News05 novembre 2024 10:03

Capotreno accoltellato, il Siap: "La Regione non stia a guardare"

Traverso (Sindacato Appartenenti Polizia): "Con gli attuali organici della Polizia Ferroviaria è impensabile poter presidiare più treni di quelli attualmente controllati. Necessari accordi con la vigilanza privata"

Capotreno accoltellato, il Siap: "La Regione non stia a guardare"

"Dopo il gravissimo accoltellamento subito da un controllore in servizio sulla tratta ferroviaria Genova Busalla, oltre ad esprimere sentita solidarietà alla categoria, ritengo sia necessario fare delle precisazioni in modo da fornire un quadro il più chiaro possibile della grave situazione che affligge la Polizia ferroviaria sul territorio ligure" dichiara Roberto Traverso, Segretario Generale SIAP Genova.

 

"Con gli attuali organici a disposizione del Compartimento della Polizia Ferroviaria della Liguria è impensabile poter garantire dei servizi di scorta o vigilanza su un numero di treni superiore a quelli attualmente presidiati con enormi difficoltà". 

 

"La problematica della carenza degli organici della Polizia di Stato rappresenta una grave criticità nazionale che interessa anche la Liguria e naturalmente anche la Polizia Ferroviaria.

 

Di fronte alle legittime richieste che pervengono dalle organizzazioni sindacali di categoria di ottenere più sicurezza sui convogli ferroviari bisogna essere pragmatici e prendere atto del fatto che in Liguria bisogna trovare soluzioni locali che vadano a supportare l’applicazione della convenzione in essere tra il Ministero dell’Interno e Ferrovie dello Stato".

 

"Dico questo perché in attesa del rafforzamento degli organici della Polizia di Stato che il Governo si è impegnato a proseguire e degli sviluppi del progetto FS security (ad oggi non pervenuto in Liguria) che il Ministro Salvini ha presentato in pompa magna a Milano nel mese di Giugno 2024, la Regione Liguria potrebbe e dovrebbe intervenire per fare qualcosa sulla sicurezza sui treni invece di continuare a guardare.

 

Per esempio attraverso la proposta di protocolli da sottoscrivere tra Regione, Ferrovie dello Stato e Prefetture che prevedano l’assunzione di personale della Vigilanza Privata da utilizzare sui treni regionali a supporto della Polizia Ferroviaria.

 

Sono anni che assistiamo all’ immobilismo della Regione Liguria sull’argomento sicurezza e questa vicenda rappresenta l’ennesima dimostrazione della mancanza di progettualità locali sull’argomento".

 

 

com