News18 gennaio 2025 12:36

Intelligenza artificiale: il convegno a Savona

Confartigianato Savona ha organizzato nel pomeriggio del 17 gennaio un importante convegno sul tema del rapporto cruciale tra l'intelligenza artificiale e la creatività del lavoro: un tema sul quale l'Associazione sta lavorando per favorire lo sviluppo delle aziende e la crescita di qualità del prodotto (di Franco Astengo)

Intelligenza artificiale: il convegno a Savona

Si tratta della prima iniziativa assunta in questa direzione nella Provincia di Savona ed in questo senso misurata sulla necessità di intrecciare le potenzialità insite nello sviluppo fornito dalla tecnologia e la capacità di lavoro delle aziende e degli operatori impegnati nella quotidianità della produzione.

Si tratta di un passaggio decisivo perché tutto non riduca o massifichi in un progressivo accentramento in enormi incontrollabili anonimi soggetti produttivi e distributivi dai quali discenda non soltanto un appiattimento complessiva nella qualità: ancora una volta in discussione la capacità umana di rendere la tecnica fattore di sviluppo e di crescita. 

Nel corso dei lavori è risultato di sicura importanza l'intervento del professor Lorenzo Cuocolo che, ben lontano dall'alimentare paure anti-scientiste che pure albergano nell'opinione pubblica ha fissato alcuni punti sui quali vale la pena riflettere:

1) La necessità di una regolazione nella direzione d'uso di questo strumento tecnologico (perchè di questo in fin dei conti si tratta) che non può essere abbandonato al liberismo di marca USA che finirebbe con l'affidare elementi di grande importanza come la privacy dei soggetti o la strumentazione tecnica in possesso delle aziende a privati rinchiusi nell'empireo della loro ricerca di accumulazione di potere e ricchezza. Nella sua relazione il professor Cuocolo ha indicato il "modello europeo" inteso come "terza via" (si è accennato anche al modello cinese di assoluta assoggettazione alle finalità dello Stato): è già iniziata una procedura di regolamentazione che andrà affinata e soprattutto resa praticabile nelle legislazioni nazionali. Una "terza via" che stabilirebbe un principio di autonomia dell'Europa, un tema di grandissima attualità proprio nel momento in cui si stanno modificando equilibri a livello planetario e stanno insorgendo elementi di grande pericolosità per la pace e la convivenza civile;

2) sul piano interno l'indicazione del professor Cuocolo è stata particolarmente chiara e posta sul terreno dei diritti costituzionali inalienabili per il singolo, per le organizzazioni sociali, per la collettività. Nell'esposizione della realtà dei diritti esigibili è così risaltata ancora una volta l'attualità del dettato della nostra Costituzione Repubblicana che si rivela in occasioni di estrema delicatezza poste proprio sul piano del rapporto tra la tecnica e la legislazione strumento fondamentale di interpretazione del progresso;

3) Proprio sul piano della relazione tra tecnica e convivenza civile posta nel senso di una società aperta è stata invocata la costruzione di un "nuovo umanesimo" inteso come fattore di una creatività umana condotta nel senso di un progresso nel quale la tecnologia non si trasforma in feticcio ma si trova adattata alle esigenze umane dall'intelligenza e dal lavoro.

Un'occasione quindi colta appieno per avviare anche nella nostra realtà locale una riflessione indispensabile e urgente da portare avanti.

Franco Astengo