Questa mattina - fa sapere l'associazione Astrofili Orione - superava già la magnitudine di Giove e probabilmente nei prossimi due giorni supererà la magnitudine di Venere: ma - proseguono dall'associazione - è difficilissima da vedere perché è molto vicina al Sole ed inoltre è favorito l’emisfero australe rispetto al nostro.
Fino a domani si potrà vedere la mattina poco prima dell’alba (fra le 7:25 e le 8:00) in direzione Est – Sud Est (Azimut 120° N) ma la luce del crepuscolo ne renderà molto difficile l’osservazione.
Il 13 gennaio sarà al perielio alle ore 12:29; nei giorni successivi si può tentare l’osservazione la sera poco dopo il tramonto ma la cometa potrebbe anche disintegrarsi infatti passa molto vicina al Sole, meno di 14 milioni di chilometri per cui sono molto importanti le osservazioni tramite il satellite SOHO, l’ultima immagine la potete trovare al seguente link: https://soho.nascom.nasa.gov/data/realtime/c3/1024/latest.html
In copertina, una foto della sonda SOHO delle ore 13:54 UT (14:54 ora italiana), il cerchio bianco al centro rappresenta il Sole.