Fratture - Spazi di dialogo fra parole, visioni e suoni
Con l’obiettivo di esplorare le dinamiche del conflitto e del dialogo nella loro complessità, gli Aedi (un gruppo di ragazzi emerso nell’ambito del progetto Futuro Oggi, promosso da CEI 8xmille ) hanno scelto di "abitare" gli spazi di tensione che si creano tra generazioni, identità e culture. Nasce così Fratture, evento gratuito realizzato grazie alla collaborazione con realtà giovanili del savonese come Human Memories, Sguardi Freschi e Fiammiferi. Per tre giorni, le Officine Solimano si trasformeranno in un laboratorio vivo di confronto e sperimentazione, dove dibattiti, immagini, suoni e musiche daranno corpo a uno spazio condiviso.
Programma:
Giovedì 16 h.21.00 (Nuovofilmstudio)
proiezione a cura di Sguardi Freschi
Cosa dirà la gente di Iram Haq - Norvegia/Germania/Svezia 2017, 106’
Venerdì 17 h.18.00 (Nuovofilmstudio)
Matteo Saudino (Barbasophia) e Flavia Carlini
moderato da Fausto Lammoglia
h. 20.00 (Nuovofilmstudio)
Fiammiferi presenta
Elevator
cortometraggio di Nicolò Uzzauto
h.20:45 (Raindogs House)
aperitivo a cura di Fiammiferi
in concerto: Spirytus96 - Jackpot - Juma + dj set Niccothekiwi (Fiammiferi)
Sabato 18
h.10.00 (Cattivi Maestri)
gli esperti di Youngle e Spazioerelazione conducono laboratorio So-stare nel conflitto
h.17:00 (Cattivi Maestri)
Stare nel mezzo
incontro con le scrittrici
Espérance Hakuzwimana, Sabrina Efionayi e Jada Bai
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Flavia Carlini classe 1996, è nata a Napoli e vive a Roma. È autrice, divulgatrice e attivista politica. Quotidianamente si occupa di temi legati all'informazione, ai diritti umani, alla parità di genere e agli sviluppi sociali e politici sia nazionali che internazionali. Ha lavorato con ONG e grandi società di consulenza, in quanto voce indipendente partecipa a trasmissioni televisive, podcast, Ted Talks e programmi radiofonici. Attualmente è vicepresidente dell'intergruppo Parlamentare per i Diritti Fondamentali della Persona, esperimento apartitico da lei co-ideato, che prevede la partecipazione attiva dei cittadini a proposte e discussioni su temi di interesse collettivo. È autrice del libro "Noi vogliamo tutto. Cronache da una società indifferente», testo di denuncia sociale che restituisce centralità alle voci da sempre marginalizzate.
Matteo Saudino AKA BarbaSophia è professore, attivista, youtuber e scrittore.
Nato a Torino, insegna Filosofia e Storia allo storico Liceo Gioberti del capoluogo piemontese e ha collaborato con l’Università di Torino come docente di Istituzioni Politiche alla scuola di specializzazione per la formazione degli insegnanti (SISS).
Nel suo canale Youtube (oltre 47 milioni di visualizzazioni da parte di adulti e molti ragazzi) la filosofia e la storia vengono affrontate come incontro col contemporaneo, strumenti per ragionare sulla società, sulla politica, sulle istituzioni e sull’istruzione, sui diritti e sulla giustizia sociale, perché “fare filosofia -come ripete sempre Saudino - è un atto di ribellione”.
SPIRYTUS96 Riprendendo le sonorità dei Flower Power, gli Spirytus96, giovane band genovese nata tra i banchi di scuola, riescono ad assimilare le influenze indie, soul, funk e rock di quegli anni, creando un genere personale dagli aromi alcolici e speziati.
JUMA Mariam Juma Shabani, in arte Juma, è una cantautrice cresciuta a Genova e da poco trapiantata a Torino. Il progetto nasce nel 2020 dall’esigenza dell’artista di fotografarsi attraverso le canzoni che scrive con influenze musicali che spaziano dal soul al pop , dall’elettronica all’R’n’B, alla ricerca costante di un equilibrio dove i generi musicali perdono il loro valore lasciando spazio all’unicità.
ROY RAHEEM Sadiq Marco Oladipupo , in arte Roy Raheem, è un artista italo nigeriano influenzato da diversi generi, soul, rnb, afrobeats e blues; muove i primi passi nella scena Urban partecipando a varie gare di freestyle dal 2010 e pubblicando vari pezzi in free download. Col passare degli anni, anche visto il periodo vissuto in Inghilterra, la produzione musicale è passata dal rap classico ad affacciarsi su nuove sonorità che univano i suoni del mondo urban alla dancehall fino all'afro e i suoi derivati.
Il centro focale dei temi nella musica rimane sempre però il racconto crudo, a tratti rabbioso, a tratti triste, del mondo di oggi filtrato attraverso gli occhi di chi si sente un cittadino del mondo ma trova forza nel ricordare le proprie radici.
Sabrina Efionayi è una giovane scrittrice italiana di origini nigeriane. Nata e cresciuta a Castel Volturno, in provincia di Caserta, ha frequentato il liceo artistico. A quindici anni inizia a scrivere online il suo primo romanzo – che in appena due anni conquista milioni di lettori adolescenti – e diventa una star di Wattpad, la più grande community di autori online. «Anche se sono italiana e sono nata a Castel Volturno – ha dichiarato l'autrice ai giornalisti di fanpage.it – molte persone di colore o non italiane vedono in me una forma di riscatto dalla loro condizione. E io sono felice di poterle rappresentare». La serie Over, firmata con il nome Sabrynex e composta dai romanzi Un'overdose di te e Camminiamo nel vento, è stata pubblicata da Rizzoli nel 2016. Nel 2017 è uscito, sempre per Rizzoli, #TBT. Indietro non si torna. Nel 2022 ha pubblicato per Einaudi il romanzo autobiografico Addio, a domani; nel 2024 Padrenostro (Feltrinelli), un racconto di violenza e amicizia che si dipana sullo sfondo di una Napoli in festa per la vittoria dello scudetto.
Espérance Hakuzwimana Ripanti, classe ’91, è nata in Ruanda e cresciuta a Brescia. Dopo il diploma, ha studiato Scienze Politiche all’Università di Trento. Nel 2015 però si è trasferita a Torino per frequentare la Scuola Holden e specializzarsi in giornalismo, media e comunicazione. È un'attivista culturale. Da qualche anno lavora anche come speaker per Radio Beckwith Evangelica in un programma in cui parla di libri e attualità.Collabora, inoltre, con Razzismo brutta storia, un movimento che lavora per smontare gli stereotipi e pregiudizi alla base di tutte le discriminazioni. Per adulti ha pubblicato E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana (People, pianerottolo è il suo primo romanzo per ragazze e ragazzi, 2019) e Tutta intera (Einaudi, 2022). La banda del Espérance Hakuzwimana Ripanti è stata ospite al festival Mare di Libri nell’edizione del 2021.
Jada Bai è docente di lingua e cultura cinese e mediatrice culturale. Ha scritto un saggio sulla comunità cinese su The Passenger Milano (Iperborea 2022). “Sono una sinodiscendente convinta che esista un modo di vivere la propria cinesità fuori dalla Cina, inserita nel contesto italiano. Promuovo la lingua e la cultura cinese e la conoscenza della comunità della diaspora attraverso l'insegnamento, i miei scritti, la mediazione linguistica, ed eventi pubblici. Per migliorare la reciproca conoscenza e costruire una società italiana più equa e plurale.”
Fiammiferi è un ecosistema di creativ* under 30 nato nella provincia di Savona, che si pone come ponte tra generazioni, valorizzando il patrimonio culturale locale attraverso il talento e le visioni delle giovani menti del territorio. L’obiettivo è chiaro: creare un dialogo tra passato e futuro, unendo le radici di chi ha costruito la città con le idee di chi vuole darle un nuovo slancio, offrendo ai giovani opportunità concrete per restare e contribuire al proprio territorio.
Sguardi freschi Il nuovo modo di condividere il Cinema! Un progetto creato e promosso da giovani per i giovani nella cornice del Nuovofilmstudio, con l’obiettivo di vivere la sala cinematografica come luogo di collettività e partecipazione.
"All’interno del progetto CEI 8 per Mille 2024, Caritas Savona e il suo ente gestore Fondazione Diocesana ComunitàServizi Onlus, ha portato avanti il progetto “Futuro Oggi”, che si è posto l’obiettivo di approfondire con i giovani l’amicizia sociale che si costruisce a partire dal dialogo. Da questo percorso è nato il gruppo Aedi, composto da giovani tra i 16 e i 30 anni, che ha avuto modo di confrontarsi insieme sulle tematiche di conflitto e dialogo, facendo particolare attenzione alle esigenze dei giovani di Savona e alla eterogeneità che vive il nostro territorio. In conclusione del percorso fatto, i ragazzi e le ragazze di Aedi, in collaborazione con altre realtà di giovani già attive a Savona, hanno creato un festival, “Fratture”, che tratti le suddette tematiche, per coinvolgere altri giovani della città e con la speranza di creare nuovi spazi di confronto e aggregazione"
"In un mondo sempre più virtuale e in una società frammentata da polarizzazioni e conflitti, ci dobbiamo domandare: è ancora possibile dialogare? Siamo ancora capaci di ascoltare l’altro?
Da questi interrogativi è nato il percorso dei giovani Aedi, un gruppo di ragazzi emerso nell’ambito del progetto Futuro Oggi, promosso da CEI 8xmille. Con l’obiettivo di esplorare le dinamiche del conflitto e del dialogo nella loro complessità, gli Aedi hanno scelto di "abitare" gli spazi di tensione che si creano tra generazioni, identità e culture.
Questo lungo viaggio si conclude con Fratture, un evento completamente gratuito realizzato con la preziosa collaborazione di realtà giovanili del savonese come Human Memories, Sguardi Freschi e Fiammiferi e delle Officine Solimano.
Per tre giorni, le Officine Solimano si trasformeranno in un laboratorio vivo di confronto e sperimentazione, dove dibattiti, immagini, suoni e musiche daranno corpo a uno spazio condiviso. Sarà un’occasione per riflettere insieme e scoprire come il “so-stare” nelle tensioni possa diventare un’occasione verso una comprensione più profonda della complessità del nostro tempo.
Fratture non è solo un evento: vuole essere un’esperienza collettiva, dove ogni partecipante possa sentirsi capace di aprire nuove strade per costruire comunità.”