Venerdì 7 marzo ore 17 Sala Rossa del Comune:
incontro con la giornalista e scrittrice
LUCIA ESPOSITO
e presentazione del libro
"Sorelle spaiate"
(Giunti)
Introduce MILLY TORCELLO Past Presidente Fidapa BPW Italy di Savona
Interviene FIORENZA GIORGI ex giudice e Past Presidente Soroptimist Savona
Letture di Teatro21 MARIELLA TISSONE
A cura Fidapa Sv, Libreria Ubik, Zonta Club Sv, Soroptimist Sv. Con il patrocinio di Comune di Savona, Ondif Sv, Sportello antiviolenza A.Merini, Consulta femminile Sv
Una storia vera, che riguarda anche Savona: quella di Ershela, giovane albanese immigrata in Italia con la promessa di una vita felice, ma ben presto costretta a prostituirsi sotto minaccia. Poco dopo l’incontro con la giornalista Lucia Esposito, Ershela viene uccisa con l'ascia dal suo sfruttatore per punirla di essere fuggita. Per i giornali è un fattaccio di nera come tanti. E invece no, Lucia s’incaponisce, bisogna parlare di come funziona il mercato delle donne, bisogna scendere nell’abisso, dove il degrado delle schiave non ha fondo. Bisogna parlarne ora che una puttana ammazzata fa meno notizia di un femminicidio tra coniugi, ma sempre femminicidio è.
Venerdì 14 marzo ore 17 Sala Rossa del Comune:
incontro con la giurista e scrittrice
MARIA DELL'ANNO SEVI
e presentazione del libro
"Nel nome della madre.
Storia del doppio cognome in Italia (e non solo)"
(LuoghInteriori)
Introduce ILENIA PORRO avvocata e socia Fidapa
Intervengono GABRIELLA BRANCA assessora del Comune di Savona, MAURA MONTALBETTI psicologa, MICHELA MORETTI GIRARDENGO avvocata, CLAUDA PALONE docente, GIUSEPPE PICCARDO avvocato e Presidente Ondif
A cura Fidapa Sv e Libreria Ubik. Con il patrocinio di Comune di Savona, Ondif Sv, Sportello antiviolenza A.Merini, Consulta femminile Sv, Zonta Club Sv
La prima informazione che inevitabilmente diamo al momento di conoscere una persona mentre le stringiamo la mano è il nostro nome e cognome. Ebbene, della nostra identità fa parte l’avere un unico cognome (salvo poche eccezioni), quello di nostro padre. Da nessuna parte la legge italiana prevedeva esplicitamente che alla nascita dovesse essere imposto ai figli di persone coniugate il solo cognome del padre, lo considerava implicito, talmente ovvio da non meritare una previsione legislativa. Oggi invece, grazie alle sentenze della corte costituzionale, è prevista alla nascita l’attribuzione del cognome di entrambi i genitori. Quante persone lo sanno? E quante persone sanno quanto è stato difficile arrivare a questo risultato?