News18 dicembre 2024 18:35

Rigas: nero su bianco

"Serve un ordine del giorno condiviso che sbrogli la matassa lasciata in eredità dalla precedente amministrazione regionale e che rigetti in toto il progetto rifiutando la nomina di un nuovo Commissario, men che meno se legato al territorio, senza ulteriori proclami e inutili passerelle"

Rigas: nero su bianco

Il Comitato Civico #quellidellaCATENA #qdC, anima del movimento civico contrario al  riposizionamento del rigassificatore ITALIS LNG già GOLAR TUNDRA nella rada portuale di  Savona-Vado Ligure, da tempo osserva attento quanto la nuova politica regionale in  riassetto post-elettorale propone.  

"La nostra attesa si è esaurita - dichiarano. Con l’insediamento del nuovo Consiglio Regionale, i lavori sono ripartiti e dalla nuova Giunta  è lecito aspettarsi la medesima solerzia mostrata dal Consiglio Comunale del Comune di  Genova nel Novembre 2023, quando approvava a maggioranza una mozione per favorire  politiche pro-rigassificatore, con i favori dell’allora Sindaco Marco Bucci, ora neo Presidente della Regione Liguria". 

"Il nostro Comitato è rimasto impermeabile alle recenti promesse elettorali, non cedendo  alle sirene ammaliatrici di chicchessia e registrando ad oggi solo patinati annunci a mezzo  stampa, conditi spesso da schermaglie politiche che poco hanno a che fare con i nostri  obiettivi. 

Il palcoscenico si è chiuso da tempo ed giunto il momento di mettere nero su bianco

i comuni intenti espressi verbalmente da tutti gli esponenti della politica regionale,  affiancando il nostro movimento civico e ponendo le basi per un fronte comune contrario al  progetto: serve una mozione, un ordine del giorno condiviso che sbrogli la matassa lasciata  in eredità dalla precedente amministrazione regionale e che rigetti in toto il progetto,  rifiutando la nomina di un nuovo Commissario, men che meno se legato al territorio, senza  ulteriori proclami e inutili passerelle. 

Noi rimaniamo qui, da oltre un anno ostinatamente schierati contro, ma pronti a portare  le istanze di un territorio compatto all’attenzione dei Ministeri romani, per ottenere il  definitivo stop al progetto di ricollocamento della nave rigassificatrice ITALIS LNG nella  rada portuale di Savona-Vado Ligure". 

com