Tutte le domande giudicate con esito positivo da Filse, presentate nei mesi scorsi dalle imprese sui bandi regionali dell'Area di Crisi Industriale Complessa del Savonese riceveranno il sostegno economico di Regione Liguria.
Grazie a ulteriori 6,2 milioni di euro, la Giunta regionale ha portato a un totale di 24,2 milioni la dotazione economica degli strumenti attivati a supporto degli investimenti produttivi e della ricerca sperimentale delle imprese dei 21 comuni dell'Area di Crisi Industriale Complessa del Savonese.
Ad annunciare il rifinanziamento a valere sulle azioni 1.3.3 e 1.1.1 del PR FESR 2021-2027, nella sede dell'Unione Industriali di Savona, l'assessore regionale all'Area di Crisi Complessa Paolo Ripamonti e il consigliere regionale delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana.
"Le risorse dell'area di crisi industriale complessa siano affiancate da politiche industriali e strategie serie e concrete per difendere e rilanciare l'industria savonese, a partire dalla soluzione delle crisi industriali savonesi abbandonate fino ad oggi dalla politica regionale e nazionale" ammonisce Andrea pasa, segretario della Cgil savonese.
"Bene le risorse per ricerca e sviluppo e per creazione di nuove imprese messe a disposizione dalla Regione Liguria, grazie a questo strumento dal 2018 ad oggi oltre 450 nuovi occupati , ma vista la situazione industriale italiana , ligure e soprattutto del savonese - crisi del vetro e automotive insieme alle crisi industriali "storiche" - non bastano le risorse dell'area di crisi industriale complessa seppur importanti, oltre 100 milioni di euro dal 2018 ad oggi, se a fianco non ci sono strategie e una pianificazione su quali comparti e settori investire e sviluppare".
"Infine è fondamentale arrivare a condividere, al più presto, accordi per la "qualità dell'occupazione" prodotta con queste risorse pubbliche nelle imprese più interessate , ed è necessario pretendere dal Governo e dai Ministeri un incontro per le vertenze industriali per mettere in sicurezza Piaggio Aerospace, Sanac e Funivie e capire i bandi nazionali e i ricorsi di alcune imprese - ad esempio Pegaso - a che punto siano" conclude Pasa.