News16 gennaio 2025 19:02

Valbormida: dissesto idrogeologico, industria e lavoro

"In Liguria si parla spesso di nuove grandi opere e si tralasciano la messa in sicurezza del territorio e la manutenzione delle opere infrastrutturali nelle aree interne, dalle quali dipende la tenuta dei sistemi economici locali"

Valbormida: dissesto idrogeologico, industria e lavoro

Oggi presso la sede del Comune di Carcare si è svolto l’incontro pubblico organizzato dalla Cgil dal titolo “Dissesto idrogeologico, lavoro e politiche industriali in Valbormida” durante il quale sono stati consegnati i tre contributi da 5 mila euro ciascuno alla S.O.M.S e alla Croce Bianca di Cairo Montenotte e alla Protezione Civile di Carcare.

“Grazie a questo gesto concreto, sostenuto dalla Cgil Liguria insieme alle camere del lavoro degli altri territori e alle categorie, al quale si è aggiunta la cifra raccolta dalla sottoscrizione che la Cgil savonese ha effettuato tra i propri dipendenti, distaccati e collaboratori, abbiamo potuto manifestare la nostra solidarietà al territorio colpito dall’alluvione di ottobre" commentano Andrea Pasa, Segretario Generale Camera del Lavoro di Savona e Maurizio Calà, Segretario Generale Cgil Liguria.

"Da tempo la Cgil di Savona chiede che il territorio sia oggetto di maggior attenzione da parte delle istituzioni e che si attivino percorsi per la sua messa in sicurezza sia per tutelare la popolazione sia per la salvaguardia delle aziende. Nel savonese si è ancora molto indietro rispetto alla manutenzione e alla costruzione di infrastrutture che nel rispetto dell’ambiente lo rendano appetibile per nuovi investimenti in campo economico e produttivo: adesso si è di fronte anche al cambiamento climatico che non fa che peggiorare questa condizione e indebolire la stessa competitività del territorio e rendere ancora più fragile l’apparato produttivo e industriale della Provincia".

“Non è più rinviabile un impegno sulle prospettive dell'industria nel savonese – commenta Andrea Pasa - nel tempo si è assistito ad un processo di arretramento strutturale che ha lasciato profonde ferite non solo sul piano economico e sociale ma anche sull'uso del territorio”.

Per la Cgil, in Valbormida lo sviluppo deve essere mirato al consolidamento strutturale di quanto esistente, come la filiera dell’automotive e lo storico comparto del vetro e nel contempo si deve mirare a reindustrializzare le tante aree disponibili pronte a ricevere investimenti pubblici e privati ad alto contenuto tecnologico in collegamento con il Campus Universitario di Savona e compatibili con l’ambiente.

Per Maurizio Calà esiste un problema specifico per le aree interne: “In Liguria si parla spesso di nuove grandi opere e si tralascia la messa in sicurezza del territorio a la manutenzione delle opere infrastrutturali di queste aree, dalle quali dipende la tenuta dei sistemi economici locali. E’ necessario che Regione, Comuni e parti sociali, su ambiti specifici e aree interne, discutano di come mettere a disposizione nuove risorse per mantenere e rilanciare il tessuto produttivo industriale. Sull’occupazione in Liguria è necessaria una inversione di tendenza che riporti la qualità del lavoro al centro dell’agenda politica delle istituzioni affinchè si creino le condizioni per ridare dignità a lavoratrici e lavoratori”.

All’incontro hanno partecipato la Segretaria Nazionale Cgil Lara Ghiglione, Paolo Lambertini, Sindaco Comune Cairo Montenotte, Rodolfo Mirri, Sindaco Comune di Carcare, Roberto Arboscello, Vicepresidente Consiglio Regionale, Paolo Ripamonti, Assessore Regione Liguria, Tiziana Satta, rsu Trench Italia Cairo Montenotte, Sonia Moretti, dipendente Semar Cairo Montenotte. Al termine del dibattito è stata inaugurata la nuova sede della Protezione Civile di Carcare.

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