"Ad inizio dell’anno scolastico, a seguito della circolare ministeriale relativa alle procedure pensionistiche, avevamo sottolineato lacune e criticità che oggi, a distanza di pochi mesi, stanno emergendo con forza" rilevano dalla Flc Cgil.
"Nelle ultime settimane, infatti, abbiamo registrato segnalazioni e lamentele, da parte di alcuni assistenti amministrativi e DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi), in merito alle difficoltà registrate rispetto alla gestione e predisposizione delle pratiche pensionistiche, del TFR e/o del TFS.
Al riguardo come organizzazione sindacale, nell’esprimere la piena solidarietà al personale di segreteria, sempre più gravato da carichi di lavoro, spesso impropri e da quelle che da anni definiamo vere e proprie “molestie burocratiche”, vogliamo precisare e sottolineare una volta di più alcuni aspetti".
"Nella circolare persistono, infatti, criticità e problematiche che ancora una volta vengono “scaricate” sulle segreterie scolastiche, considerando la delicatezza e l’importanza di tali pratiche.
La nota ministeriale, inoltre, ha disatteso l’impegno del ministro Valditara di risolvere la questione Passweb, il canale di colloquio privilegiato e bidirezionale tra l’INPS e i datori di lavoro pubblici, prima della scadenza delle domande di pensione".
"Rispetto allo scorso anno è stata anche eliminata del tutto per le istituzioni scolastiche la possibilità, seppur residuale, di utilizzare il SIDI (Sistema Informativo Dell'Istruzione) per trasmettere i dati necessari all’INPS per la gestione delle istanze di pensione.
Le segreterie scolastiche devono, pertanto, utilizzare solo e soltanto Passweb per lavorare le pratiche di chi deve andare in pensione, quando basterebbe una cooperazione applicativa tra il sistema informativo del MIM /MEF e gli applicativi INPS per rendere tutto più fluido e versatile. Tale cooperazione applicativa, tra l’altro, è già in essere per una parte del TFR (contratti a tempo determinato ed incarichi annuali).
Infine abbiamo denunciato la scarsa formazione strutturata assicurata negli anni al personale di segreteria, in particolare, sulla materia previdenziale e pensionistica, predisposizione del TFR e/o TFS, così come è venuto meno un reale e concreto supporto al personale coinvolto nella gestione delle pratiche.
La mancanza di connessione e di “dialogo” digitale tra i sistemi informatici, che contengono già tutte le informazioni necessarie, va a scapito del personale amministrativo scolastico, sempre più in affanno, con poco organico, oberato di scadenze ed incombenze di ogni tipo, con il rischio che ricade su pensionandi e pensionati che rischiano ritardi nell’erogazione di quanto loro dovuto (TFS/TFR), se non addirittura la perdita.
Da anni, inascoltati, sosteniamo che l’applicativo Passweb dalla scuola deve essere disattivato: le pratiche spettano all’INPS.
Pertanto prosegue l’impegno della FLC CGIL, in attesa dell’esito del ricorso al giudice di merito contro l’imposizione di Passweb alle scuole, così come è impegnata a continuare a perseguire in tutte le sedi, politiche e amministrative, l’obiettivo dell’estromissione dell’applicativo suddetto dalle istituzioni scolastiche".