La giunta ha approvato il bilancio di previsione 2025 che vale quasi 69 milioni di euro di spesa corrente e si caratterizza per un alleggerimento fiscale per le fasce deboli, un leggero aumento della spesa sociale ( + 400mila euro, 8.5% in più) e di quella destinata alla scuola.
“Non va dimenticato che il bilancio previsionale è prudente, sia perché approvandolo prima della fine dell’anno mancano molti elementi, per esempio le misure previste nella Finanziaria, sia perché è necessario conservare un approccio responsabile” premettono il sindaco Marco Russo e l'Assessore al Bilancio Silvio Auxilia. “Detto ciò però – precisano - questo bilancio consolida le scelte già effettuate negli anni precedenti, dando continuità alle politiche avviate, e contiene alcuni segnali importanti, come il sostegno ai cittadini più fragili, il miglioramento dei servizi e della manutenzione. Non va dimenticato il progetto di Capitale della Cultura che richiederà prevalentemente l’orientamento dei progetti e delle relative risorse a questo obiettivo unificante e il reperimento di nuove risorse esterne, ma in questo bilancio prevediamo anche alcuni investimenti dedicati alla preparazione della governance del progetto stesso e dei contenitori culturali (come il Palazzo della Rovere) che infatti vedono una voce specifica, che ammonta a 30mila euro”.
MISURE FISCALI
Viene reintrodotta una misura a sostegno delle fasce deboli che a Savona mancava dal 2016 e che per il 2025 consiste nell’innalzamento a 10mila euro dell'esenzione dal pagamento dell'addizionale comunale Irpef.
Viene previsto l'azzeramento dell'aliquota Imu per gli immobili destinati ad alloggi sociali in attesa di assegnazione per un periodo massimo di 18 mesi. In questo modo Arte potrà disporre di maggiori risorse per la manutenzione degli alloggi.
SOCIALE
Non si tocca la spesa relativa al Welfare, anzi in questo bilancio l'Amministrazione è riuscita ad assegnare al settore una somma leggermente superiore: 5 milioni 576mila euro (5 milioni 133mila euro nel 2024). Ecco alcune voci
• Minori in struttura: da 1 milione a 1,2 milioni di euro
• Anziani e disabili: da 925mila a 1,05 milioni di euro;
• Soggiorni estivi: da 70mila a 85mila euro, permettendo di estendere l'offerta anche ai soggetti disabili, oltre che agli anziani
SCUOLE
L'ammontare della spesa per il comparto scolastico è importante, non solo per il servizio ristorazione nelle mense scolastiche (1 milione e 500mila euro; nel 2024 era 1 milione 150mila) e nei nidi (208mila euro, 170mila nel '24) che nel 2025 sarà messo in gara, necessitando subito dell’intera copertura finanziaria, ma anche per l’incremento del servizio nidi con la nuova struttura inaugurata pochi mesi fa in via Brilla.
Non sono stati previsti aumenti delle tariffe per le famiglie perché l'Amministrazione si fa interamente carico degli adeguamenti contrattuali dei costi del personale e dell'inflazione. Passa da 400 mila a 477mila euro, infine, l'assistenza scolastica per gli alunni disabili (altro servizio oggetto di gara), aumento dovuto non soltanto all’incremento delle domande, ma anche per compensare l'azzeramento delle risorse da parte della Regione.
MANUTENZIONE
L’Amministrazione conferma un’attenzione costante alla manutenzione del territorio, con un incremento delle risorse stanziate:
• Manutenzione ordinaria strade: 600mila euro (rispetto ai 540mila del 2024); • Verde pubblico: 1 milione di euro;
• Edifici comunali (scuole e palestre): 560mila euro (550mila nel 2024); • Arredi e beni comuni: confermato il nuovo capitolo per il quale sono previsti 25mila euro.