News18 gennaio 2025 15:06

Savona ricorda le vittime della Tito Campanella

Un momento di raccoglimento, stamattina davanti alla Torretta, al suono delle sirene dei rimorchiatori (video)

Savona ricorda le vittime della Tito Campanella

Il 14 gennaio 1984 affondava e scompariva nel Golfo di Biscaglia il mercantile savonese Tito Campanella, portando con sé le vite di 24 marittimi italiani, nove dei quali liguri. Tre erano genovesi, tre spezzini e tre savonesi: il radio telegrafista Pier Giovanni Dorati (50 anni, di Albisola Mare), il primo macchinista Antonio Gaggero (59 anni, di Celle Ligure) e il giovane di macchina Marco Incorvaia (22 anni, di Savona).

Non vennero recuperati né i rottami del mercantile né i corpi dei 24 componenti dell’equipaggio: l’allarme venne diffuso solo otto giorni dopo.

Ventiquattro vittime di un omicidio sul lavoro che - quarantuno anni dopo - non hanno ancora avuto giustizia: ed è per ricordarle che oggi, alla presenza delle autorità cittadine di Savona, delle rappresentanze delle sezioni di Savona delle Associazione Marinai d’Italia e dei Guardia Marina Nazionale e dei sindacati è stata posata una lapide davanti alla Torretta, nei pressi di quel momunento al Marinaio con cui Renata Cuneo volle commemorare le vittime del mare.

La lapide dedicata alla Tito Campanella è stata benedetta da don Piero Giacosa, cappellano della Stella Maris, realtà che con don Mario Genta era stata (e rimane) il riferimento, il “rifugio” della gente di mare.

red