"Scriviamo la presente - si legge nella missiva - con riferimento al “Progetto FSRU Alto Tirreno e collegamento alla rete nazionale Gasdotti presentato dalla Società SNAM FSRU ITALIA SRL”.
Come si è già avuto modo di riferire nella precedente lettera del Sindaco di Savona del 5 giugno u.s., relativamente a tale progetto si è costituito un Tavolo territoriale composto dalle Amministrazioni comunali interessate e la Provincia – che sottoscrivono la presente - che hanno espresso un forte dissenso, con mozioni approvate dai Consigli comunali all'unanimità, quindi in modo trasversale alle diverse posizioni politiche, dissenso manifestato con iniziative molto partecipate anche dai cittadini e dalle Associazioni".
"I motivi del dissenso sono stati espressi ed argomentati anche dai nostri Enti agli organismi competenti seguendo le procedure previste dalla legge e riguardano i profili di sicurezza, di compatibilità ambientale, tenuto anche conto della prossimità dell'area marina protetta dell'Isola di Bergeggi, e della salute sia per l’impianto a mare che per gli impianti previsti a terra; le carenze progettuali testimoniate dai diversi rilievi tecnici sollevati anche dagli enti preposti; la scelta della collocazione, a soli 2,9 Km dalle spiagge, contrasta in modo insanabile con il progetto di sviluppo del territorio, sia per la parte a terra che per la parte a mare".
"Con il passare dei mesi abbiamo preso atto che tale posizione si è affermata ad ogni livello istituzionale: autorevoli esponenti di Governo si sono espressi sempre nel senso di contrarietà al progetto e anche il nuovo eletto Presidente della Regione, Marco Bucci, nel corso della campagna elettorale, si è espresso in senso contrario al trasferimento dell'impianto da Piombino a Savona-Vado, evidenziando altresì che l'eccessiva distanza dalle dorsali del gas limitano fortemente la strategicità della collocazione ipotizzata dal progetto".
"Aggiungiamo che, dopo le dimissioni del Presidente Toti, non risulta che si sia proceduto alla nomina di un nuovo Commissario.
Ora, nonostante quanto sopra riportato, che sembra deporre a favore della posizione espressa in modo compatto dal territorio, dobbiamo però evidenziare che l’iter per la realizzazione del progetto non si è arrestato e la procedura di VIA risulta ancora formalmente aperta. In particolare, SNAM FSRU ITALIA SRL sta proseguendo con la sua attività, a partire da quella relativa alle trattative per l’acquisizione dei terreni privati attraverso i quali dovrà passare il nuovo gasdotto.
Per questa ragione, sentiamo la necessità di rivolgerci alle SS.LL. per chiedere di compiere tutti gli atti, di rispettiva competenza, utili e necessari per annullare l’iter procedurale per la realizzazione del “Progetto FSRU Alto Tirreno e collegamento alla rete nazionale Gasdotti presentato dalla Società SNAM FSRU ITALIA SRL” e formalizzare definitivamente la decisione affinché l'impianto del rigassificatore non venga collocato davanti alle coste di Savona-Vado".