News02 marzo 2025 18:57

TPL, in discussione il piano industriale

La maggioranza consiliare del Comune di Savona ha richiesto la convocazione della prima commissione per affrontare la questione del nuovo piano industriale di TPL: si terrà martedì 4 marzo a Palazzo Sisto

TPL, in discussione il piano industriale


"Negli ultimi mesi - ricordano da Sinistra Italiana - è salita la tensione tra azienda e rappresentanze sindacali anche a seguito di comportamenti autoritari e poco consoni a un sistema di corrette relazioni con le parti sociali".

La Segreteria di Sinistra Italiana Savona  ritiene che sia "indispensabile porre al centro dell’attenzione la tutela delle condizioni dei lavoratori e il miglioramento delle stesse e per ottenere questo risultato si deve iniziare a ristabilire una interlocuzione continua e rispettosa delle OOSS".

"Occorre sottolineare che le modalità con la quale l’azienda ha presentato il nuovo piano non andavano nella direzione di quanto indicato dai soci e per questo motivo il Sindaco di Savona ha richiamato TPL al rispetto di quanto stabilito in sede di approvazione del piano".

"Il piano industriale di TPL individua una serie di ambiti relativi all’organizzazione del lavoro che dovranno essere oggetto di trattativa tra l’azienda e  i lavoratori: anche in questo caso il mandato dei soci, Comune di Savona in testa, è stato chiaro chiedendo fin dall’inizio che ogni tema relativo al personale e all’organizzazione del lavoro fosse oggetto di un aperto confronto fra le parti". 

"Inoltre, da diversi mesi, i soci di TPL hanno avviato un’interlocuzione con la Regione per chiedere l’aumento del contributo chilometrico che, anche dopo gli ultimi provvedimenti, rimane inspiegabilmente il più basso tra quelli destinati alle aziende di TPL della Regione Liguria. 

In particolare è evidente che l’impegno per il rinnovo del parco mezzi e la prosecuzione nella necessaria conversione in un sistema che sia più efficiente, dal punto di vista economico e sostenibile, necessita di adeguati finanziamenti per garantire i quali sia la Regione sia il governo devono farsi parte attiva".

"Si deve anche sottolineare che il Comune di Savona con PUMS, piano della sosta e piano della revisione delle linee, sta operando un cambiamento epocale a favore della mobilità lenta e del trasporto pubblico, mentre sta proseguendo il progetto di affidamento in house dei parcheggi della città a TPL, modalità cui  potrebbero dar seguito  anche altri  Comuni, contribuendo così a fornire altre risorse e servizi alla società.

Ora siamo in attesa del piano di revisione delle linee che potrà anche prevedere l’implementazione del servizio a chiamata che dovrà avvenire però sempre con l’obiettivo di rendere efficiente il servizio, ma vogliamo sottolineare con fermezza che l’organizzazione del lavoro e qualunque sua modifica deve essere frutto di confronto e di accordo condiviso tra azienda e sindacati.

Pertanto Sinistra Italiana chiede che vengano messe in campo azioni economiche e sociali per ottenere un'azienda efficace nei servizi ai cittadini, economicamente sana,  con la corretta contribuzione economica di tutti i soci e particolarmente con una giusta ed equa contribuzione da parte della Regione Liguria".

"Questi obbiettivi si devono raggiungere con l'accordo e la condivisione dei lavoratori che sono punto di riferimento centrale di tali sforzi.

Per questo motivo si apprezza il lavoro svolto dall'Amministrazione Comunale di Savona e si auspica che tutti gli altri soggetti istituzionali si adeguino alla linea attualmente intrapresa.

Sinistra Italiana si impegna in tutti i livelli istituzionali in cui è rappresentata, Comuni, Provincia e Regione, a lavorare unitariamente in questa direzione".

com