News17 marzo 2025 17:59

Reddito famiglie, Savona recupera cinque posizioni

Berta: “Andamento positivo confermato, attenzione alle minacce del quadro internazionale su turismo, porto e industria. Costi di energia e credito ancora troppo alti”

Reddito famiglie, Savona recupera cinque posizioni

 

Pubblicata l’analisi del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne Unioncamere sulle stime 2023 del reddito disponibile delle famiglie consumatrici, misura della capacità di spesa della popolazione residente in Italia. In Italia il reddito disponibile pro capite è pari a 22.358,5 euro, in crescita rispetto al 2021 dell’11,6%. A contribuire alla crescita del reddito è soprattutto la componente legata al reddito da lavoro dipendente, che è la parte largamente maggioritaria delle entrate delle famiglie italiane.

Tra il 2021 e il 2023, quest’ultima voce è infatti aumentata dell’11,8% a fronte dell’11,3% del reddito complessivo disponibile. Nel complesso, in ben 55 province su 107 il reddito da lavoro dipendente è incrementato più di quello disponibile. Si tratta di una crescita legata soprattutto alla crescita degli occupati (aumentati di circa 850mila unità nel triennio) che, comunque, non riesce a recuperare la perdita del potere d’acquisto generato dall’inflazione cresciuta del 14,2% nello stesso periodo di tempo. La Liguria si colloca al settimo posto tra le regioni, con 25.084 euro pro capite.

Nell’ultimo triennio il reddito si è incrementato del +12,9%, contro l’11,6% della media Italia.

 

Savona

La Provincia di Savona si colloca, in valore assoluto, al dodicesimo posto per il reddito pro-capite, con 25.179 euro, tra le prime alle spalle delle grandi città. Rispetto al 2021 risale la classifica di ben cinque posizioni. Nel periodo, infatti, Savona registra un incremento del +12,07% del reddito disponibile delle famiglie consumatrici, collocandola al 32mo posto in Italia.

Questi dati confermano il quadro economico del periodo, caratterizzato per Savona da un ciclo positivo per i settori che caratterizzano il nostro sistema economico e produttivo. Occorre peraltro evidenziare che i dati si riferiscono al periodo2021/23 fortemente condizionato dalla pandemia, dopo la quale Savona ha registrato un significativo incremento nel PIL provinciale; allo stesso modo sarebbe erroneo dedurre dall’analisi del recente passato una valutazione per il futuro.

Se, infatti, anche nel 2024 gli indicatori economici confermano un buon stato di salute dell’economia savonese, le previsioni per il 2025 e per gli anni a venire sono caratterizzati dall’incertezza, specialmente per quanto riguarda il quadro internazionale. Gli stessi elementi di crescita, industria, trasporti e turismo, che hanno caratterizzato lo sviluppo di Savona, alla luce della frenata dell’economia tedesca e del contesto internazionale, così incerto, possono costituire un rischio per l’oggi e per l’immediato domani.

“L’ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio Riviere di Liguria – commenta il vice presidente dell’entecamerale, Alessandro Berta  - monitora con grande attenzione i dati economici nazionali e territoriali, mettendoli a disposizione degli operatori economici, delle istituzioni e degli operatori della comunicazione. 

Dal Tagliacarne - sottolinea -abbiamo ulteriore conferma di un andamento positivo dell’economia provinciale post Covid, che si riflette anche sul reddito disponibile delle famiglie savonesi. E’ necessario però non sottovalutare le minacce che il quadro internazionale presenta su segmenti fondamentali del nostro sistema economico, in particolare per la componente straniera del turismo, così come la frenata dell’economia tedesca sul traffico portuale e sulle attività industriali oltre – conclude Berta - ad un conto energetico troppo elevato per famiglie e imprese e un costo del credito la cui diminuzione è ancora sotto le attese”.



com