Nasce ad Albenga a seguito della partecipata assemblea pubblica dello scorso 7 Novembre, in cui si è parlato del DDL 1660 (Decreto Sicurezza) ma con lo sguardo rivolto all’intero ponente ligure, dall’entroterra al mare, per fare da collante e rete.
Per il Coordinamento la sicurezza è quella di avere un posto di lavoro, di non morire nei luoghi di lavoro, di avere un salario dignitoso. Di impedire i femminicidi, di avere scuola, università, sanità e, in generale, tutti i Beni Comuni gestiti in forma pubblica e partecipata.
La sicurezza è dare una casa alle famiglie meno abbienti, garantire un salario dignitoso ai lavoratori, cancellare la precarietà e garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, occuparsi della cultura patriarcale, e smetterla di negare il diritto alla salute e alla scuola pubblica.
Il Ddl 1660 e la Legge Calderoli sull’Autonomia Differenziata, servono l’una per impedirci di manifestare e di scioperare. L’altra per dividere ed accrescere le diseguaglianze nel nostro paese.
Il cammino - fanno sapere dal coordinamento - andrà avanti di pari passo con le iniziative nazionali che dopo la partecipata manifestazione a Roma dello scorso 14 Dicembre si son dati appuntamento dal 10 al 12 Gennaio per tre giorni di assemblea.
Il Coordinamento si sta organizzando per ulteriori incontri pubblici, per presidi e banchetti informativi.
ANPI (Sezioni di Ceriale, Albenga, Leca, Alassio/Laigueglia, Andora, Pietra Ligure), Casa dei Circoli Culture e Popoli, Attac Savona, Comitato Savonese Acqua Bene Comune, ARCI, CGIL, UIL, Sinistra Ingauna, Possibile, Alleanza Verdi/Sinistra Italiana, Partito Democratico.