News27 ottobre 2024 10:58

Maltempo, altri danni

Disagi e allagamenti in Valbormida, sulla costa e a Quiliano. Riprese le ricerche dell'uomo disperso ieri ad Arenzano. Allagamenti nell'ospedale di Cairo

Maltempo, altri danni

Aggiornamento ore 16

Proseguono gli interventi della Colonna mobile di Protezione civile della Regione Liguria in Val Bormida, nei Comuni maggiormente colpiti dal maltempo. Le operazioni si sono concentrate a Cairo Montenotte, in particolare nella zona dell’ospedale, nel centro storico e nella zona di Ferrania per liberare i locali invasi da acqua e fango anche con gli autospurghi.
Intanto a Pallare è stata ripristinata la strada che era stata interrotta dalla frana, isolando alcune famiglie. La Provincia sta operando sulla Sp15 nel centro abitato.
Ad Altare sono in corso le operazioni per il ripristino della viabilità con una ditta incaricata dal Comune. Rimane isolato un nucleo famigliare mentre la squadra comunale sta ripristinando i tombini.
A Carcare i tecnici del Comune hanno effettuato un sopralluogo sulla frana che lambisce un’abitazione mentre risulta seriamente danneggiata la passerella sul Bormida nel centro del paese.

 

Aggiornamento ore 9


Sono riprese poco dopo le 7 le ricerche della persona dispersa da ieri ad Arenzano. Le forti piogge che nella notte hanno interessato il ponente ligure hanno provocato danni per allagamenti e numerose frane sulla rete delle strade secondarie con l’isolamento di alcune famiglie tra il savonese e la Valbormida. 

Nel capoluogo il voto è garantito in tutti i seggi.

Pronta a partire la colonna mobile regionale della Protezione civile mentre il personale dei Dipartimento, sentiti la Prefettura e i sindaci, si sta recando sul posto per garantire il supporto necessario durante i primi sopralluoghi.
In Valbormida, a Pallare risultano isolate tre persone che potrebbero essere evacuate nelle prossime ore. Esondati piccoli rii e ruscelli, segnalati fango e detriti sulle Sp15.
A Mallare disagi a causa di piccoli smottamenti e alberi caduti soprattutto in località Pratogrande e Crosa, la Sp5 è a senso unico alternato a seguito di una frana.  
A Cairo Montenotte, le piogge hanno provocato allagamenti ai piani bassi dell’ospedale e delle scuole. Interrotte le strade provinciali 61 e 36. Vengono segnalati problemi alla telefonia a causa dell’allagamento della centrale elettrica.
A Cengio situazione sotto controllo, non si registrano criticità alla rete viaria. In corso interventi puntuali di pulizia da parte dei tecnici comunali.
A Carcare, allagamenti nella zona industriale e nel centro storico. Chiusa la passerella pedonale sul Bormida. Segnalate diverse frane su strade comunali.
Ad Altare è a senso unico alternato la ex Sp12, ora strada comunale dove è atteso l’intervento di pulizia e messa in sicurezza. Allagamenti nella zona industriale. Una frana ha provocato l’esondazione del rio Gavello con allagamenti di cantine e piani terreni di abitazioni.  In località Tagliate il torrente ha divelto un ponte di collegamento con zona abitata, una famiglia risulta isolata.

A Quiliano risultano tre famiglie isolate.
A Cosseria allagamenti a scantinati, una frana ha interessato una casa che al momento non risulta evacuata.
Transitabile con prudenza la strada comunale di collegamento con Cairo Montenotte, interessata da uno smottamento.
Chiusa la Sp28 bis Millesimo-Carcare in loc. Marghero.
A Dego vengono segnalate alcune frane con l’isolamento di due persone. L’intervento è già in corso per ripristinare il passaggio. Interrotte le linee telefoniche.

Sulla costa, tra il genovese e il savonese, a Cogoleto vengono segnalati alcuni smottamenti ma non risultano persone isolate.
A Varazze viene segnalata una criticità nella frazione San Giacomo dove risultano isolate cinque persone, di cui tre ultrasettantenni. Allertato il 118, in corso l’intervento per liberare la strada dai detriti.
A Finale Ligure in corso l’intervento per aprire un passaggio pedonale in via Lungo Fusa, dove si è verificata una frana.

La scorsa notte anche l'ospedale di Cairo ha subito un allagamento nei locali del piano -1, dove si trovano i reparti di radiologia e laboratorio analisi. "Sul posto - fanno sapere dalla Asl 2 - è intervenuto immediatamente Amatore Morando, Direttore del Distretto Sanitario Finalese e sostituto Direttore del Distretto Sanitario delle Bormide, per coordinare le operazioni di emergenza. Il dott. Morando è rimasto per tutta la notte in costante contatto telefonico con il Direttore Generale Michele Orlando e la Direttrice Socio Sanitaria Monica Cirone.

Il primo intervento, grazie anche alla collaborazione del tecnico Davide Battaglino, ha riguardato il trasferimento delle apparecchiature più importanti, come ecografi e defibrillatori, ai piani superiori per metterle in sicurezza".

"L'infermiera Panunzio, dell'autoinfermieristica India, è stata inviata al Punto di Primo Intervento (PPI), che è rimasto operativo per tutta la notte. Ha assistito circa quaranta persone, perlopiù in stato di shock, già soccorse dai Vigili del Fuoco in diverse situazioni di pericolo e quindi portate al PPI. A queste persone sono stati forniti i primi soccorsi e abiti asciutti.

L'allagamento ha compromesso le valvole dell'acqua potabile, e quindi è stato richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco anche all'interno della struttura. I VVFF hanno inviato tre squadre provenienti dalla Toscana, per un totale di 15 operatori. Grazie al loro intervento, l'erogazione dell'acqua potabile è stata ripristinata già intorno alle 4 del mattino. Le idrovore hanno anche permesso di limitare i danni alle apparecchiature che non potevano essere trasferite ai piani superiori.

Durante la notte è stata inoltre effettuata una valutazione dal personale infermieristico dell'Ospedale di Comunità, in collaborazione con personale medico, sull'opportunità di trasferire i pazienti critici. Monitorando la situazione si è ritenuto di non dover procedere in tal senso.

Questa mattina, l'ufficio tecnico di ASL2 sta effettuando una prima valutazione dei lavori necessari per ripristinare i locali danneggiati. Sul posto è presente anche la dott.ssa Cirone, affiancando il dott. Morando nelle operazioni per ripristinare i servizi.

Un sentito ringraziamento va a tutto il personale che, con professionalità e spirito di squadra, ha contribuito in maniera determinante alla gestione delle situazioni di emergenza. L'impegno e la competenza di ciascuno sono stati fondamentali per fronteggiare una notte di grande difficoltà, assicurando interventi rapidi e risposte adeguate ai problemi riscontrati".

com