Cose Belle02 marzo 2025 15:00

Immaginaria

Ad Albissola Marina dall'8 marzo all'8 aprile la mostra di Attilio Antibo

Immaginaria

Kélyfos Contemporary Art & Design nelle sue suggestive sale di via Isola 15 prosegue il programma espositivo con una misurata mostra dal titolo Attilio Antibo. Immaginaria che si inaugurerà sabato 8 marzo alle ore 18:00.

La mostra, organizzata con il patrocinio del Comune di Albissola Marina, in collaborazione con l’associazione culturale AttilioAntibo, sarà visitabile fino al 6 aprile e documenta la fertilità e la freschezza creativa di un artista riconosciuto tra i maggiori interpreti dell'arte contemporanea, con particolare predilezione alla pratica ceramica. 

Il progetto espositivo vuole testimoniare con una compassata selezione di opere alcuni cicli espressivi dell’autore che vanno dai primi anni Ottanta sino alla scomparsa, sottolineando quanto forte fosse per Antibo l’interesse alla ridefinizione della primitività del materiale, al ruolo specifico delle terre e alla padronanza delle tecniche realizzative. 

La creta prende vita, plasmata con maestria in forme che danzano tra l'eco di un passato arcaico e la funzionalità di oggetti quotidiani. Un connubio che rivela l'anima eclettica dell'artista, capace di spaziare con disinvoltura tra epoche e stili. Dagli anni Ottanta in poi, la sua ricerca artistica ha subito una metamorfosi, abbandonando le forme più austere per abbracciare un linguaggio più giocoso e ironico. L’argilla, docile strumento di espressione, si è trasformata in un caleidoscopio di colori e forme morbide, dando vita a creazioni accattivanti che invitano al sorriso.

Le opere in ceramica esposte in questa sala sono un esempio evidente di questa evoluzione. "Strumenti votivi", "Giocattoli", "Trofei"... titoli che evocano un mondo di simboli e significati. Antibo non rinnega la sua cifra stilistica, ma si abbandona a un sottile gioco semantico, un dialogo tra il linguaggio pop e il postmoderno, con un pizzico di nostalgia per i balocchi dell'infanzia.

Il legame con il corpo, radicato nei principi di manualità e oralità, rimane un elemento centrale. Un fischietto, spesso integrato nelle opere, diventa un trait d'union tra l'atto creativo e la narrazione, un modo per esorcizzare le storie che la creta racconta.

Queste creazioni ceramiche sono pervase da uno spirito ludico, una sorta di spaesamento poetico che ne attenua la profondità antropologica. L'arte di Antibo si fa leggera, invitando lo spettatore a un viaggio in un mondo di forme e colori dove il confine tra realtà e immaginazione si fa labile.

In occasione dell’inaugurazione sarà anche presentato il Volume numero 3 di Involucro Art Design Book, una pubblicazione edita da Kélyfos Contemporary Art & Design che si sta affermando come nuovo contenitore transdisciplinare a metà strada tra libro e rivista. 

Involucro organizza una serie di contributi e rubriche senza soluzione di continuità tra arte, design, fotografia, architettura, editoria, artigianato secondo un ordine libero fatto di contaminazioni, ma anche di scelte chiare e coraggiose.

L’assenza di pubblicità e il formato contenuto gli conferiscono il fascino del libro da viaggio, senza voler essere guida né manuale; piuttosto da sfogliare e risfogliare per pause sane e sussulti tonificanti.

Non mancano i suggerimenti a mostre e luoghi da visitare, ma si privilegiano l’approfondimento delle diverse forme di creatività e la cultura del progetto, indagate dagli autori che si avvicendano di numero in numero senza preclusione alcuna.

La mostra “Attilio Antibo. Immaginaria” sarà visitabile sino al 6 aprile 2025.

 

Sabato 8 marzo 2025 - ore 18.00

Kélyfos Contemporary Art & Design 

Via Isola, 15 - Albissola Marina.

Tel. 019.2212322 - 349.5105042

info@kelyfosgallery.com - web: kelyfosgallery.com

inaugurazione della mostra

ATTILIO ANTIBO

Immaginaria

a cura di Gianluca Cutrupi e Riccardo Zelatore

 

 

 

Attilio Antibo (Savona, 1930 – 2009) è protagonista di un percorso espressivo più che quarantennale. 

Dopo l'esordio nel clima di superamento dell'informale, Antibo, con particolare predilezione alla pratica ceramica, matura un'idea di scultura in cui ridefinizione della primitività del materiale, ruolo specifico delle terre e conoscenza delle tecniche realizzative costituiscono gli assunti su cui fondare il proprio percorso espressivo.

La sua attività artistica è iniziata nel 1959 e ha esposto per la prima volta a “Il Brandale” di Stelio Rescio in Savona nel 1974. Hanno fatto seguito mostre personali e collettive in varie città italiane e all’estero: Istituto Italiano di Cultura, Tokyo 1976; Columbia University, New York 1977, 1986; Biblioteca Universitaria, Friburgo, 1980; XVI° Biennale di San Paolo del Brasile, 1981; Museo d’Arte Moderna, New York 1992; Biennale della Ceramica, Kyushu, Shigaraki, Tokyo, 1992; XXXVII° Mostra d’Arte Ceramica, Castellamonte 1997; L’Orientamento sensibile, Aosta 2000; Artisti alla Stella, Museo Villa Trucco, Albisola Superiore, 2000; Albisola-Nizza, Albisola, Nizza 2001; La Via dell’Arte, Noli e Albissola Marina, 2005; Biennale Arti Applicate, Darfo Boario Terme, 2005; Fatto ad Arte, Roma 2007; Museo Internazionale Design Ceramico Civica Raccolta di Terraglia Museo di Cerro, 2007; La Terra del Fuoco, Avigliana, 2008; Nelle Terre dei Della Rovere, Albissola Marina, 2008 e Urbania, 2009; Mediterraneo: un viaggio di terra e di mare, Pinacoteca Civica, Savona, 2010; L’anima della Terra, 50° Mostra della Ceramica, Castellamonte, 2010; Toys, Palazzo dei Conti Botton, Castellamonte, e Arte e dintorni, Cà di Carobina, Magliolo, 2011. Nel 2012 ha partecipato a Terre di Canavese, Casa Ravera, Bene Vagienna (CN) e alla 52° Mostra della Ceramica di Castellamonte, Palazzo della Regione, Torino; Piccolezze, Cà di Carobina, Magliolo, 2013. Nel 2014 Alberto Veca. Ricognizione sulla scultura/2. Anni Novanta e Duemila. Museo della Permanente, Milano; La ceramica che cambia, Museo Internazionale della Ceramica, Faenza. Nel 2015 è stato invitato alla mostra Scultura Ceramica Contemporanea in Italia presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.

Di rilievo anche le personali: 1980, Galleria Balestrini, Albissola Marina. Nel 1983/84, il Prof. G.Carlo Bojani, ha presentato il suo lavoro a Villa Gavotti in Albisola e al Palazzo dei Diamanti in Ferrara.  Ha proseguito la sua attività espositiva con Mirella Bentivoglio sul tema del “libro” e del “suono”. 1994, Circolo culturale La Stella, Albisola Superiore; 1998, Circolo culturale Comunicarte, Albissola Marina. Negli ultimi anni è stato presentato da Riccardo Zelatore nelle esposizioni personali “La terra felice” presso la Fortezza Castelfranco in Finale Ligure 2005, “Materia Primaria” presso la galleria Cavenaghi Arte in Milano, 2006; “La struttura del pensiero” presso la Galleria Valente Artecontemporanea in Finale Ligure 2008; “Terra ritrovata”, a cura di V.A.Sacco in Castellamonte, 2011; “Terra antica pensiero moderno”, galleria Terre d’Arte, Torino, 2012, “La quadratura del cerchio”, Balestrini centro cultura arte contemporanea, Albissola Marina 2013/14; “Attilio Antibo. La poesia della materia” Fondazione Bozzano Giorgis, Varazze, 2017; “La Terra di Antibo”, Galleria Il Bostrico, Albissola Marina, 2018; “Attilio Antibo. Fenomenologia del materiale”, GulliArte, Savona, 2019; “Attilio Antibo. La sfida della materia”, Complesso Monumentale di Santa Caterina, Oratorio Dè Disciplinanti, Finale Ligure, 2019; “Attilio Antibo. Le ceramiche”, Biblioteca Civica Pietro Costa, Celle Ligure, 2023.

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