Cose Belle20 marzo 2025 15:53

Cinema, teatro, musica

La settimana alle Officine Solimano

Cinema, teatro, musica

cinema NUOVOFILMSTUDIO

ven 21 mar (15.30 italiano) (21.00 vos) - sab 22 mar (15.30 - 18.00 italiano)
dom 23 mar (18.00 - 21.00 italiano) - lun 24 mar (15.30 - 21.00 italiano)

A DIFFERENT MAN
di Aaron Schimberg
con Sebastian Stan, Renate Reinsve, Adam Pearson
USA 2024, 112'

Edward, aspirante attore col viso segnato dalla neurofibromatosi, si sottopone a un intervento medico radicale per trasformare drasticamente il suo aspetto. Ma il suo nuovo volto da sogno si trasforma rapidamente in un incubo, perché perde il ruolo che era nato per interpretare e diventa ossessionato dal desiderio di recuperare ciò che è stato perso.

"A different man" di Aaron Schimberg, provocatorio e audace, racconta la storia di un uomo che si sottopone a una trasformazione radicale. Un thriller cupo ma divertente che esplora il complesso rapporto tra chi siamo e come ci vede il mondo.
Il film segue le vicissitudini di Edward, che fisicamente diventa un uomo diverso, cambiando pelle per lasciarsi alle spalle una vita che non gli appartiene più, ma che per uno scherzo del destino non riesce a essere come vorrebbe. Caratterizzato da un umorismo nero e da una tensione paranoica degna di un grande noir, il film rivela una potente visione da parte del regista newyorkese. Schimberg fonde con maestria la suspense comica con la ricchezza di idee tematiche e la voglia di raccontare vicende che guardano il mondo da angolazioni diverse e inattese. Ambientata in un mondo appena sopra le righe, la storia contiene una miriade di riferimenti a persone distrutte dall’immagine riflessa nello specchio: personalità perdute, maschere, imposture, doppioni ingarbugliati. Ma oltre ai brividi, sotto la superficie si cela un’esplorazione della bellezza, dell’attrazione, del successo, dell’apparenza e del concetto sfuggente di chi siamo veramente. Un turbinio di interrogativi alimenta il crescente senso di smarrimento che il film coltiva con cura, mentre l’invidia, il rimpianto, la gelosia e la frustrazione alterano il destino del protagonista tanto quanto il cambiamento radicale del suo aspetto. Schimberg non nasconde il suo amore per i film di genere, una passione che si percepisce nei dialoghi scoppiettanti e in uno stile cinematografico che esalta il noir e il buio della notte. Ma per il regista è semplicemente il modo più adatto per invitare il pubblico a intraprendere un viaggio incantato, a incontrare personaggi mai visti prima sullo schermo e a riflettere su chi siamo come esseri umani.

Trailer: https://youtu.be/NP49Fiz2-X0


ven 21 mar (18.00 vos) - sab 22 mar (21.00 italiano)
dom 23 mar (15.30 italiano) - lun 24 mar (18.00 italiano)

NOI E LORO
(Jouer avec le feu)
di Delphine Coulin, Muriel Coulin
con Vincent Lindon, Benjamin Voisin, Stefan Crepon
Belgio/Francia 2024, 110'
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile (Vincent Lindon) a Venezia 2024

Pierre, padre single e strenuo lavoratore, cresce da solo i suoi due figli. Ma mentre Louis, il più giovane, avanza facilmente nella vita, Fus, il maggiore, cerca a fatica il suo posto in un mondo che sembra volerlo rifiutare e si avvicina a movimenti violenti e razzisti, agli antipodi dei valori paterni, con conseguenze dirompenti.

Le registe Delphine e Muriel Coulin dirigono con affetto e precisione un dramma familiare intenso, attuale e coinvolgente, un film d’attori e di emozioni capace di parlare a più generazioni con un monumentale Vincent Lindon (Coppa Volpi a Venezia) e il talento fresco e versatile di Stefan Crepon e Benjamin Voisin.
«Continuerei ad amare mio figlio se le sue idee diventassero diametralmente opposte alle mie? Rimarrebbe mio figlio o cambierebbe così tanto da non riconoscerlo più e volerlo rinnegare? Si può perdonare tutto? In un momento politico in cui gli estremi hanno la meglio, sono queste le domande che ci hanno ispirato a realizzare questo film. Nel romanzo "Quello che serve di notte" di Laurent Petitmangin, da cui "Noi e Loro" è tratto, un figlio è coinvolto con l'estrema destra e suo padre non sa se può perdonarlo. Partendo da questa lettura, volevamo creare un'opera che fosse allo stesso tempo universale e personale, con una dimensione politica. Negli ultimi mesi e anni, tutti noi abbiamo dovuto confrontarci con qualcuno della nostra famiglia o dei nostri amici che difende posizioni borderline, ed è sempre complicato affrontarlo senza arrabbiarsi o senza disprezzo. Ma il disprezzo e l'imposizione non hanno contribuito a ridurre il numero di persone che votano per l'estrema destra o che fanno commenti non più facili da accettare. Come dobbiamo comportarci con loro? Dobbiamo respingerli a priori? Pensiamo che sia più interessante identificare i punti di non ritorno: il punto in cui non si riconosce più una persona che si pensava di conoscere, perché le sue idee sono diventate indifendibili. Sono questioni che non vengono affrontate molto spesso nel cinema, anche se sono onnipresenti nella nostra vita. Abbiamo deciso di affrontarle di petto. Alle elezioni presidenziali del 2012 in Francia la maggioranza ha votato a sinistra e alle elezioni europee del 2024 la maggioranza ha votato a destra. Che cosa è successo negli ultimi dodici anni? Per noi la storia di Pierre che non riconosce più suo figlio, è la storia di un intero Paese».
(Delphine Coulin, Muriel Coulin)

Trailer: https://youtu.be/Ni3HtOGAY1U


mar 25 mar (21.00) - mer 26 mar (15.30 - 18.00)

NO OTHER LAND
di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor
Palestina/Norvegia 2024, 96' - in lingua originale con sottotitoli in italiano
candidato al premio Oscar come Miglior documentario

Presentano la serata di martedì l'Associazione Liguria Palestina e Operazione Colomba
L’incasso della serata sarà devoluto a “Emergenza Gaza” e “Youth of Sumud”

Basel Adra, un giovane attivista palestinese di Masafer Yatta, un piccolo insediamento rurale in Cisgiordania, combatte contro l'espulsione di massa della sua comunità da parte dell'esercito israeliano, cui assiste sin dall'infanzia. A un certo punto inizia a documentare con la sua videocamera domestica la progressiva cancellazione di Masafer Yatta: i carri armati e le ruspe mandate da Israele e i soldati che distruggono le case delle famiglie e le strutture sociali ritenute abusive. Il ragazzo palestinese incrocia il cammino di Yuval, un giovane giornalista israeliano che desidera unirsi alla sua lotta.

Masafer Yatta è una regione montuosa punteggiata da venti antichi villaggi palestinesi, situata al confine meridionale della Cisgiordania. Gli abitanti conducono uno stile di vita agricolo e molti vivono in antiche strutture di pietra e grotte. I piccoli villaggi compaiono su mappe precedenti alla fondazione di Israele. Tuttavia, l'occupazione israeliana non riconosce la loro esistenza e i villaggi sono stati cancellati dalle mappe israeliane.
«Abbiamo realizzato questo film insieme, come gruppo di attivisti e registi palestinesi e israeliani, perché vogliamo fermare l'espulsione in corso della comunità di Masafer Yatta e resistere alla realtà di apartheid in cui siamo nati - da lati opposti e disuguali. La realtà intorno a noi sta diventando ogni giorno più spaventosa, violenta e oppressiva, e siamo molto deboli di fronte a essa. Possiamo solo gridare qualcosa di radicalmente diverso: questo film è una proposta per un modo alternativo in cui israeliani e palestinesi possono vivere in questa terra, non come oppressore e oppresso, ma in piena uguaglianza».
(Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor)

Trailer: https://youtu.be/XUsgLip_eoY


mar 25 mar (15.15 - 18.00) - mer 26 mar (21.00)

DIAMANTI
di Ferzan Ozpetek
con Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Geppi Cucciari
Italia 2024, 135'

L’ideazione e la realizzazione di un maestoso abito rosso all’interno dell’affermata sartoria Canova, gestita dalle sorelle Alberta e Gabriella, tra stoffe, bottoni, perline e, addirittura, carte di caramelle, è il ‘fil rouge’ dell’ultimo film di Ferzan Özpetek, attorno al quale s’intrecciano storie universali di donne, ambientate nella Roma degli Anni Settanta ma ancora fortemente attuali. Un film corale, che riunisce ben diciotto attrici, omaggio al mondo dei costumi per il cinema, partendo da uno spunto autobiografico.
 
"Diamanti" comincia con un’operazione di metacinema. Un regista – lo stesso Özpetek – convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto: le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finché il suo immaginario non le catapulta in un’altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume. Tra solitudini, passioni, ansie, mancanze strazianti e legami indissolubili, realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l’invisibile.
«Questo film scava nella memoria di quando negli anni ‘80 come aiuto regista frequentavo le sartorie di cinema e teatro - Tirelli tra le più celebri - dove incontravo i grandi costumisti e naturalmente registi importanti, attrici, attori. A quelle stanze animate soprattutto di donne mi sono ispirato per sviluppare l’idea di "Diamanti", un cinema raccontato e “vestito” attraverso le storie di chi quei costumi li inventa, li disegna, ne testa i tessuti, palpa le stoffe, ricerca ostinatamente i punti di colore perfetti, le decorazioni, la mania per i dettagli che contribuiscono all’armonia della confezione finale, a volte veri capolavori».
(Ferzan Ozpetek)

Trailer: https://youtu.be/XnKybuHa7-4


gio 27 mar (21.00)

Sguardi Freschi - il nuovo modo di condividere il Cinema!
Un progetto creato e promosso da giovani per i giovani nella cornice del Nuovofilmstudio, con l’obiettivo di vivere la sala cinematografica come luogo di collettività e partecipazione.
Come funziona:
Tramite un form online è possibile votare ogni mese uno tra i cinque film proposti. Film di generi diversi accomunati da un tema. Si potrà anche lanciare una proposta: un titolo, un tema per i mesi successivi, un personaggio che ti piacerebbe incontrare.

teatro dei cattivi maestri


La sala teatrale delle Officine Solimano ospita eventi delle associazioni Savonese:

Venerdi 21 Marzo Ore 18
EREDI BIBLIOTECADONNE E PROGETTO INTEGRA-AZIONE

in collaborazione con associazione APS EFFETTO SUONO
lettura teatrale in forma scenica liberamente ispirata a LE ONDE di Virginia Woolf

IL RITMO DELLE ONDE

Noi e Virginia

Scritta e interpretata da: Betti Briano, Gabriella Freccero, Lia Giribone, Maria Scolastico
regia DANIELA LIACI
Riprese e montaggio video JOTAF Jorge Felix Diaz Urquiza artista filmaker

L’affermazione di V. Woolf “ Io scrivo a ritmo non a trama” riportata in Le Onde, ha ispirato la regista Daniela Liaci che intreccia il dialogo scaturito tra “Noi” e la scrittrice, creando una danza attraverso i testi delle autrici, il ritmo dei corpi, dei suoni, sottolineati dalle parole di Virginia e dalle immagini del video, dove, le protagoniste, si sono immerse fisicamente tra i flutti. Il magico e ipnotico movimento delle onde, si espande e risuona come metafora della vita.

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Presso TEATRO DEI CATTIVI MAESTRI OFFICINE SOLIMANO VIA DEI CARPENTIERI, 1 SAVONA (zona darsena) – Info al 328 2349555 – 3398417369

La sala teatrale delle Officine Solimano ospita eventi delle associazioni Savonesi:
Sabato 22 marzo alle ore 16,45 nella Sala dei “Cattivi Maestri” al primo piano delle Officine Solimano
A TEATRO CON EDMUND KEAN
Adattamento teatrale di Alfonso Gueli. Scenografie e costumi di Angelo Cirimele. Supervisione all’allestimento di Jacopo Marchisio. Con Gioacchino LOGICO. Musiche del Maestro Piero Rovida.
Col supporto del Lyons Club Sanremo
Ingresso libero - Offerta a gradimento

STAGIONE DEI CATTIVI MAESTRI
TEATRO RAGAZZI
Domenica 23 marzo, ore 17
LA COMMEDIA DI CYRANO
Di Mario Mascitelli. Con Mario Mascitelli, Mario Aroldi, Dalila Reas/Gabriella Carrozza. Scene e costumi Antonella Mascitelli. Coproduzione Teatro del Cerchio/Solares Fondazione delle Arti.
Una compagnia formata da una registra/attrice e due attori ha preparato uno spettacolo per bambini sul famoso Cirano di Bergerac, nella forma della Commedia dell’Arte, e si appresta a fare l’ultima prova proprio poco prima dell’arrivo del pubblico, ma l’attore che deve interpretare Cirano va in crisi: non se la sente di dare voce a un personaggio che tutti prendono in giro, per il grosso naso, perché anche lui da bambino ha sofferto molto per gli sfottò dei suoi coetanei. Ma non è la prima volta. Lui, paladino delle ingiustizie, aveva già mandato a monte lo spettacolo precedente su Peter Pan perché riteneva che Capitan Uncino fosse “bullizzato” dal bambino volante.
Lo spettacolo presenta ai più piccoli la romantica storia del coraggioso spadaccino che per amore di Rossana, che ama segretamente, dona la sua abilità poetica al suo più fortunato rivale in amore: il bel Cristiano. Cirano metterà le parole, Cristiano la bellezza. Basterà questo stratagemma a convincere Rossana che il suo amato è anche un abile paroliere?
E poi c’è la guerra che, anche se finta, è sempre difficile da rappresentare, oggi più che mai vista la sua tragica attualità.
Grazie al meccanismo metateatrale e all’uso delle maschere, lo spettacolo accompagna i più piccoli a seguire una storia classica sul rapporto tra sostanza e apparenza, coerenza morale e fedeltà amorosa.

Durata: 60 minuti
Consigliato ad un pubblico a partire dai 5 anni
BIGLIETTI: Bimbi € 5, adulti € 8, adulti soci Arci € 6.
PRENOTAZIONI: 392 1665196 – 349 2984973 – cattivimaestri@officinesolimano.it


RAINDOGS HOUSE musica

Venerdì 21 marzo ore 22.00
ALLERIA – OMAGGIO A PINO DANIELE
Apertura porte ore 21:00 – Inizio ore 22:00
ingresso gratuito con tessera arci
Domanda iscrizione

https://m.youtube.com/channel/UC7bMBRTh4qbp9C2jzRTGE_w

Alleria è un progetto musicale creato da cinque professionisti di lunga esperienza in vari ambiti musicali: concertistico, in studio d’incisione, nella composizione, nell’ arrangiamento e nella didattica.
L’obiettivo del progetto è mantenere vivo il repertorio di Pino Daniele, grande musicista e cantautore napoletano, che ha saputo fondere la tradizione con stili musicali di respiro internazionale, quali il blues, il soul e il jazz e che ha avuto modo di collaborare, nell’arco della sua lunga carriera, con artisti del calibro di Chick Corea, Pat Metheny, Eric Clapton e molti altri.

Nel 2025, a 70 anni dalla sua nascita e a 10 dalla scomparsa, il concerto di Alleria vuole essere un omaggio alle sue canzoni, filtrandole attraverso la sensibilità di un’interprete femminile, quella di Simona Briozzo, cantante dalla spiccata espressività, dalla voce calda e delicatamente “vestita di nero”.
I musicisti che accompagnano Simona interpretano il repertorio di Pino Daniele con personalità, ma nel rispetto del mood originale delle canzoni. Il progetto nasce in Liguria, terra geograficamente distante da Napoli, ma con molti punti d’incontro e una sensibilità musicale, dovute alla presenza di un grande porto, del mare, del vento, di struggenti e antiche solitudini.

I componenti di Alleria sono:
Simona Briozzo: voce
Marco Cravero: chitarra elettrica, acustica e classica
Marco Ferrando: tastiere
Luciano Puppo: basso elettrico, contrabbasso
Andrea Marchesini: batteria, percussioni

Ringraziamo i musicisti coinvolti nel progetto per aver voluto questa data benefit a favore del Raindogs. Allé!


Sabato 22 marzo ore 21.30
DJ SET TRASH ANNI ’90-’00
Ingresso 5€ con tessera arci

SARÀ POSSIBILE PRENOTARE L’INGRESSO PER UN MASSIMO DI 2 PERSONE INVIANDO UN MESSAGGIO WHATSAPP AL NUMERO 3286479717 DALLE ORE 12.00 DI MARTEDÌ 18 MARZO FINO AD ESAURIMENTO POSTI.

!!!! LA PRENOTAZIONE SARÀ VALIDA SOLO E SOLTANTO FINO ALLE 22.30!
Da quell’ora potrebbe essere disponibile ancora qualche posto.
Apertura porte ore 21.30



Allè! Eccoci alla serata Dj Set Trash Anni 90-2000 di inizio primavera by Silvia & Camilla!
Opening act Dj Haika

Torna la serata Dj Set Trash, ormai arricchita di una decade, e sempre più trash: anni 90-2000!!!
Opening act Dj Haika che ha scovato per voi delle chicche musicali che vi faranno scaldare e carburare come si deve!

E allora aprite le gabbie, lavatevi le ascelle, stringete i codini, ripassate le mossette e al grido di “Vamos a bailar, esta vida nueva”, congedatevi dalla dignità e scatenate l’inferno!!!

Patty & Selma, con la loro consueta sobrietà, eleganza e moderazione sono più cariche che mai per un’ignorantissima serata all’insegna dei cult musicali trash!

Stay hungry, stay foolish, stay TRASH!

VERRANNO PREMIATI RE E REGINETTA CON IL MIGLIOR COSTUME ANNI 90!

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