Tornano gli appuntamenti anticonvenzionali dentro la nona stagione de “I pomeriggi della Mozart” organizzati dall'Associazione Mozart Savona.
Questa volta tocca ad un formidabile musicista barocco – siciliano trapiantato a Venezia – nell’ambito della rassegna “Incontro con il Maestro”, che racconterà le sue storie tra musica, tantissima, e qualche libro di grande qualità. Libri che parlano di musica ma che sono, sostanzialmente, dei gialli.
Il maestro Alessandro Sbrogiò sarà dunque ospite alle 17 e 30 di venerdì 22 novembre presso la Sala Stella Maris di Savona (piazza Rebagliati, zona porto) per raccontarsi a Ferdinando Molteni.
La storia di Sbrogiò e del suo duplice e virtuoso rapporto tra musica e letteratura sarà raccontata attraverso parole e immagini, letture e commenti.
Il pomeriggio, ad ingresso libero, è organizzato in collaborazione con l'associazione Allegro con Moto di Savona. L'Associazione Mozart Savona ringrazia per il sostegno la Fondazione De Mari e il Banco di Credito Cooperativo Pianfei e Rocca de' Baldi.
L’artista
Alessandro Sbrogiò, musicista e scrittore, è nato a Catania nel 1963. A 21 anni si trasferisce nel Veneto, dove consegue il diploma in contrabbasso al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. È uno dei fondatori della Venice Baroque Orchestra, con cui incide per Sony e Deutsche Grammophon, e suona in tutti i principali teatri del mondo. Ha così modo di collaborare con artisti quali Philip Glass, Sir Eliot Gardiner, Anner Bylsma, Katia & Marielle Labèque, Giuliano Carmignola, Mario Brunello, Diego Fasolis e molti altri. Dopo un’esperienza da direttore artistico delle stagioni di musica antica presso la Scuola Grande di San Rocco a Venezia, da qualche tempo si dedica alla composizione, con specifico interesse per il teatro, la danza e il cinema. È uno dei fondatori di Magister Espresso Orchestra e con questa formazione registra e produce nel 2017 Banda Vaga (edizioni Freecom Music), che contiene nove brani di sua composizione. Vanta anche collaborazioni discografiche con il rapper Selè M’Poko e il cantautore Andrea Tich. Ha poi al suo attivo i crime novels a carattere musicale Cadenze d’inganno (Diastema Editore, vincitore del Premio Lorenzo Da Ponte 2017, presieduto da Antonia Arslan) e Orchestra Tipica Madero (Diastema Editore, 2019). L’ultima pubblicazione è per i tipi di Bookabook, il romanzo di formazione con venature noir Il falò del Saraceno, vincitore del premio Più a Sud di Tunisi, categoria narrativa.