News08 marzo 2025 15:26

Prevenzione: i provvedimenti del Questore

Tra gennaio e febbraio sono stati adottati complessivamente 56 provvedimenti in materia di misure di prevenzione personale

Prevenzione: i provvedimenti del Questore

La Polizia di stato di Savona, e specificamente la Divisione Polizia Anticrimine, nei primi due mesi del 2025 ha svolto una intensa attività finalizzata alla adozione di misure di prevenzione personali a carico di soggetti in capo ai quali è stata accertata l’attualità della pericolosità sociale, con provvedimenti emessi dal Questore.

Le misure di prevenzione sono provvedimenti “ante delictum”, volti proprio a prevenire la commissione di reati da parte di persone che, appunto, dalle risultanze dell’attività istruttoria posta in essere dalla citata articolazione della Questura, risultino “pericolosi”, ed hanno una finalità monitoria nei confronti degli stessi affinché non reiterino condotte antigiuridiche, e nella maggior parte dei casi si rivelano uno strumento utile ed efficace.

La suddetta attività istruttoria viene svolta autonomamente dalla Divisione Polizia Anticrimine attraverso l’esame delle risultanze agli atti relative alla prevenzione e controllo del territorio posta in essere dalle pattuglie operanti su strada, oppure in esito a segnalazioni e proposte provenienti dai Comandi Territoriali dell’Arma dei Carabinieri, e talvolta anche dalle Polizie Locali del capoluogo e dei comuni della provincia.

Nei mesi di gennaio e febbraio 2025 sono stati adottati complessivamente 56 provvedimenti in materia di misure di prevenzione personale, e più precisamente:

nr. 17 Avvisi Orali del Questore

Tra essi ricordiamo i provvedimenti emessi a carico di un cittadino italiano di 37 anni, e di un cittadino albanese di 28 anni, entrambi residenti nel comune di Albisola (SV), tratti in arresto dai militari della Stazione Carabinieri di Albisola (SV) per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti commesso in concorso fra loro in un noto bar della zona.

nr. 25 Provvedimenti di rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio, che hanno avuto come destinatari, tra gli altri, alcuni giovani, anche residenti in altre regioni, deferiti all’A.G. per aver partecipato alla violenta rissa scoppiata la scorsa estate durante lo svolgimento della manifestazione “Palio dei Rioni” nel contro storico di Albenga (SV). Inoltre, si segnalano quattro donne di etnia sinti residenti in Piemonte, tratte in arresto dalla Squadra Mobile per diversi furti aggravati avvenuti in questo capoluogo.

nr. 1 Provvedimento di Divieto di accesso ai pubblici locali o locali di pubblico trattenimento (D.Ac.Ur.) per la durata di tre anni, emesso, ai sensi dell’articolo 13 bis del decreto-legge 20.02.2017 nr. 14, a carico di un giovane di 22 anni, qui residente, deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura per i reati di minaccia a un Pubblico Ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, reati commessi nel comune di Savona, nella “zona Darsena”, in ore notturne, zona appunto in cui gli è stato fatto divieto di accesso. Nella circostanza, il giovane colpiva con diversi pugni un’autovettura della Polizia di Stato con colori d’Istituto ove era stato fatto salire un suo amico fermato dagli agenti per l’accompagnamento in Questura.

nr. 13 Provvedimenti di Ammonimento del Questore: di questi, 10 per violenza domestica emessi ai sensi dell’articolo 3 Decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, conseguenti a segnalazioni ricevute dalla Questura o provenienti dall’Arma dei Carabinieri, nonché dalla Procura della Repubblica a seguito della evoluzione del procedimento penale in archiviazione o derubricazione dei reati spia avvenuti tra le mura domestiche o comunque in ambito familiare.

Sono stati inoltre adottati 3 Ammonimenti del Questore per atti persecutori (stalking) ai sensi dell’articolo 8 D.L. 23 febbraio 2009, n. 11, su richiesta delle persone offese dal reato.

Queste ultime misure, ed in particolare quelle per violenza domestica, assumono grande rilevanza ai fini di evitare che episodi anche inizialmente di lieve entità – ma comunque rientranti nei cosiddetti “reati spia” – possano degenerare in un crescendo di violenza, fino al possibile compimento di atti estremi.

In tutti i casi di Ammonimento, infatti, nel provvedimento del Questore è contenuto l’invito, per il destinatario, ad intraprendere un percorso presso il CIPM di Albenga, centro specializzato nel recupero dei soggetti maltrattanti e di autori di condotte persecutorie.

In questa ottica, gli ammonimenti mirano a garantire la più ampia tutela possibile alle vittime vulnerabili, quali donne, anziani e minori.

 

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