Il 18 ottobre scorso è stato un pomeriggio di paura nell'agenzia immobiliare "In caso di casa" di Alassio, dove si è consumata una violenta rapina. Un individuo, con il volto nascosto da un casco integrale e occhiali da sci specchiati, è entrato nei locali ed ha minacciato il titolare presente, intimandogli di consegnare denaro e l'orologio che indossava.
Al rifiuto dell'uomo ne è scaturita una breve colluttazione, dove ad avere la peggio è stato il titolare dell’agenzia, infatti, oltre a qualche pugno e spintone, è stato anche colpito sul volto da un getto di spray al peperoncino, che gli ha procurato una grave irritazione agli occhi ed una forte intossicazione. Il rapinatore, approfittando dunque della situazione, ha subito sfilato l’orologio dal polso della vittima, un Rolex da migliaia di euro, per poi dileguarsi.
Sul posto sono subito intervenute le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Alassio, che dopo aver soccorso il malcapitato, hanno effettuato un accurato sopralluogo sul luogo del delitto, per cristallizzare la scena del crimine e raccogliere più elementi possibili per le indagini.
I militari della locale Stazione Carabinieri hanno quindi avviato immediatamente un’intensa ed articolata attività investigativa, volta anche all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza della zona e, dopo aver raccolto varie informazioni essenziali e svolto mirati servizi di osservazione e pedinamento per suffragare i sospettati, sono giunti all’odierno arrestato.
Gli elementi raccolti sono stati esaminati e condivisi con la Procura della Repubblica e il Tribunale di Savona, che ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere per l’indagato, un 70enne residente ad Alassio, pluripregiudicato anche per reati specifici.
I Carabinieri della Stazione di Alassio hanno arrestato il malvivente all’alba di oggi e nel corso della perquisizione domiciliare hanno altresì rinvenuto l’orologio Rolex rapinato, che verrà restituito nei prossimi giorni al legittimo proprietario; l’arrestato è stato quindi accompagnato in caserma per le formalità di rito ed infine tradotto al carcere di Imperia.