Mezza politica04 marzo 2025 13:13

Bucci, più poltrone che al cinema

Creati quattro indispensabili sottosegretari. Pastorino: “Bucci trasforma la Regione in un ufficio di collocamento per la sua maggioranza”. Candia: "Il primo atto politico di questa giunta è una legge per avere quattro poltrone in più"

Bucci, più poltrone che al cinema

 

“Mentre le liguri e i liguri affrontano ogni giorno problemi reali – una sanità al collasso, trasporti insufficienti e un entroterra sempre più abbandonato – il centrodestra in Regione ha come priorità assoluta la creazione per la prima volta di sottosegretari. Il Consiglio regionale non si è ancora occupato delle vere emergenze della Liguria ma si affretta a ritagliare nuovi spazi di potere per pochi”.

Così Gianni Pastorino, consigliere regionale, interviene sulla proposta di modifica statutaria che consentirà al Presidente della Regione di nominare fino a quattro sottosegretari.

“Ci dicono che non ci saranno costi aggiuntivi. Lo abbiamo già sentito troppe volte e sappiamo come va a finire: consulenze faraoniche, nomine su nomine, incarichi per sistemare equilibri politici interni. La verità è che la sanità ligure ha un buco di bilancio consistente, le liste d’attesa sono un’odissea, i trasporti regionali sono al palo. E la risposta della giunta qual è? Creare nuovi posti di sottogoverno. È una vergogna”.

Pastorino sottolinea come questa scelta metta a rischio l’autonomia del Consiglio regionale:

“Il centrodestra dice che così il Consiglio sarà più rappresentato. Al contrario, si istituzionalizza una confusione totale sui ruoli e sulle responsabilità. Con assessori, sottosegretari, consulenti alla sanità, incarichi a persone esterne come al sindaco di Ventimiglia, all’ex sindaca di Santo Stefano d’Aveto e a un ex militare, il mantenimento di Alisa, il Consiglio Superiore della Sanità, ASL e aziende ospedaliere, chi decide cosa? Chi risponde dei fallimenti? Questa riforma non rafforza le istituzioni, ma le indebolisce frammentando la catena di comando e togliendo trasparenza alla gestione della cosa pubblica.

“Se chiedessimo oggi alle cittadine e ai cittadini liguri quale sia la priorità della Regione, qualcuno direbbe ‘nominare quattro nuovi sottosegretari’? O forse direbbero ‘ridurre le liste d’attesa’, ‘migliorare i trasporti’, ‘potenziare i servizi nei territori’? Eppure, mentre le esigenze reali vengono ignorate, la maggioranza si affretta a fare l’unica cosa che sembra davvero interessarle: occupare poltrone.

La Liguria non ha bisogno di nuovi sottosegretari, ha bisogno di risposte ai suoi problemi. Questa maggioranza dimostra ancora una volta di essere completamente scollegata dalla realtà e dalle difficoltà delle cittadine e dei cittadini e di badare a suoi equilibri interni”.

 

Anche Selena Candia, capogruppo di AVS in consiglio regionale, attacca duramente il disegno di legge presentato oggi in Consiglio regionale dalla giunta Bucci.

“Il primo atto politico di questa giunta è una legge per avere quattro poltrone in più. I liguri non hanno bisogno di ulteriori figure super-stipendiate ma di servizi, di medici, di infermieri. Al contrario, questa giunta moltiplica solo i ruoli di potere”.

“L’unica preoccupazione di Bucci è dare incarichi a consulenti, saggi e persone vicine a lui. Adesso arrivano addirittura i sottosegretari in Regione. Nominare quattro sottosegretari in più significherebbe usare 4 milioni di euro dei cittadini, secondo le stime della Regione, senza contare gli staff. Un vero sproposito, considerate quante cose si dovrebbero fare con quei soldi per migliorare la vita di tutte e tutti”, denuncia la capogruppo di AVS in consiglio regionale.

“Basta fare un confronto con altre regioni per capire la mostruosità di questa proposta. La Liguria ha un milione e mezzo di abitanti e 31 Consiglieri. In Emilia Romagna, con una popolazione tre volte più grande della Liguria, ci sono solo un sottosegretario e 50 consiglieri regionali. In Lombardia, ce ne sono quattro, ma i consiglieri sono 80 e la popolazione è sei volte più grande della Liguria”, spiega Selena Candia.

“Bucci sta svuotando di ogni processo democratico il Consiglio regionale, accentrando il potere, come aveva già fatto da Sindaco a Genova, per questo ci opponiamo alla modifica dello Statuto della Regione Liguria. Se ci sono fondi da spendere, li vogliamo spendere in cose utili per le persone. Ad esempio in sanità, dove mancano medici, infermieri e ostetriche, dove si chiudono i pronto soccorso e gli ambulatori. Oppure nel trasporto pubblico, per fare funzionare i treni, per avere autobus di notte e nei festivi, per non essere vincolati alle automobili. E ancora nella protezione dell’ambiente, piantando alberi, fermando i fumi nocivi, smettendo di bruciare i rifiuti. E per dare una casa a chi non se la può permettere, garantendo affitti umani ai residenti”, sottolinea la capogruppo.

red

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