Un progetto creato e promosso da giovani per i giovani nella cornice del Nuovofilmstudio, con l’obiettivo di vivere la sala cinematografica come luogo di collettività e partecipazione.
Come funziona:
Tramite un form online è possibile votare ogni mese uno tra i cinque film proposti. Film di generi diversi accomunati da un tema. Si potrà anche lanciare una proposta: un titolo, un tema per i mesi successivi, un personaggio che ti piacerebbe incontrare.
Il vincitore del sondaggio di questo mese è Flow di Gints Zilbalodis, fresco di Oscar per il miglior film d'animazione.
gio 27 mar (21.00 - ingresso 5€)
Flow - Un mondo da salvare
di Gints Zilbalodis
Belgio/Lettonia/Francia 2024, 84'
In un mondo in cui gli esseri umani sembrano essere scomparsi, l’arrivo di un’inondazione costringe un gatto a mettersi in salvo su una barca, insieme a un variopinto gruppo di animali. Tra paesaggi di abbagliante bellezza e pericoli imprevisti, il viaggio farà capire a tutti che l’unione è la loro vera forza. Un passo ancora successivo al concetto "l'unione fa la forza": tutte le scelte che si prendono hanno conseguenze inaspettate.
Capace come pochi di parlare un linguaggio universale e di rivolgersi a un pubblico di diverse generazioni, il film diretto dal giovanissimo Gints Zilbalodis è stato osannato dalla critica di tutto il mondo.
«Quando ero adolescente sognavo di fare cinema, ma era difficile realizzare i film che immaginavo, non avendo budget e competenze. Inoltre ero timido e non avevo fiducia in me stesso, quindi pensavo che avrei avuto molte difficoltà se avessi dovuto lavorare con una troupe, dicendo alla gente cosa fare. Ho scoperto allora che potevo fare film animati da solo, con i miei ritmi, e potevo creare qualsiasi cosa volessi.
All’inizio ho tentato con l'animazione tradizionale disegnata a mano, perché mi sembrava la tecnica più semplice, poi sono passato alla CGI (computer grafica). Non ho frequentato scuole di cinema, ho imparato tutto sul campo grazie ai miei primi cortometraggi. Il lavoro su Flow - Un mondo da salvare è iniziato più di cinque anni fa, quando avevo 24 anni, ed è il primo film che non ho realizzato completamente da solo. Penso che l'animazione possa andare più in profondità nel subconscio degli spettatori di quanto riesca a fare un film ripreso dal vivo.
L'animazione non è influenzata da barriere culturali o linguistiche, può essere molto più universale e primordiale. Ma, allo stesso tempo, non credo che dovrebbe essere vista come qualcosa di diverso. È solo un'altra tecnica narrativa. Non tutto è spiegato nel film. Non spieghiamo davvero perché arrivi l'alluvione o il significato delle statue, ad esempio. L’obiettivo però non era creare un enigma da risolvere, ma offrire al pubblico un’intera esperienza da abbracciare, un film aperto che continui a farci pensare dopo averlo visto». (Gints Zilbalodis)
«Lascia senza fiato. È il futuro dell'animazione». (Guillermo del Toro)