News05 gennaio 2025 17:39

Ciò che resta. I giganti

Venerdì 10 gennaio alle 21 a Finalborgo la performance teatrale diretta da Daniela Liaci con Enzo Motta, Daniela Liaci, Piero Germini e il performer Daniele Riggiardi

Ciò che resta. I giganti



A seguito della gentile richiesta del pubblico, l’Associazione di Cultura Musicale Palma d’Oro - in occasione del suo cinquantesimo anniversario - presenta la replica della lettura teatrale "Ciò che resta” in forma di performance di grande impatto scenico,
dedicata alla vita e all’opera di Aloyse Vecchiato (professore, maestro e compositore musicale, fondatore dell’Associazione) e liberamente ispirata a “I giganti della montagna"  di Luigi Pirandello.
La lettura è stata prodotta dal Sodalizio Siculo savonese il cui presidente è Enzo Motta, amico di Aloyse Vecchiato, nell’ambito del progetto Integra - Azione Savona, ensemble di teatro per la ricerca
creativa di sé in forma di teatro e di performance integrate alla psicologia, alla danza e alla musica, qui in sinergia con il performer Daniele Riggiardi di Gong Heart Italia che propone come sfondo coreografico la sua ricerca di suoni armonici che producono benessere all'ascolto.


La performance teatrale, con la regia di Daniela Liaci, ha per il titolo "Ciò che resta - i giganti", dal titolo ispirato in parte da “Arte e Cura” di Caterina Vecchiato, prende spunto dalla multiforme attività e dalla avventurosa biografia di Aloyse Vecchiato, dagli albori del secolo scorso fino al suo tramonto, che lo sceneggiatore Piero Germini ha intrecciato con l'ultima opera incompiuta di Luigi Pirandello, "I giganti della montagna", che pone l'accento sul ruolo fondamentale dell’arte e del "bello" come argine all'abbrutimento, alla conflittualità, all’ignoranza in cui può decadere la società umana.
I giganti, la cui presenza è stata evocata nelle narrazioni di tutti i popoli della terra, rappresentano sia il potere nelle sue manifestazioni più autoritarie e terribili, sia la guida saggia, amorevole e protettiva che, attraverso l'esempio, può mostrare agli umani la via perché ciascuno possa ritrovare la propria grandezza interiore, il proprio naturale talento, la propria strada di guarigione.

red