Si chiamava Parigino, ma per tutti era Gino Lavoratti, scomparso a Varazze il 7 dicembre 2024, all'età di 82 anni, notissimo per il famoso marchio che contrassegna il cioccolato, che il padre Aliberto aveva lanciato nel 1938, aggiungendo poi i "krapfen", (merenda d'obbligo per i bagnanti direttamente sulla spiaggia), una lavorazione di alta qualità artigianale, nella quale era stato impegnato anche il fratello Sergio e, successivamente, la moglie Graziosa e i figli Luca e Francesca. Nel periodo estivo, arrivavano dalla Toscana, regione di origine della famiglia, alcuni parenti a dare man forte per la vendita al dettaglio.
Oltre al lavoro, Gino è stato anche un ottimo passista e un eccellente sprinteur nello sport del ciclismo, con le prime pedalate nel secondo dopoguerra, iniziando dalla categoria "Allievi", per confluire poi in quella "Dilettanti", dove conquistò il titolo di Campione Regionale.
Da qualche anno ritirato dal lavoro, la ditta è stata recentemente acquisita dal conduttore televisivo varazzino Fabio Fazio, che ne continua l'attività conscio dell'importanza di un marchio conosciuto ed apprezzato non solo in Liguria, ma, possiamo ben dirlo, in buona parte d'Italia.
Gino ha tagliato così l'ultimo traguardo della sua lunga e operosa vita, lasciando di sé il ricordo accattivante del suo sorriso e delle sue battute, in allegre compagnie in quella indimenticabile "Varazze da bere" degli anni '50.
Il funerale si svolgerà lunedì 9 dicembre 2024, alle ore 11:00, presso l'Oratorio di San Bartolomeo, di cui Gino è Confratello. Il Santo Rosario sarà recitato domenica 8 dicembre, alle ore 18:30.