Il Comitato Civico #quellidellaCATENA #qdC, anima del movimento civico contrario al riposizionamento del rigassificatore ITALIS LNG già GOLAR TUNDRA nella rada portuale di Savona-Vado Ligure, da tempo osserva attento quanto la nuova politica regionale in riassetto post-elettorale propone.
"La nostra attesa si è esaurita - dichiarano. Con l’insediamento del nuovo Consiglio Regionale, i lavori sono ripartiti e dalla nuova Giunta è lecito aspettarsi la medesima solerzia mostrata dal Consiglio Comunale del Comune di Genova nel Novembre 2023, quando approvava a maggioranza una mozione per favorire politiche pro-rigassificatore, con i favori dell’allora Sindaco Marco Bucci, ora neo Presidente della Regione Liguria".
"Il nostro Comitato è rimasto impermeabile alle recenti promesse elettorali, non cedendo alle sirene ammaliatrici di chicchessia e registrando ad oggi solo patinati annunci a mezzo stampa, conditi spesso da schermaglie politiche che poco hanno a che fare con i nostri obiettivi.
Il palcoscenico si è chiuso da tempo ed giunto il momento di mettere nero su bianco
i comuni intenti espressi verbalmente da tutti gli esponenti della politica regionale, affiancando il nostro movimento civico e ponendo le basi per un fronte comune contrario al progetto: serve una mozione, un ordine del giorno condiviso che sbrogli la matassa lasciata in eredità dalla precedente amministrazione regionale e che rigetti in toto il progetto, rifiutando la nomina di un nuovo Commissario, men che meno se legato al territorio, senza ulteriori proclami e inutili passerelle.
Noi rimaniamo qui, da oltre un anno ostinatamente schierati contro, ma pronti a portare le istanze di un territorio compatto all’attenzione dei Ministeri romani, per ottenere il definitivo stop al progetto di ricollocamento della nave rigassificatrice ITALIS LNG nella rada portuale di Savona-Vado Ligure".