News28 febbraio 2025 13:14

Finale Ligure, approvata modifica al regolamento edilizio

Tra le novità più rilevanti, si segnala l'eliminazione delle estensioni minime per i locali cucina e i servizi igienici, pur mantenendo inalterate le superfici dimensionali delle abitazioni. Il regolamento è stato inoltre aggiornato con particolare riferimento alla tutela dei centri storici

Finale Ligure, approvata modifica al regolamento edilizio


Durante la seduta del Consiglio Comunale del 27 febbraio, è stata approvata la modifica del Regolamento Edilizio del Comune di Finale Ligure.  E’ stata introdotta una norma finalizzata a rendere trasparente la procedura da seguire per lo scomputo degli oneri di urbanizzazione. 

Questa misura intende garantire chiarimenti e facilitare la comprensione delle disposizioni, al fine di promuovere una gestione più efficiente e accessibile degli oneri legati allo sviluppo urbanistico.

Tra le novità più rilevanti, si segnala l'eliminazione delle estensioni minime per i locali cucina e i servizi igienici, pur mantenendo inalterate le superfici dimensionali delle abitazioni. Questa modifica ha l’obiettivo di consentire una migliore progettazione e un più funzionale utilizzo degli spazi interni degli immobili.

Il Regolamento è stato inoltre aggiornato con particolare riferimento alla cura e alla tutela dei centri storici, imponendo che la creazione di fori per l’aerazione nelle facciate rispetti dimensioni strettamente necessarie, al fine di preservare l’estetica e il contesto architettonico. È previsto anche l’obbligo di schermare tali fori con griglie del medesimo colore delle facciate.
Viene vietato lo scarico dei fumi nelle facciate, salvo casi di dimostrata impossibilità di raggiungere il tetto. In tali circostanze, gli sfiati dovranno essere posizionati a un’altezza adeguata, dotati di filtri, e progettati in modo da non risultare molesti per i passanti.


Il Regolamento consente ora l’installazione degli impianti di condizionamento anche nei centri storici, ma solo seguendo precise regole di collocazione: dovranno essere sistemati su prospetti secondari, minimizzando l’impatto visivo mediante la scelta di aree poco visibili dalla pubblica via, e coperti con griglie o materiali pregiati dello stesso colore delle facciate.
Lo stesso criterio si applica per i tubi, come quelli del metano, che dovranno essere disposti su prospetti secondari, con scanalature nelle facciate e copertura con griglie forate in tinta.
Tutti gli interventi in aree di particolare pregio storico e architettonico dovranno essere preventivamente autorizzati sotto il profilo paesaggistico.


"Con questo intervento", ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Umberto Luzi, "siamo certi di aver snellito gli interventi edilizi, nel contempo definendo norme a tutela dei nostri meravigliosi centri storici".

com