"Stiamo assistendo giorno per giorno ad una vita sempre più faticosa per le donne, sia nell' ambito familiare che in quello sociale, con la piaga dei femminicidi sempre in aumento" spiegano dall'Anpi.
"Una giovane donna che si presenta ad un colloquio di lavoro spesso è discriminata rispetto agli uomini in quanto potrebbe diventare madre. Ben pochi sono gli imprenditori illuminati che considerano la maternità un valore aggiunto e non un peso per l'azienda".
"Considerando inoltre la mancanza di asili nido a costi accessibili e di strutture adeguate per la cura degli anziani, la vita di una lavoratrice è veramente difficile.
Ma ciò nonostante le donne continuano dritte per la loro strada, per il mantenimento dei diritti acquisiti con la Costituzione anche se spesso non applicati".
"E allora celebriamo l'8 marzo, nonostante tutto, sottolineando l'impegno delle donne che, anche al di fuori dell'ambito familiare e lavorativo, scelgono di fare volontariato, ritagliando spazio alla propria persona".
Dopo le passate iniziative realizzate con le volontarie della Cri Sezione Vado ligure-Quiliano e Telefono donna Savona, mercoledì 12 marzo saranno alla Casa della Memoria
Elena Berruto di Emporio Caritas,
Sofia, Monica e Daniela di Villapiana Antifascista,
Marta Giampetruzzi di Savona Insieme,
Silvia Parodi per Corridoio Umanitario Caritas,
Veronica Parodi di Società S. Vincenzo De Paola.