Cose Belle21 novembre 2024 13:12

Cinema, teatro e musica

La settimana alle Officine Solimano di Savona

Cinema, teatro e musica

cinema NUOVOFILMSTUDIO

ven 22 nov (21.00 - v.o.s.)

Sguardi Freschi: il nuovo modo di condividere il cinema

Sguardi freschi, cosa c’è al cinema lo decidi tu! Un progetto creato e promosso da giovani per i giovani nella cornice del Nuovofilmstudio, con l’obiettivo di vivere la sala cinematografica come luogo di collettività e partecipazione.

Come funziona:

Tramite un form online è possibile votare ogni mese uno tra i cinque film proposti. Film di generi diversi accomunati da un tema. Si potrà anche lanciare una proposta: un titolo, un tema per i mesi successivi, un personaggio che ti piacerebbe incontrare.

Aftersun di Charlotte Wells è il film che ha vinto il sondaggio di questo mese! Vi aspettiamo quindi il 22 novembre alle ore 21.00!

AFTERSUN

di Charlotte Wells

con Paul Mescal, Frankie Corio

Regno Unito, Stati Uniti 2022, 102’

Anni ‘90. In un resort in Turchia che ha visto giorni migliori, l’undicenne Sophie imprime su pellicola e nella sua memoria i rari momenti che riesce a trascorrere con suo padre, l’idealista e amorevole Calum. Vent’anni dopo, Sophie è ormai una donna che, riguardando i filmini e le istantanee di quell’estate, s’interroga sui non detti di quel padre giovane e abbronzato, ma con un sorriso maliconico...

Trailer: https://youtu.be/vXKcWRu8K_U

ven 22 nov (15.30 - 18.00 in italiano)

sab 23 nov (15.30 - 18.00 - 21.00 in italiano)

dom 24 nov (15.30 - 18.00 in italiano) (21.00 v.o.s.)

lun 25 nov (15.30 - 18.00 - 21.00 in italiano)

LE DÉLUGE - GLI ULTIMI GIORNI DI MARIA ANTONIETTA

di Gianluca Jodice

con Guillaume Canet, Mélanie Laurent

Italia/Francia, 101'

Quando si parla Maria Antonietta e Luigi XVI vengono subito alla mente merletti, alte parrucche, vestiti sgargianti, Versailles oppure la ghigliottina. Tra questi due estremi, c’è un tempo che nessuno ha mai raccontato: i pochi mesi in cui gli ultimi re e regina di Francia con i loro due figli vennero incarcerati in un castello alle porte di Parigi, in attesa di essere giustiziati.

Per il suo "Le déluge" (ovvero il diluvio, dal celebre motto di Luigi XV «dopo di me, il diluvio») Gianluca Jodice ("Il cattivo poeta") sceglie un punto di vista inedito, per raccontare in maniera originale una storia già affrontata dal cinema svariate volte. 

«Il film racconta un tempo breve da cui nacque il mondo di oggi, come noi lo conosciamo. Un tempo in cui tra rese dei conti pubbliche e private tutte le maschere e i simboli di un’epoca caddero: quelle del re e della regina, quelle dell’antico regime tutto, quelle della Storia che voltò pagina, e quella di Dio che da allora in avanti fu eclissato nell’ombra, lasciando l’uomo più solo. "Le déluge - gli ultimi giorni di Maria Antonietta" è apocalittico, nel senso più letterale del termine: quello di svelamento. Il film ha una vocazione metafisica più che storica e racconta anche un’apocalisse intima. Quella dei suoi protagonisti. Luigi e Maria Antonietta entrano in prigione quasi da estranei: il loro ovviamente è un matrimonio combinato tra le due più grandi potenze europee per sancire un’alleanza politica. Lei bella, seducente, viziosa e lontana dai noiosi protocolli reali. Lui timido, privo di autorevolezza, non preparato a essere re. Due tipi più diversi era difficile immaginarseli. La rivoluzione, la prigionia, le vessazioni dei carcerieri, la morte che si avvicina cambieranno i nostri protagonisti e i loro reciproci sentimenti. Il re, prima della fine, riuscirà a guardare dentro la propria fragilità e darsi una morte da vero re, davanti allo stupore e al rispetto anche dei suoi carcerieri. Maria Antonietta passerà dallo spirito adolescente e sprezzante a quello di una madre capace di proteggere i propri figli e di una moglie presente e risoluta di fronte al suo tragico destino. Il film si divide in tre atti: ‘gli dei’, ‘gli uomini’, ‘i morti’. Quasi come fossero le tre età dell’uomo. Proprio a voler ribadire la sua vocazione metafisica, "Le déluge" aspira a mettere in scena la condizione umana, il percorso su questa terra di ogni uomo».

(Gianluca Jodice)

Trailer: https://youtu.be/_ePq157LzEQ

mar 26 nov (15.30 - 21.00)

mer 27 nov (18.00)

FIORE MIO

di Paolo Cognetti

con Paolo Cognetti, Laki

Italia 2024, 80'

Ingresso 10€ soci ordinari, 8€ soci sostenitori

Dopo il successo internazionale di "Le otto montagne", tratto dal suo omonimo romanzo e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, arriva in sala il primo film scritto, diretto e interpretato dallo scrittore Paolo Cognetti. Protagonista di "Fiore mio" è il tema più viscerale della poetica di Cognetti: quella montagna che l’autore ha sempre esplorato. Questa volta il viaggio racconta, in modo intimo, introspettivo e mai scontato, il Monte Rosa, un luogo geografico ma soprattutto un luogo del sentire e un luogo della comprensione di quanto abbiamo intorno. Quando nell’estate del 2022 l’Italia viene prosciugata dalla siccità, Cognetti assiste per la prima volta all’esaurimento della sorgente della sua casa a Estoul, piccolo borgo posto a 1700 metri di quota che sovrasta la vallata di Brusson. Questo avvenimento lo sconvolge profondamente, tanto da far nascere in lui l’idea di voler raccontare la bellezza delle sue montagne, dei paesaggi e dei ghiacciai ormai destinati a sparire o cambiare per sempre a causa del cambiamento climatico. Cognetti racconta così la sua montagna mostrando la vita che scorre a vari livelli: sui suoi fianchi, nelle valli sottostanti, sulla vetta ma anche nelle città più vicine da dove ancora è visibile, lontano, oltre la nebbia dell’inquinamento, il profilo maestoso della montagna. Nel suo viaggio sul Monte Rosa Cognetti non è solo: con lui c’è il cane Laki, inseparabile compagno di camminate, e, lungo il percorso, tanti altri amici. A chiudere il viaggio la presenza preziosa del cantautore Vasco Brondi, amico fraterno di Cognetti. Per il film, oltre alle musiche originali, Brondi ha scritto e interpretato una nuova canzone, “Ascoltare gli alberi”, che concluderà il documentario.

Trailer: https://youtu.be/TSqUCbN_fZU

mar 26 nov (18.00)

mer 27 nov (15.30 - 21.00)

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

LA TESTIMONE - SHAHED

di Nader Saeivar

con Maryam Boobani, Nader Naderpour, Abbas Imani

Germania/Austria 2024, 100'

In lingua originale con sottotitoli in italiano

Iran. Tarlan è un’insegnante in pensione, da sempre molto impegnata nella lotta contro l’oppressione e la discriminazione di genere nel suo paese. Zara, sua figlia adottiva, insegna danza nella sua scuola e ha deciso di non indossare più il velo. Solat, il marito, è un uomo d’affari legato al governo, e non vede di buon occhio questa situazione, che minaccia la sua carriera e i suoi business. Un giorno Zara scompare, ma la polizia si rifiuta di indagare. Tarlan si trova quindi di fronte a un bivio: piegarsi alle pressioni e alle minacce oppure mettere a rischio la propria vita e quella dei suoi cari per cercare giustizia da sola, come ha sempre fatto.

Diretto da Nader Saeivar, scritto e montato dal maestro del cinema iraniano Jafar Panahi, e patrocinato da Amnesty International Italia e dalla Fondazione Una Nessuna Centomila, “La testimone - Shahed” racconta in maniera trascinante la condizione di ingiustizia e violenza istituzionale in cui vivono, ancora oggi, le donne iraniane.

«Ho pensato che realizzando questo film avrei potuto descrivere lo stato culturale e psicologico della mia società. E al tempo stesso, volevo offrire una soluzione alla situazione di stallo in cui si trova il popolo iraniano. Gli eventi degli ultimi due anni in Iran sono stati la principale ispirazione per la realizzazione de "La testimone". Il coraggio che hanno dimostrato le giovani donne per le strade mi ha trasmesso l’audacia di creare questo film. Inizialmente, volevo girare nella mia città natale, Tabriz, e nella mia lingua madre: il turco. Tuttavia, poiché sapevo che non mi avrebbero concesso il permesso di girare lì, ci siamo spostati a Teheran, una città che, per la sua grandezza e la sua popolazione, non è facilmente controllabile. Siamo riusciti a realizzare il film “sottotraccia” grazie alla partecipazione di persone molto professionali. Se "La testimone" può fare da specchio alla realtà odierna in Iran, per me è sufficiente. Credo che la violenza sia la più grande minaccia per il futuro del mio Paese. Questa violenza può arrivare da tutte le parti. Il perdono è l'unica via per la salvezza. Tuttavia, perdonare non significa arrendersi. Alla fine del film, vi presento in maniera cinematografica il mio suggerimento per continuare la lotta».

Trailer: https://youtu.be/Jaup2MvLjdo

gio 28 nov

Cine di Cime - rassegna di cinema e culture di montagna - primo appuntamento

Nuovofilmstudio, in collaborazione con CAI Savona, Finalmentespeleo, UrbanClimb, Ciclofficina Alfonsina e GISM, è lieto di presentare la quarta edizione di Cine di Cime - rassegna di cinema e culture di montagna. Tre appuntamenti come tre tappe di un piccolo viaggio a piedi, alla scoperta di una montagna che è prima di tutto comunità umana, orizzonte ideale e spazio aperto alla costruzione di identità. Un breve, ma intenso percorso volto all’esplorazione di “territori selvatici” attraverso il caleidoscopio antropologico offerto dalle lenti della macchina da presa. L’universo esplorativo che abbiamo deciso di raccontare è prima di tutto fenomeno socioculturale e solo in un secondo tempo performance atletica.

Ogni serata sarà accompagnata dalla presenza di ospiti ed esperti, nella volontà di offrire, soprattutto, momenti di incontro e dialogo.

h.18 - aperitivo con gli autori alla Ciclofficina Alfonsina

h.21 - proiezione al Nuovofilmstudio - ingresso aperto a tutti 5€

LÌMIT

prodotto da Buen Vivir, gruppo informale orientato sulla comunicazione della sostenibilità, ambientale e sociale.

Ospiti in sala gli autori Emanuele Rippa e Stefano Stroppa

La contrapposizione, quasi romantica, tra l’abitare la montagna e l’abitare la città porta a riflettere sul fatto che la montagna, una volta ambiente aspro e difficile, con il tempo è stata modellata su misura dai bisogni urbani, superando quei limiti che permettevano di vivere in equilibrio con gli ecosistemi. Lìmit è un documentario che racconta il viaggio in bicicletta di Emanuele e Simone da Trento alle Tre Cime di Lavaredo, un viaggio lento per riscoprire la montagna nella sua più intima bellezza: la bici diventa il mezzo che unisce i due protagonisti all’ambiente circostante, un ambiente sferzato di continuo dalla crisi climatica e dal turismo di massa.

teatro dei cattivi maestri 

Sabato 23 novembre, ore 20.30

Uno sguardo sui giovani

EGO CHANNEL MANGUSTA EDITION

Uno spettacolo teatrale comico-satirico, scritto e diretto da Federico Ferrando e Riccardo Tortarolo, interpretato dagli attori de La Pessima Compagnia: Francesco Contini, Federico Ferrando, Alessandro Galli, Rachele Giacobbe e Riccardo Tortarolo. La Pessima Compagnia.

Una serata di sana televisione spazzatura, registrata dal vivo con voi, il nostro pubblico in studio! Potrete assistere in diretta ai vostri programmi preferiti, come Arriva Galina, Linea Nera o Fuego e Burrito.

Non perdete l’occasione di incontrare i vostri idoli!

“Ego channell – Mangusta Edition” è la prima produzione portata in scena dalla compagnia di recentissima formazione, i cui membri già da molti anni sono attivi in diverse compagnie del territorio.

Una produzione che vuole far riflettere sulla società ed il mondo dell’intrattenimento, ricca di riferimenti e spunti di riflessione in un clima, però, divertente ed ironico.

Durata: 60 minuti

BIGLIETTI

Intero € 10 / Ridotto soci Arci € 8

ABBONAMENTI

Carnet 5 spettacoli: € 55, ridotto Arci € 45 / Carnet ‘Cattivi in due’ (5 spettacoli in coppia): € 90, ridotto Arci 80. Carnet ‘Cattivissimo’ (vedi tutti gli spettacoli della stagione): € 100, ridotto Arci € 90 / Carnet 5 spettacoli under 25 (con tessera Arci inclusa): € 25 / Abbonamento ‘Spirali’: 3 spettacoli a € 24, da vedere in 3 teatri diversi aderenti alla rassegna ‘Spirali’ (Teatro Cattivi Maestri, Teatro Garage di Genova, Teatro dell’Ortica di Genova, Teatro Il Sipario Strappato di Genova, Teatro delle Udienze di Finale Ligure).

SCONTI

Il giorno del tuo compleanno ti regaliamo il biglietto dello spettacolo.

PRENOTAZIONI: 392 1665196 – 349 2984973 – cattivimaestri@officinesolimano.it

Domenica 24 novembre, ore 17

BARBABLÙ

Dalla fiaba di Charles Perrault. Testo di Antonio Tancredi, Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta. Regia di Antonio Tancredi. Con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta. Costumi di Francesca Marsella. Allestimento scenico di Francesca Smith e Massimo Ferrando. Musiche originali di Claudia Pisani. Sartoria di Francesca Bombace. Tecnico di scena Nicola Calcagno. Foto di scena Massimo Ferrando. Si ringraziano Giancarlo Caligaris e Francesca Capra. Cattivi Maestri Teatro.

Due sorelle lavorano alla maglia intrecciando fili di lana e storie, la loro e quella di un uomo, Barbablù, che un giorno si presenta alla porta. Sta cercando una donna in moglie. Ma chi è quell’uomo che ogni tanto dà grandi feste e che è alla ricerca di una moglie sempre nuova? E perché ha quella barba così blu?

La storia di Barbablù inquieta evoca qualcosa di terribile già nel nome del suo protagonista. Meglio non parlarne, meglio non nominarne neanche il nome perché potrebbe tornare, dice una delle sorelle. E invece proprio il parlarne, il raccontare di lui, di Anna e delle mogli scomparse può aiutare ad allontanare il suo ritorno.

La storia di Barbablù è raccontata da quelle due sorelle che per scelta non diventarono mogli di Barbablù e che sempre per scelta han deciso di non dimenticare e continuare a raccontare per salvare le sorelle e i fratelli da altri Barbablù. Anche loro, come Anna, decidono di aprire la porta di Barbablù, nonostante possa far paura.

Ma le fiabe lo insegnano bene, la paura è qualcosa che bisogna affrontare per poter crescere e compiersi come persona. E nel farlo, bisogna non abbandonare la curiosità e il vero sentire perché in gioco è la vita.

Durata 45 minuti

Consigliato ad un pubblico a partire dai 6 anni

BIGLIETTI: Bimbi € 5, adulti € 8, adulti soci Arci € 6.

ABBONAMENTI: Carnet 5 spettacoli (bimbo+adulto) € 50, soci Arci € 40.

SCONTI: Il giorno del tuo compleanno ti regaliamo il biglietto dello spettacolo.

RAINDOGS HOUSE musica

Sabato 23 novembre ore 21.30

DJSET TRASH ANNI ’90/’00 BY SILVIA E CAMILLA

Apertura porte ore 21.30

Ingresso 5€ con tessera arci – è importante prenotare!

** SARÀ POSSIBILE PRENOTARE L’INGRESSO PER UN MASSIMO DI 2 PERSONE INVIANDO UN MESSAGGIO WHATSAPP AL NUMERO 3286479717 DALLE ORE 12.00 DI LUNEDÌ 18 NOVEMBRE FINO AD ESAURIMENTO POSTI **

*!!!! LA PRENOTAZIONE SARÀ VALIDA SOLO E SOLTANTO FINO ALLE 22.30 !!!!*

Allè! Eccoci alla prima serata Dj Set Trash Anni 90-2000 della stagione by Silvia & Camilla!

Torna la serata Dj Set Trash che, con il suo consolidatissimo format, ha fatto scaldare le anime degli amanti della musica anni 90-2000!!!

Opening act Dj Haika che ha scovato per voi delle chicche musicali che vi faranno scaldare e carburare come si deve!

E allora aprite le gabbie, lavatevi le ascelle, stringete i codini, ripassate le mossette e al grido di “Vamos a bailar, esta vida nueva”, congedatevi dalla dignità e scatenate l’inferno!!!

Patty & Selma, con la loro consueta sobrietà, eleganza e moderazione sono più cariche che mai per un’ignorantissima serata all’insegna dei cult musicali trash!

Stay hungry, stay foolish, stay TRASH!

>>> DRESS CODE FRIENDLY RECOMMENDED <<<

Chi saranno i nuovi Re e Reginetta della serata?!

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