagamenti di strade e scantinati segnalati anche a Celle Ligure e Calice Ligure, con il progressivo spostamento della perturbazione verso Levante. Si segnalano inoltre disagi alla circolazione ferroviaria tra Loano e Pietra Ligure. Per quanto riguarda le strade di competenza di Anas, la società comunica che, attualmente, non ci sono interruzioni.
A Savona è costante il monitoraggio degli argini del torrente Letimbro, in piena. Situazione analoga anche a Quiliano.
Il maltempo proseguirà per tutta la giornata: dopo l’allerta gialla di oggi, ne è stata diramata una nuova per domani, giovedì 17 ottobre, che da gialla passerà ad arancione (il grado più alto per temporali) sul centro e levante ligure, dal savonese allo spezzino, compreso l'entroterra.
Asl 2 fa sapere che in considerazione della situazione idrogeologica attuale il servizio 118 di ASL2 ha disposto il potenziamento delle squadre di soccorso con l'incremento degli equipaggi disponibili. La percorribilità delle strade viene monitorata con attenzione e, in via precauzionale, è stato aggiunto un ulteriore mezzo infermieristico (oltre INDIA) che sarà operativo durante la notte sul territorio della Val Bormida.
Alla luce delle ultime valutazioni, Arpal ha così aggiornato l’allerta:
• Oggi GIALLA TEMPORALI: su zone ABD dalle 8:00, su zone CE dalle 16:00
• Domani prima gialla temporali ovunque, poi ARANCIONE TEMPORALI (il massimo grado) dalle 9.00 sui bacini piccoli e medi delle B C D E, dalle 15 Arancione IDRO sui bacini grandi C E; rimane gialla negli altri bacini.
Anche gli aggiornamenti modellistici odierni confermano lo scenario meteorologico estremamente complesso sulla Liguria, almeno fino alla parte centrale di sabato.
Mercoledì mattina è entrato sulla Liguria il primo impulso perturbato, che ha prodotto un primo scroscio intenso su Albenga (45.6mm/1h di intensità massima) con allagamenti diffusi in città e rii con portata “a piene rive”: il terreno è diffusamente saturo, e sono sufficienti simili precipitazioni per avere effetti al suolo a cui prestare la massima attenzione.
Con il passare delle ore le precipitazioni più strutturate si stanno spostando lentamente verso il centro levante, dove hanno raggiunto i 60mm/1h a Montagna, nel comune di Quiliano (SV): andranno poi a interessare genovesato e spezzino.
In conseguenza di queste piogge, aumento repentino del livello della Bormida a Ferrania, che ha superato il primo livello di guardia e sta puntando al secondo.
Le condizioni generali, fino a tutto venerdì, sono quelle favorevoli all’instaurarsi della convergenza fra scirocco caldo e umido da sud-est e venti settentrionali più freddi e secchi: a seconda della loro intensità avremo diverse intensità e diversi posizionamenti delle precipitazioni.
In generale, piogge diffuse e temporali forti e organizzati saranno caratterizzati da lentissimo spostamento, con elevato rischio di stazionarietà dei fenomeni più intensi specie sul centro levante, fino alla parte orientale dell’area D.
Nella notte fra mercoledì e giovedì vivremo una parziale attenuazione, mentre giovedì, dal pomeriggio entrerà sulla Liguria la parte più strutturata della perturbazione, ostacolata nel suo cammino verso levante dall’alta pressione sull’Europa orientale, che porterà le cumulate più elevate proprio sul centro levante.