News29 dicembre 2024 17:53

Canzoni di fuga e di speranza

Domani gli Yo Yo Mundi in concerto a Finalborgo: aperta fino al 6 gennaio la mostra dedicata alla band per il suo trentacinquesimo anno di carriera

Canzoni di fuga e di speranza

Sul palco ci saranno Paolo Enrico Archetti Maestri: voce, chitarra. Eugenio Merico: batteria. Andrea Cavalieri: basso, voce. Chiara Giacobbe: violino armonium e voce. Simone Lombardo: ghironda, flauti e cornamusa. Special guest alla voce l’attrice Daniela Tusa, ma con ogni probabilità interverranno altri artisti per festeggiare questo anniversario insieme agli Yoyo.

Gruppo storico della canzone d’autore e del rock-folk italiano, gli Yo Yo Mundi vengono dal Monferrato. Artefici instancabili di un girovagare in lungo e in largo per la penisola fatto di concerti, reading, spettacoli teatrali, sonorizzazioni, hanno spesso varcato gli italici confini. Hanno all’attivo diciannove album. La loro musica, fin dagli esordi, era colorata, sghemba e piena di energia. Da sempre sensibili alle tematiche inerenti alla difesa dell'ambiente e dei diritti umani, hanno collaborato attivamente con associazioni quali ANPI,Emergency, Amnesty International, LAV, Greenpeace.

Ad aprire il concerto sarà la performance di Diletta Fosso in arte DIDI,  l'incredibile cantautrice violoncellista pavese, vincitrice del premio nazionale per la Canzone d’autore emergente  di Quiliano.

 

CANZONI DI FUGA E SPERANZA, YO YO MUNDI.  I 35 ANNI DELLA BAND IN UNA MOSTRA DI IMMAGINI, DI MUSICHE, DI STORIE

 

Gli Yo Yo Mundi quest’anno hanno compiuto 35 anni di carriera (coevi del mitico programma Fuori Orario). Anche se i primi concerti sotto la giocosa sigla risalgono al 1988 (il battesimo fu un concerto a favore della Valle Bormida Pulita), amano far cadere il loro compleanno il 4 marzo del 1989, in occasione del primo concerto in quattro: Paolo Enrico Archetti Maestri alla chitarra e alla voce, Eugenio Merico alla batteria, Andrea Cavalieri al basso elettrico, Fabio Martino alla fisarmonica (poi entrarono nella band Fabrizio Barale, dal ’96 al 2012 e infine Chiara Giacobbe nel 2013). I festeggiamenti sono iniziati quest'estate con un gran concerto ad Acqui Terme per la Festa della Musica e si concluderanno il 30 dicembre all'Auditorium Destefanis nel complesso di Santa Caterina di Finalborgo SV, in mezzo a questi due eventi, ecco la Mostra di immagini, di musiche, di storie allestita nelle sale del bel Palazzo Robellini e, dal 21 dicembre all’Oratorio de’ Disciplinanti a Finalborgo per raccontarsi e, perché no, per farci scoprire o riscoprire momenti salienti della loro straordinaria storia artistica.  Cosa troveremo in questa esposizione?

Innanzitutto la loro biografia e poi recensioni, dediche (di personaggi celebri, certo, ma anche di bimbi o fans), magliette colorate, poster, fotografie, disegni e videoclip e poi, ancora, la pizza Yo Yo Mundi e i vini Andeira e Rataraura, alcuni oggetti minimi e curiosi, ma al contempo importanti per rivivere il volo artistico e il background di questa "piccola grande band" (furono definiti così nella prima recensione a loro dedicata sul magazine Fare Musica).  Una raccolta di memorabilia e di memoria viva che ancora viaggia e sorprende e che ci regala la meraviglia di un sogno artistico - in gran parte realizzato! -, che ancora oggi felicemente continua.  La mostra patrocinata dal Comune di Finale Ligure, si tiene all' Oratorio de’ Disciplinati – Finalborgo - fino al 6 gennaio 2025 (apertura tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 20 – chiuso il lunedi.

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