Venerdì 8 novembre ore 21 Aula Magna Seminario vescovile in via Ponzone, 5:
"Umanità perduta.
Gaza, il genocidio"
Incontro testimonianza con
LUISA MORGANTINI
ex Vicepresidente del Parlamento Europeo e Presidente dell'associazione AssoPacePalestina
A cura di Operazione Colomba, Comunità servizi fondazione diocesana onlus, Assopace Palestina Vita, terra e Libertà, Officina della Pace, Rete Radie Resch, Donne in nero, associazione culturale Liguria Palestina, Libreria Ubik
In Palestina c'è un genocidio in atto: decine di migliaia di bambini sono morti, tante persone sono rimaste ferite e nel frattempo i ministri del governo di Netanyahu insistono che bisogna affamarli e trattarli come bestie: una totale disumanizzazione della popolazione palestinese.
Secondo Luisa Morgantini (ex Vicepresidente del Parlamento Europeo e Presidente dell'associazione AssoPacePalestina) fermare Netanyahu è fondamentale per ricostruire un minimo di possibilità di pace. La Corte internazionale e la Corte penale si sono pronunciati, però i nostri governi continuano a far finta di non sapere. E' importante che anche in Italia migliaia di persone continuino a scendere in piazza per ribadire la volontà di uno stop alla guerra.
Domenica 10 novembre ore 18 Libreria Ubik:
incontro con la scrittrice e illustratrice
ELENA MISTRELLO
e presentazione del libro
"Tracciato Palestina.
Racconto di viaggio in Palestina"
A cura dell'associazione culturale Liguria Palestina, in collaborazione con Operazione Colomba, Comunità servizi fondazione diocesana onlus, Assopace Palestina Vita, terra e Libertà, Officina della Pace, Rete Radie Resch, Donne in nero, Libreria Ubik
Attraversare anche solo per qualche giorno i territori palestinesi costituisce un’esperienza straordinariamente intensa e drammatica, soprattutto se si ha modo di entrare in contatto diretto con i racconti e le esperienze di vita di un popolo da sempre in lotta contro la violenza dello Stato di Israele, in particolar modo dopo le tragiche vicende di quest'ultimo anno. “Tracciato Palestina” rappresenta il tentativo di condividere quanto profondo può essere il segno lasciato nella nostra vita da una settimana di incontri, esperienze collettive e drammatici imprevisti nel corso di una carovana solidale nella regione di Betlemme.