News18 novembre 2024 17:55

Bucci: il III Toti

“L’acconto oggi e il saldo del pagherò nel 2025: la Giunta a rate di Bucci per accontentare gli appetiti di tutti i partiti. Un perfetto manuale Cencelli che soddisfa anche Toti con quattro assessori su sette della precedente legislatura”

Bucci: il III Toti

Ecco i componenti della Giunta, con le rispettive deleghe e una breve biografia.
Il presidente Bucci terrà le deleghe al Bilancio e Risorse Finanziarie, Controllo delle Partecipate regionali, comunicazione Istituzionale, Fondi Europei, Affari legali, semplificazione normativa, controllo strategico, transizione digitale e informatica.

• Alessandro Piana – vicepresidente
Già vicepresidente nella passata legislatura, è stato presidente ad interim, e successivamente facente funzioni, dal 7 maggio 2024 fino alla nomina di Marco Bucci.
Nato a Imperia il 9 maggio 1972, è un agrotecnico e imprenditore agricolo nell’azienda di famiglia.
A maggio 2015 è stato eletto consigliere regionale nella circoscrizione di Imperia e quindi presidente del Gruppo consiliare Lega Nord Liguria-Salvini.
Le sue attuali deleghe sono: agricoltura, allevamento, acquacoltura e pesca professionale, fiere, grandi eventi, entroterra, parchi e biodiversità, escursionismo e tempo libero, promozione dei prodotti liguri, programmi comunitari di competenza.

• Simona Ferro
Già assessore nella passata legislatura, è nata a Genova nel 1969, si è diploma all’Istituto Privato Arecco di Genova e ha conseguito la laurea alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova.
È avvocato libero professionista con competenza in ambito di attività giudiziale e consulenza stragiudiziale al servizio di privati, multinazionali, primarie aziende e organizzazioni in diverse materie.
Le sue attuali deleghe sono: cultura, sport, scuola-università-formazione-orientamento-lavoro e politiche dell’occupazione, pari opportunità, tutela e valorizzazione dell’infanzia, animali d’affezione, tutela dei consumatori, politiche giovanili, cittadinanza responsabile.

• Giacomo Giampedrone
Già assessore nelle ultime due legislature, è nato a Sarzana il 9 maggio 1981. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Parma. Successivamente ha conseguito il Master “Alta formazione in Conciliatore professionista”. Dal 2004 al 2014 è stato Consigliere comunale di Ameglia fino al maggio 2014, quando è stato eletto sindaco del medesimo comune. Nel dicembre 2014 è stato anche eletto Consigliere provinciale della Spezia.
Le sue attuali deleghe: Difesa del suolo, Protezione civile, infrastrutture, Edilizia ospedaliera, IRE SpA, Ambiente e Tutela del Territorio, Antincendio boschivo, Emergenze.

• Luca Lombardi
Nato a Sanremo nel 1969, sposato con un figlio, dopo aver conseguito il diploma di geometra all’Istituto Cristoforo Colombo di Sanremo, dal 1989 si è affermato come imprenditore e dirigente nel settore del commercio al dettaglio e all’ingrosso di abbigliamento. Dal 2004 al 2007 è stato consigliere di Confcommercio Sanremo e dal 2008 al 2011 consigliere per la provincia di Imperia di Federmoda Italia. Dal 2017 è membro del direttivo di Anci Liguria, contribuendo allo sviluppo delle politiche locali. Dal 2014 è capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Sanremo.
Le sue attuali deleghe: Turismo, marketing territoriale, Agenzia in Liguria, Ciclo delle Acque.

• Massimo Nicolò

Coordinatore del corso di Laurea in Ortottica, e assistente in Oftalmologia. Docente della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell’Università di Genova.
Le sue attuali deleghe sono: sanità, socio-sanitario, sociale.

• Paolo Ripamonti
Già assessore alla sicurezza del Comune di Savona dal 2016 al 2018, eletto senatore nel 2018.
Le sue attuali deleghe sono: Sicurezza, Energia, Immigrazione ed Emigrazione, Aree di crisi complessa, vertenze aziendali e rapporti con le organizzazioni sindacali, programmi comunitari di competenza, organizzazione e personale regionale, patrimonio.

• Marco Scajola
Già assessore nelle ultime due legislature, è nato a Imperia il 24 aprile 1970 ed è sposato con tre figli. È psicologo, psicoterapeuta, specialista in psicologia generale e clinica, libero professionista.
Dopo diverse esperienze come consigliere comunale e poi come assessore nel Comune di Imperia, è stato eletto per la prima volta in Regione Liguria nel 2010. Dal 2010 al 2015 è consigliere regionale di opposizione, rieletto nel 2015 viene nominato assessore. Viene nuovamente eletto nel 2020 e nel 2024.
Le sue attuali deleghe: trasporti, urbanistica, rigenerazione urbana, politiche abitative ed edilizia, tutela del paesaggio, demanio marittimo e costiero, rapporti con i lavoratori transfrontalieri, rapporti con il consiglio regionale, pianificazione territoriale, attività estrattive, programmazione FSE.

Le deleghe allo sviluppo economico, industria, blue economy, porti e logistica, commercio, artigianato, caccia e pesca, ricerca e innovazione tecnologica, programmazione FESR sono assegnate al presidente Marco Bucci che nei prossimi giorni, tramite un decreto, provvederà ad assegnarle al consigliere delegato Alessio Piana.
“Per quanto attiene alla sanità – ha specificato Bucci – abbiamo voluto supportare l’assessore Nicolò con un pool di esperti, dando vita, prima regione in Italia, al Consiglio Superiore di Sanità della Liguria. L’obiettivo è quello di mettere in campo una forza dirompente grazie al contributo delle migliori persone che si occupano di sanità in regione”.
Accanto all’assessore alla sanità Massimo Nicolò, ci saranno alcuni consiglieri tra cui: Enrico Castanini direttore generale di Liguria Digitale; Angelo Gratarola, già assessore alla sanità nella passata legislatura ex direttore del dipartimento di Emergenza Urgenza all’ospedale San Martino di Genova, oltre che attuale membro del Consiglio Superiore dell’AIFA; Luciano Grasso, già direttore generale della ASL 3 Genovese; Santiago Vacca che si occuperà della parte economico-amministrativa.
A queste personalità si affiancherà il Consiglio Superiore di Sanità costituito da una serie di professionisti coordinati dal Prof. Matteo Bassetti che avranno un ruolo consultivo non retribuito.
In totale 13 persone di cui 6 donne e 7 uomini:
Dott. Salvatore Alongi, direttore del Distretto socio-sanitario della ASL 4
D.ssa Eleonora Arboscello, direttrice della Medicina d’Urgenza del Policlinico San Martino
Dott.ssa Giada Bardelli, medico di Medicina Generale della ASL 5
Prof.ssa Lucia Del Mastro, ordinaria di Oncologia Medica dell’Università di Genova e Direttore della Clinica di Oncologia Medica del San Martino
Dott. Sergio Ferraro, direttore della struttura complessa di ortopedia e traumatologia della ASL 1 Imperiese
Dott. Alessandro Gastaldo, direttore della struttura complessa di Radiologia e Diagnostica e Interventistica della ASL 2 Savonese
Dott.ssa Annamaria Gatti, direttrice della struttura complessa di medicina interna all’ospedale Villa Scassi
Dott.ssa Tiziana Lazzari, medico specialista in dermatologia e chirurgia estetica
Dott. Luigi Martinelli, cardiochirurgo presso il Gruppo GVM di Rapallo
Dott. Claudio Mazzola, ex direttore della struttura complessa di Ortopedia dell’ospedale Galliera
Prof. Italo Porto, ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare dell’Università di Genova.
Dott. Antonello Ranise, direttore della cardiologia della ASL 1 Imperiese
Dott.ssa Barbara Rebesco, direttore del DIAR Farmaceutico e responsabile della Farmacovigilanza regionale.

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“Per tenere insieme i pezzi e accontentare gli appetiti di tutti i partiti che lo sostengono Bucci pensa ai sottosegretari da piazzare e si è già venduto quegli assessori che solo una modifica della legge da parte del governo ne potrà garantire la presenza".Così Davide Natale, segretario PD Liguria.

"Una modifica che non risponde certo a delle esigenze organizzative della Regione, ma che nasce solo per soddisfare gli appetiti dei partiti, trattati come bambini che fanno i capricci e per farli stare bravi si promette l’ovetto con la sorpresa. Insomma una Giunta a rate: l’acconto nel 2024 e il saldo nel 2025 e in perfetta continuità con Toti, con quattro su sette assessori riconfermati nello loro cariche".

"E dove non si è potuto, come con Gratarola, Bucci ha cercato di correre ai ripari prima offrendogli un posto ai vertici di Alisa, poi, non potendogli dare quel posto, perché incompatibile con il precedente ruolo da assessore, pur di dargli una poltrona e non interrompere la continuità con la precedente Giunta, ha pensato di inserirlo nello staff a supporto dell’assessore alla sanità, uno staff di cui non si conoscono i confini amministrativi e i costi.

Il consiglio superiore di sanità ligure, poi, istituito in maniera estemporanea oggi da Bucci, è una struttura senza fondamenta, come una scritta su una spiaggia di sabbia mentre il mare è in tempesta.

Non esiste un atto amministrativo a supporto ed è l’ennesima annunciazione sul nulla.

Dimenticate anche le liste d’attesa, nella conferenza stampa non è stata pronunciata una parola sulle vere priorità della nostra Regione e che incidono più pesantemente sulla vita dei cittadini”.

"Una riedizione del manuale Cencelli - conclude Natale - che non solo spartisce le poltrone di oggi ma anche quelle di domani. Dimenticando le donne, delle tre annunciate in campagna elettorale ne è rimasta solo una. In fin dei conti per Bucci tutto è possibile, in un celebre film Totò provò a vendere la fontana di Trevi".

 

 

red