News07 gennaio 2025 12:45

Ci siamo rotti le trattative

Il 14 gennaio sciopero provinciale dei metalmeccanici per il contratto nazionale

Ci siamo rotti le trattative

Dopo otto incontri e oltre sei mesi di confronto la trattativa per il rinnovo del Ccnl si è  interrotta a causa della forte contrarietà di Federmeccanica–Assistal rispetto alle richieste  contenute nella piattaforma di Fim-Fiom-

Uilm. Federmeccanica-Assistal - fanno sapere dalla Segreteria Fiom Savona -

 

hanno replicato alle richieste sindacali con una contro piattaforma  rigettando nei fatti le richieste sindacali. 

 

SALARIO 

-Respinta la richiesta di aumento di 280€ (Liv. C3). 

- Nessun aumento certo nel contratto nazionale ma tutto legato all’andamento inflattivo. -Chiesto il peggioramento della clausola di salvaguardia posticipando di 6 mesi parte  dell’aumento sui minimi 

-Nessuna volontà di rendere efficaci gli aumenti contrattuali, per impedire l’assorbimento dei  superminimi. 

 

PREMI DI RISULTATO 

-Per i lavoratori delle aziende senza contrattazione aziendale, viene proposta una soluzione  di fatto impraticabile 

e difficilmente raggiungibile. 

 

ORARIO DI LAVORO 

-Nessuna riduzione dell’orario di lavoro e nessuna volontà nel regolare lo smart-working. - Nessuna disponibilità a riconoscere permessi per conciliare tempi di vita e di cura dei figli  e genitori. 

-Chiesta la fruizione collettiva dei PAR individuali non utilizzati. 

 

CONTRATTI PRECARI 

-Nessuna disponibilità a regolare l’utilizzo dei contratti precari attraverso il Contratto  nazionale. 

 

APPALTI 

-Nessuna garanzia per i lavoratori in caso di cambio appalto. 

Per queste ragioni FIM, FIOM e UILM Savona hanno dichiarato lo sciopero provinciale  dei metalmeccanici per l’intero turno lavorativo di Martedì 14 gennaio. Dalle ore 10 è previsto un presidio in Via Gramsci sotto la sede dell’Unione  Industriali 

Inoltre, a conclusione del percorso di assemblee svolte nelle fabbriche savonesi, il 10  gennaio è previsto un Attivo delle Delegate e dei Delegati Sindacali presso la Scuola  Edile anche per discutere delle troppe vertenze e criticità aziendali ancora aperte sul  territorio.

Solo per citarne alcune: vendita Piaggio, investimenti LaerH, ripartenza Trench e Semar,  criticità Automotive Bitron e Continental, prospettive Alstom e Cabur. Da anni il nostro territorio vede ridursi la propria base produttiva, in particolare quella  legata alla manifattura, e nell’attuale fase segnata da grandi trasformazioni stanno  mancando da parte della politica e delle Istituzioni gli orientamenti e le scelte sui temi del  lavoro e dell’industria. 

Sono sempre più urgenti interventi di politica industriale, ne parleremo con rappresentanti  delle Segreterie Regionali e Nazionali, interverranno all’iniziativa Claudio Gonzato della  Fiom, Marco Giglio della Fim e Antonio Apa della Uilm. 

 

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